Capitolo 15

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Celine..." mi scuote Marta prendendomi per le spalle "svegliati è arrivato Dario con Jacopo " scatto a sedere e mi guardo intorno ma non vedo nessuno " aha aha ...sei scattata come una molla, questa volta devi ammetterlo te l'ho fatta.... ci sei cascata in pieno...e lui non ti è indifferente..come vuoi far credere..." ride " mi spiace deluderti ma non me l'hai fatta o meglio non completamente...perché se non sbaglio quei due lì in fondo sono proprio loro" dico indicando verso la riva "eh no cara non ci casco... "ghigna " io ti consiglio di chiamarlo perché non ci hanno visto... non sto scherzando" "se è inutile non mi freghi ..." "come vuoi allora lo chiamo io altrimenti proseguono dritti...." Lo chiamo con le mani a coppa davanti alla bocca "Dario..." e agito la mano in segno di saluto, lei mi guarda come se fossi impazzita ,"come volevasi...." Le parole le muoiono in bocca quando Dario risponde al suo fianco "hei ciao" hanno assistito divertiti alla scenetta, Marta se potesse mi fulminerebbe all'istante "questa me la paghi" dice fra i denti poi si volta tutta rossa in viso e ricambia il saluto. Dario le prende la mano "come promesso sono venutovenuto per fare il bagno, sono tutto sudato mi hai fatto fare kilometri per venire da te " la prende in giro.
Li raggiungo poco dopo insieme a tutti gli altri, naturalmente come da mia abitudine immergo la punta di un piede nell'acqua e trasalisco, è troppo fredda per me, Jacopo si avvicina e mi riempie di spruzzi, «Smettila, lasciami il tempo di abituarmi alla temperatura... odio quando le persone si comportano così.." dico, lui ride abbassa lo sguardo " scusami.. e non solo per gli schizzi" dice serio, inclino la testa per guardarlo in viso " ti chiedo scusa anche per stamattina per quello che ti ho detto" continua " scusato.." mi limito a dire, sono sorpresa non me lo aspettavo da lui "allora posso continuare..." con un ghigno divertito continua a schizzarmi, non gliela do questa soddisfazione, così mi butto in acqua, nonostante muoio di freddo, "ora puoi continuare se ti diverte tanto" "non vale...mi stavo divertendo" dice mettendo un finto broncio, poi scoppiamo a ridere insieme.
Mi chiede se so nuotare gli rispondo di no "scommetto che tu invece sai nuotare benissimo" lo scimmiotto "come hai fatto ad indovinare..." "modesto il ragazzo" " modesto è il mio secondo nome.. non vuoi imparare?" mi sorride " a fare cosa?" " a nuotare, parlavamo di questo no?" dice con un sopracciglio alzato " si ma non ho ancora trovato un buon maestro" lo prendo in giro" eccomi...posso insegnarti io !... se vuoi ti do qualche dritta" "come no, nei tuoi sogni" gli rido in faccia " ti hanno mai detto che sei insopportabile" dice "nessuno ti costringe a sopportarmi, sei libero di andare, non mi fido di te, scommetto che vuoi annegarmi" "tu sei tutta matta... " gli faccio la linguaccia, lui mi spinge facendomi cadere all'indietro per fortuna l'acqua è bassa, "allora accetti il mio aiuto?" continua "certo che no, mai e poi mai" mi spinge di nuovo "ok mi arrendo ma solo perché sono stata costretta ,hai agito slealmente per convincermi, se annego è solo colpa tua" ride e mi porge la mano per tirarmi su e nel farlo, mi attira a lui, i nostri volti sono troppo vicini le nostre labbra quasi si sfiorano, è come un de ja vu mi allontano imbarazzatissima "allora cominciamo?" balbetto, lui sembra ancora in trans " sdraiati sulle mie braccia e rilassati!" dice mettendo le braccia a filo d'acqua "rilassarmi! La fai facile tu!" l'acqua mi arriva sotto il seno e lui mi aiuta a sdraiarmi, mi tiene con le sue mani che aderiscono alla mia schiena," si avvicina al mio viso il suo alito caldo provoca dei brividi sul mio corpo," respira profondamente e immagina di essere sdraiata su un prato" seguo il suo consiglio e cerco di rilassare il corpo, non appena lui allenta la presa vado giù come un sasso, mi