Se c'era una cosa che Laera detestava, era il ticchettio dell'orologio: sembrava che la Confederazione l'avesse fatto a posta di tirare fuori quell'oggetto che sembrava spuntato da tempi lontani. Erano tutti olografici, nessuno usava più quelli fisici. Tranne loro: avevano pensato bene di metterlo sull'unica mensola vicino al letto, in modo che nel silenzio della notte, le sembrava rimbombasse nell'orecchio.
Non erano poche le volte in cui si era svegliata per quel ticchettio insistente e a volte si era vista costretta a interrompere il sonno più volte durante la stessa notte.
Aveva provato ad appoggiarlo in terra, ma il pavimento aveva peggiorato la situazione: la mancanza di tappeti sembrava amplificare il suono.
Si ritrovò a prenderlo in mano un'altra volta, stropicciandosi gli occhi per guardare l'orario. Le lancette, posizionate sui simboli che indicavano i numeri nella lingua comune, indicavano le tre e quaranta. Piena notte. Si rimise a sedere, stringendo l'oggetto tra le mani: dormire era la tortura che la Confederazione aveva deciso di infliggerle: non le risultava facile riposare, arrivare alle mattine seguenti con le idee chiare, con la voglia di poter reagire a qualsiasi cosa la Confederazione avesse intenzione di farle.
A tentoni, lo rimise al suo posto, chiedendo gli occhi e girandosi su un fianco.
Nessuno le aveva fatto sapere il destino di quelli che l'avevano accompagnata, ma senza troppi dubbi la Confederazione li aveva interrogati. Forse anche uccisi: seppur traditori, rimanevano membri dell'equipaggio della Discordia - coloro che avevano deciso di continuare la guerra nonostante ogni speranza fosse contro di loro.
Erano troppo pochi.
Non avevano un posto sicuro in cui rifugiarsi: Sester era ormai sotto il controllo della Mano Scarlatta, Grinda non aveva le difese necessarie a poter sostenere un attacco. Sapeva che, nemmeno se le tutte le fabbriche di Xallao fossero portate al massimo regime di produzione, i tempi sarebbero stati troppo elevati.
Non aveva nemmeno notizie della Discordia, come si era aspettata dal primo momento in cui la navetta che l'aveva portata su Quater si era sganciata dalla nave madre.
Sfilò un braccio da sotto la coperta, piegandolo sul fianco e stringendo la stoffa ruvida fra le dita.
Ogni movimento, anche il più semplice, le risultava pesante e le procurava dolore in tutti i muscoli: non era abituata alla gravità di Quater, troppo più elevata rispetto a quelle di Grinda e Kiaphus. Si sentiva schiacciata sulla superficie a ogni istante.
Si mise a sedere, tendendo l'orecchio quando la serratura scattò: aveva imparato a riconoscere quel suono, sebbene durasse un istante. La luce di una torcia la colpì improvvisamente in faccia, strappandole un lamento.
«Bene, bene». Non riusciva a vedere a chi appartenesse, era ancora accecata dalla luce e il volto del soldato arrivato rimaneva nell'ombra. Riusciva a percepire solo l'accento di chi aveva dovuto imparare la lingua comune dopo l'infanzia, mantenendo la cadenza della prima lingua. «Non credevo che i pochi rimasti del Patto fossero così disperati».
«Cosa intendete?» chiede Laera coprendosi gli occhi con una mano. Bruciava, la luce. Si era abituata alla penombra della cella da quando l'avevano trascinata lì dentro e da allora non aveva mai rivisto una luce così intensa.
«Buttarsi in battaglia con una manciata di navi. Cosa speravano?»
«Di morire, probabilmente» mormorò tra sé Laera, insultando la caparbietà di Briya e Jareth nel voler continuare la guerra quando ormai era ovvio che nessuno avrebbe potuto sconfiggere la Confederazione delle Venti Stelle: avevano sotto il loro controllo buona parte della Proxima Hemithea, soprattutto i poli metallurgici e industriali; avevano più flotte stanziate in punti strategici, più quella che, da anni, si scontrava con il Patto della Frontiera. Avevano anche molte navi dei nemici e con pochi dubbi avevano messo messo mano ai file riservati della flotta e del Consiglio.
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Discordia
Science FictionStardust Saga I La galassia Proxima Hemithea è il teatro di guerra tra la Confederazione delle Venti Stelle e il Patto della Frontiera, un conflitto nato dalla differenza di ideali tra le due fazioni. Il rapimento di Laera Breckett durante una miss...