I Venti Del Destino #completa#

Capitolo 35

“ Celine sveglia…” cos’è il terremoto? Apro gli occhi e trovo Chiara che salta sul mio letto come una bambina  “oh finalmente… su su voglio tutti i dettagli della serata” mi rigiro mugolando e metto la testa sotto il cuscino “ ehm.. lasciami dormire ancora un po'.” Dico con voce assonnata “ non ci penso nemmeno.. tu ora ti metti a sedere al mio fianco e mi dici tutto” "ma che ore sono ?" " sono le sei... ho aspettato anche troppo.." la guardo di traverso " le sei? Sei impazzita forse ? " mi guarda con occhi a fessura e fa il labbruccio.Sospiro, ok ormai mi ha  svegliata,  non si arrenderà finché  non le avrò detto tutto. Mi metto a sedere sul letto con le gambe incrociate di fronte a lei e le racconto tutto, con il suo viso che passa da meravigliato a felice, le racconto della mattinata in piscina fino a ieri sera al pub. Quando ho finito, lancia un urlo e mi abbraccia “ lo sapevo che avrebbe ceduto lo stronzo… gli piaci Celine eccome se gli piaci e anche parecchio. Non ha mai rincorso una ragazza da quando lo conosco..” “ non correre Chiara… forse ho dato io troppa  importanza alla cosa ,lui è stato semplicemente il solito,  gli andava di baciarmi e l’ha fatto, senza stare lì a pensare alle conseguenze… ho un problema adesso, come devo comportarmi quando lo vedo… non so cosa fare..” dico  “ tu non fare niente aspetta la sua mossa… ora scendiamo a fare colazione e vediamo cosa succede…”  “ e se fa finta che niente sia successo?” “ non stare lì a fasciarti la testa prima del tempo.. dai cambiati io sono già pronta… non  dimenticare di indossare il costume.. fossi in te opterei per quello nero super scollato” dice alzando un sopracciglio. Scendiamo giù in cucina, dalle scale sentiamo i ragazzi sghignazzare chissà di cosa stanno parlando.si bloccano non appena ci vedono “ buongiorno ragazze “ dicono in coro “ ciao ragazzi..” rispondiamo noi. Chiara si avvicina a Marco e gli stampa un bacio sulla bocca. Io resto un attimo impalata, poi mi dirigo verso Il fornello dove c’è la moka con il caffè, prendo due tazze dalla credenza e le appoggio sul lavello, sento due mani posarsi sui miei fianchi, riconosco il suo profumo, “ hei ..” mi sussurra nell’orecchio “ hei.. “ dico e mi stampa un bacio sulla guancia. Io deglutisco con fatica, mi ha spiazzata. Non mi aspettavo questo gesto da parte sua. Con mani tremanti verso il caffè nelle tazze, io mi volto con il capo e lo guardo… dio è da infarto, tanto è bello. Sorride, mi imprigiona tra il suo corpo e il lavello, d’istinto mi aggrappo con le mani al bordo di questo per sorreggermi, ora anche le gambe hanno preso a tremare, sento il calore del suo petto nudo contro la mia schiena, brividi di piacere ricoprono la mia pelle “ vuoi del caffè? “ dico con voce strozzata.. un mugolio mi scappa quando strofina il suo naso sul mio collo “ ehm.. a dire il vero vorrei qualcos’altro... ” mi sfiora il collo con le labbra poi lecca e morde, fa scorrere un dito lungo il mio braccio, una morsa mi attanaglia lo stomaco, le budella si aggrovigliano, stringo d’istinto le gambe, si diverte a stuzzicarmi, ignaro del turbamento che mi sta sconvolgendo la mente, divento di ogni colore, cazzo sto facendo la figura della stupida, proprio come le ragazze che gli ronzano intorno, ma come si fa a resistergli mi chiedo. In questo momento vorrei solo che mi baciasse fino a farmi perdere la ragione, la poca che mi è rimasta intendo. Devo fermarlo ad ogni costo prima che gli salti addosso “Andrea smettila..” sbuffa sorridendo “ non sembravi così reticente ieri sera..” “sei uno stronzo lo sai?” “ come faccio a dimenticarlo se me lo ricordi in continuazione…” “aha aha .. pensi di essere divertente…” “ non voglio essere divertente… anzi voglio tutt’altro” spinge la sua erezione contro il mio sedere, o mio dio “ ti prego…” balbetto “ che c’è..? Ammettilo che lo desideri tanto quanto me…” “ è che non voglio essere il prossimo bersaglio da colpire  Andrea… non farmi