ha preso alla sprovvista, non credevo mollasse la presa,per fortuna lui prontamente mi afferra ,evitandomi di bere "hai ragione tu sei un caso perso, sei proprio imbranata ci rinuncio" scoppia a ridere " la colpa è solo tua sei un pessimo maestro" " io sarei un pessimo maestro eh... e tu come allieva fai veramente pena ,non riesci a stare a galla nemmeno un secondo" " non è vero non sono un disastro come dici, imparo in fretta stai a guardare.." e senza aspettare una sua risposta mi tuffo in acqua ,dopo alcune bracciate mi volto "allora maestro come vado?" lui scuote la testa " npn ci credo mi hai preso per il c...sei incredibile" si tuffa anche lui e mi raggiunge " direi che te la cavi piuttosto bene da quando tempo nuoti?" " praticamente da sempre, avevo solo quattro anni quando ho preso la mia prima lezione di nuoto ,con un vero maestro naturalmente" esausti usciamo dall'acqua con un sorriso stampato sulla faccia, Marta aveva ragione dovevo solo lasciarmi andare, ma a proposito che fine hanno fatto lei e Dario? Mi guardo intorno, li trovo sdraiati sullo stesso telo che si baciano," oh oh " ecco dove erano finiti i due piccioncini" penso a voce alta ,Jacopo guarda nella mia stessa direzione "stanno tubando, potremmo imitarli!!" "spiritoso.." "no irresistibile..." gli do un colpetto sul braccio e lui ride " brrr che freddo" rabbrividisco, "conosco un modo per scaldarti" ma come siamo simpatici "grazie ma anche no, il calore del sole andrà benissimo" "come preferisci".Marta mi guarda soddisfatta, "finalmente un sorriso sincero, mi mancava la mia migliore amica " mi sussurra in modo che possa sentirla solo io.
Sono tre giorni che Marta sta architettando uest'uscita a quattro, alla fine mi sono arresa, sono nervosa, dannatamente nervosa, non so come comportarmi, non vedo Jacopo da quel giorno al mare, lei invece ha continuato a frequentare Dario, pare che le cose tra i due vadano a gonfie vele.
Ha insistito per prepararci a casa sua, sue testuali parole "non voglio ritrovarmi davanti una Celine in jeans e maglietta", che poi cosa c'è di male, sono così comodi!! Suono il campanello e una Marta elettrizzata mi apre la porta e mi si butta al collo, ci manca poco che cado. " finalmente, quanto ci hai messo?" mah sta fuori, sono ancora le sei ,mancano esattamente due ore all'appuntamento con i ragazzi," datti una calmata amica, sarei già pronta se fosse dipeso da me, ma tu hai deciso di agghindarmi come un manichino" la prendo in giro "vedrai sarai così bella che tutti sbaveranno su di te come cani rabbiosi e Jacopo impazzirà di gelosia " mi sfotte sorridendo "see tu non fai miracoli" "ma va là, scema, tu sei bella così come sei, ma con un po' di trucco e il vestito che ho in mente per te sarai una bomba sexy" e mi strizza l'occhio. Lei indossa un tubino rosso senza spalline con scollo a barchetta, io un vestitino nero attillato con scollo a cuore che mi arriva a metà coscia, mette in risalto le mie gambe snelle e abbronzate, Marta mi ha costretto ad indossare scarpe tacco dodici, ci sto scomoda, sono una vera tortura e mi sento impacciata. Un messaggio sul telefono di Marta ci avvisa che i ragazzi sono fuori, con passi lenti ,per evitare di cadere e rompermi l'osso del collo, esco fuori seguendo Marta. Quando ci siamo sistemate sul sedile posteriore, dopo i saluti, Dario avvia il motore.
Siamo in un pub molto carino e accogliente, resto sorpresa, sul tavolo ci sono delle candele, cristo santo, sono in imbarazzo, è la prima volta che ceno a lume di candela con un ragazzo, anche se non siamo soli. Alzo gli occhi dal piatto e trovo i suoi che mi fissano, sorrido imbarazzata, lui ricambia il sorriso e mi strizza l'occhio. Era tutto molto buono anche se io non ho mangiato molto avevo lo stomaco chiuso.
Il locale è pieno zeppo di gente la gran parte di essa è già bella che andata, la musica rimbomba forte nelle casse, Marta ha insistito per venire qui a ballare, dopo la cena.