questo.. ti prego non lo sopporterei…” mi prende per le spalle e mi fa voltare, mi stringe il mento tra pollice e indice e mi fa alzare la testa, i suoi occhi sono fissi nei miei “ Celine guardami per favore… come puoi pensare questo… ieri sera ero sincero... questa strana sensazione che sento dentro quando sono con te mi spaventa… lo ammetto. Una forza a me sconosciuta mi spinge verso di te, la voglia che ho di stringerti di sentirti addosso...mi turba non poco. Non l’ho mai provata prima d'ora”dice tutto d'un fiato “ io penso di sapere cosa sia, è attrazione verso qualcuno vhe non ti da via libera...  per questo sei ossessionato da me...” una lacrima solca il mio viso, lui l’asciuga prontamente “ perché dici questo…” Nella sua voce traspare una grande amarezza “ è così e basta .. tra qualche giorno la vacanza finirà... ognuno di noi tornerà alla propria vita ed io resterò di nuovo solo un ricordo estivo…” “ ma ti senti quando parli? Allora non hai capito un cazzo di quello che ho detto… io voglio che resti nella mia vita Celine, e non come  ricordo ..voglio abbracciarti baciarti è questo che voglio, non posso prometterti che sarà per sempre ma chi può farlo …” appoggia la sua fronte alla mia "Celine non mi allontanare ti prego… perché vuoi negarti la possibilità di essere felice … nella vita nulla è scontato, tutto accade per una ragione.. e se il destino ha fatto si che ci incontrassimo di nuovo qualcosa deve pur significare.. stai con me Celine… diventa la mia ragazza… ti chiedo solo di provarci...” mi bacia la punta del naso “ davvero vuoi provare a stare con me? ” la mia voce è un sussurro “ si Celine sto solo aspettando la tua risposta.. che ne pensi .. vuoi essere la mia…” non lo lascio finire gli butto le braccia al collo “ si.. si.. voglio che tu sia mio..” mi stringe forte a se “ hei voi due che state combinando…? Io sto ancora aspettando il mio caffè..” io e Andrea ci guardiamo in faccia e scoppiamo a ridere “ forse è meglio se ricarichi la moka.. il caffè sarà freddo ormai..” dico con un sorriso strambo “ non si può dire lo stesso di voi a quando pare…” inclina il capo di poco “ Chiara per favore.…” dico imbarazzata.
Andrea è in piscina che nuota con Marco io sono sdraiata con Chiara e la sto aggiornando sugli ultimi eventi accaduti con Andrea. Lei sgrana gli occhi “ non ci posso credere davvero te l'ha chiesto ?  Ed io che credevo dovessi consolarti " mi srtrizza l'occhio "voi le persone che più amo al mondo..insieme è pazzesco.” mi stritola nel suo abbraccio ed io ricambio. “ hei voi due perché non venite in acqua?” dice Marco con i gomiti appoggiati sul bordo vasca. Mi avvicino piano intanto anche Andrea lo ha raggiunto “ hei.. “ mi schizza l’acqua con la mano poi se la passa tra i capelli bagnati è uno spettacolo della natura “ coraggio pigrona buttati.. si sta bene in acqua” mi incita con la mano, mi siedo sul bordo con le gambe nell’acqua , lui ci poggia le sue mani su,non svegliatemi vi prego tutto questo non può essere vero Lo guardo negli occhi ,uno strano ghigno compare sul suo bellissimo viso. Non faccio in tempo a dire niente che mi tira giù stringendomi fra le sue braccia, l’impatto con l’acqua fredda  mi fa rabbrividire e mi stringo a lui “idiota..” “ sempre molto gentile… allora questo idiota può baciare la sua ragazza ora? ..È da quando ti ho vista stamattina che vorrei farlo.. e questo costume non aiuta la mia sanità mentale…”mi stringe il sedere con una mano. La sua voce roca è così sensuale che mi si stringe lo stomaco “sei un pervertito..” rido “ mi spinge verso la sua intimità “si lo ammetto... senti l’effetto che mi fai piccola? ringrazia Iddio che siamo in acqua..” sorride,santo cielo solo a guardarlo la mia mente partorisce pensieri perversi, mi manca l’esperienza diretta certo ,ma non sono ignorante in materia. Ho letto libri e ascoltato le esperienze delle mie amiche, devo ammettere però che niente che abbia immaginato è paragonabile a quello che sto provando in questo momento.