Ora lei e Dario, dopo solo qualche ballo, ci hanno abbandonati in pista e si sono appollaiati su un divanetto per sbaciucchiarsi. Nonostante hanno iniziato a farmi male i piedi, continuo a ballare, sono proprio fuori allenamento con i tacchi, all'improvviso parte una canzone lenta, resto immobile come congelata ,Jacopo di fronte a me, i nostri sguardi si incrociano per un attimo, abbasso lo sguardo sulle mie mani, Jacopo interrompe questo momento imbarazzante afferrando la mia mano mi attira a se rivolgendomi un sorriso dolcissimo, porta le mie mani dietro il suo collo e mi cinge la vita con le sue, mi godo il momento, senza rendermene conto poggio la testa sulla sua spalla, ha un buon profumo , noto una scintilla nei suoi occhi e il suo sorriso si allarga, stringe la presa e mi sfiora il collo con le labbra, lo lascio fare, ho sofferto troppo ultimamente, mi annusa "mi piace il tuo profumo" dice, il suo alito caldo mi provoca un brivido lungo la schiena, non rispondo mi limito a sorridere, non voglio che smetta, mi fa stare bene,sarà colpa dell'alcol che ho ingurgitato,ma. per la prima volta mi sento importante per qualcuno, e sembra incredibile che sia proprio Jacopo, mi gira la testa...allontana di poco la testa mi guarda negli occhi,abbassa la testa e mi bacia ,dapprima sulla guancia poi sul naso, le sue labbra sfiorano l'angolo della mia bocca, mi guarda solo un attimo come a chiedere il permesso, ma prima ancora che io glielo concedessi si schianta sulle mie labbra, dapprima con un movimento lento poi mi prende la testa tra le mani e approfondisce il bacio, io sono tutta un fremito, le gambe, tremano, morde con dolcezza il mio labbro inferiore," vuoi che smetta?" chiede deglutendo rumorosamente, esito in preda all'indecisione, inclina la testa "non hai risposto alla mia domanda em.." non posso negare che sto provando qualcosa per lui in questo momento, sarà l'atmosfera romantica, la musica non so spiegarmi, scuoto di poco la testa ,"no" il suono mi esce in un sussurro, lui cattura di nuovo le mie labbra, il bacio da dolce si fa passionale, la sua lingua contro i miei denti chiede accesso alla mia bocca, ho il viso arrossato per l'imbarazzo, accidenti sto avviando Jacopo in mezzo a una cazzo si pista da ballo con tutti che ci guardano e la cosa strana è che la cosa non mi dispiace affatto.
Dopo alcuni attimi di esitazione, mi lascio andare, provo un mix di emozioni, non ho mai baciato nessuno in questo modo "è stato fantastico e tu sei ancora più bella quando arrossisci" sussurra al mio orecchio, mi stacco di scatto " cosa c'è?" mi chiede inclinando la testa per guardarmi negli occhi " niente" dico " forse ho sbagliato io..." lo blocco " no Jacopo è tutto ok, solo che stiamo correndo un po' troppo ed io voglio andarci piano" " sei pentita? ...scusami pensavo lo volessi anche tu non ti è piaciuto?." " no che dici non è questo" abbasso lo sguardo sul pavimento " è che tu sei stato il mio primo bacio, non avevo mai baciato nessuno prima e ..." "sccc tranquilla, capisco il tuo imbarazzo, ma non ne hai motivo, sono onorato di essere stato il primo, beh, sappi che è stato travolgente anche per me" "certo come no, con tutte le ragazze che hai baciato fin ora ti sarò sembrata un'imbranata" dico imbronciata ,mi prende il mento fra le dita " per essere la tua prima volta non sei andata niente male!" , la musica è finita sono scombussolata, dopo il momento appena passato non ho voglia di riprendere a ballare.
Ci avviamo verso i divani dove ci sono Marta e Dario. Jacopo si siede di fianco a Dario e mi tira per un braccio facendomi sedere sulle sue ginocchia, mi stringe a se, la mia schiena contro il suo petto caldo, il cuore mi batte così forte che ho paura possa sentirlo.
Marta spalanca la bocca incredula e mi strizza l'occhio .Oh Jacopo, penso, cosa diavolo mi sta succedendo, per un istante mi hai fatto sentire desiderata, sono riuscita persino a non pensare ad Andrea.
L'auto si ferma davanti casa di mia zia, afferro la maniglia apro lo sportello, saluto Marta con un bacio e scendo dall'auto, "ciao ragazzi grazie per la bella serata" dico chiudendo lo sportello.
Mi avvio verso il portone di casa, quando sento qualcuno afferrarmi il polso, non mi ero accorta che fosse sceso dall'auto, mi guarda con un sorriso imbronciato " hei dove scappi? Te ne vai via così senza salutarmi?" mi avvicino "buonanotte" dico stampandogli un bacio sulla guancia, sorrido alla sua espressione delusa "buonanotte Celine" risponde e mi da un bacio a stampo sulle labbra.

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