Capitolo 27

9 0 0
                                    

Chiara entra in camera io sussulto e  nascondo la lettera sotto il cuscino “ hei Celine tutto ok?” spero non l’abbia vista, chissà cosa penserebbe di me “ si .. scusami vado un attimo in bagno” quando esco è leggermente impallidita “ hei sei pallida che hai fatto ? non avrai incontrato Marco? ah no scusa lui ti fa un altro effetto diventi tutta rossa...  “ mi piace stuzzicarla e farla arrabbiare “no a dire il vero stavo pensando che ho voglia di andare al mare che ne dici se andiamo questa domenica?” come le viene “ come spieghi questa voglia di mare improvvisa?,  E come pensi di andare? Da quel che so non è così vicino da poterlo raggiungere a piedi e noi non abbiamo la patente..” lei alza un sopracciglio “ appunto.. noi non abbiamo la patente… quindi..." fa una pausa poi ricomincia "abbiamo bisogno di qualcuno che ha la patente e che ci accompagni…” dice con un sorrisetto “ nooo… non dirmi che è come penso!!” “ forse.. cosa pensi?” “ penso che tu stia fuori di testa, non se ne parla, io non ho nessuna intenzione di passare una giornata in compagnia di tuo cugino se è questo che stai farneticando, secondo, cosa ti fa pensare che accetterebbero la tua richiesta?” dico con tono amareggiato, dopo quello che è successo poco fa voglio solo evitarlo  “ che ri peende ? È successo qualcosa tra voi in piscina vero? Per questo sei scappata via come una furia e non vuoi andare al mare con loro…” dice sedendosi sul letto “ scusa Chiara ma non eri tu quella che sosteneva di trattarli con sufficienza e tenerli a debita distanza per un po', hai già cambiato idea?” dico inclinando la testa “ beh… che vuoi che ti dica, questa storia di stargli lontane non mi convince tanto, io pensavo che sentendosi esclusi si sarebbero avvicinati un po', invece Marco mi evita come la peste non capisco…” dice imbronciata “ beata te , invece tuo cugino le cerca tutte per infastidirmi e mandarmi fuori di testa, è solo un egocentrico presuntuoso, pensa che tutto il mondo giri intorno a lui, crede di essere irresistibile, e si lo è accidenti a lui, ma non è questo il punto, lui non può permettersi di giocare con le persone , se crede di poter fare con me quello che fa con le altre, beh si sbaglia di grosso mia cara, io non sono come le altre, con me casca proprio male, non gli permetterò mai di prendermi in giro, sai cosa ha fatto quell’idiota poco fa in piscina ? beh mi ha baciato sulle labbra contro la mia volontà, lo ha fatto subito dopo che gli ho mollato un ceffone…” lei mi blocca “ non ci posso credere sei fantastica.. dammi il cinque…” dice battendo la sua mano contro la mia “ perché gli hai dato lo schiaffo?” chiede “ l’ho fatto perché al primo tentativo di baciarmi mi sono voltata e le sue labbra hanno sfiorato la mia guancia anziché la mia bocca… sai era furioso non se lo aspettava… poverino ,lui l’irresistibile Andrea rifiutato da me, proprio non gli è andata giù lo ha fatto solo per quello” dico tutto d'un fiato, una lacrima scivola sul mio viso “ Celine ti prego non piangere, non posso vederti così.. e Andrea non è l'unica ragione della tua disperazione vero ?
Che stupida sono, non ho pensato a quanto ti manca la tua famiglia non è così?” mi chiede abbracciandomi stretta , non rispondo ho un nodo alla gola, lei continua “ certo che ti mancano.. che domanda stupida la mia… e ti manca anche lui .. Jacopo intendo.. pensi ancora a lui?” “ non lo so.. non so più cosa provo Chiara, non ci sto capendo più nulla, sono confusa, io ero convinta di essermi affezionata ad Jacopo, lui mi ha fatto provare emozioni nuove che non avevo mai provato prima, forse perché lui è stato il primo ragazzo, non avevo mai baciato nessuno in quel modo,prima, mi ha tenuto stretta a se, mi ha consolata quando ne ho avuto più bisogno..” mi torturo le mani “ ma… perché c’è un ma giusto?” dice Chiara alzando un sopracciglio, “ si c’è un ma , mi conosci  bene vedo, non ti posso nascondere più niente... io credo di aver scambiato un'attrazione fisica con i sentimenti, quelli sono tutt'altra cosa e l'ho capito solo quando ho rivisto tuo cugino, mi sono illusa che Jacopo fosse quello giusto, forse perché  in quel momento ero molto vulnerabile, per via di mio padre e avevo bisogno di qualcuno che mi facesse sentire importante e lui lo faceva, con le sue attenzioni mi faceva stare bene, è riuscito anche se per poco a non farmi pensare ad Andrea, poi però mi ha ferito anche lui ,quando ho scoperto che fosse tutta una finzione" dico sorridendole,  “mi costa ammetterlo ma quando ho rivisto tuo cugino, ho provato un’emozione indescrivibile.. , Andrea mi paralizza , mi azzera il respiro, il mio stomaco si chiude, il mio cuore batte impazzito, mi fa tremare le gambe e rabbrividire, pensa a  tutte queste emozioni insieme con un solo sguardo,  ho paura Chiara, io l’ho schiaffeggiato ,ero terrorizzata perché il suo bacio selvaggio, dato per rabbia, ha provocato un incendio dentro di me ho avuto paura per quello che mi ha fatto provare, e mi fa male che per lui sia solo un gioco.” lei mi stringe più forte “ piccola penso proprio che tu  sia innamorata di Andrea... “ dice “ sono messa proprio male vero?" Vorrei fuggire via..."Io non so se per lui è solo un gioco ma stai pur certa che non gli permetterò di prendersi gioco di te Celine, c’eravamo promesse di goderci questa vacanza io e te, ed è quello che faremo, al diavolo i ragazzi, hai capito ?.. promettimelo, ti fidi di me?” io annuisco con la testa “bene, perché giuro che se ti farà  soffrire, gliela farò pagare fosse l’ultima cosa che faccio, ma tu  promettimi che non scapperai… da me” dice agitata porgendomi la mano per sigillare la nostra promessa, io titubante la stringo nella mia “ prometto.. “ dico in un sussurro strozzato.
                             --------,-----
Nel pomeriggio è arrivato anche Luigi, l’altro suo cugino, non è bello come Andrea, ha i capelli rossi occhi verdi, il naso un po' pronunciato, però sembra molto simpatico al contrario dell’altro, ha portato anche lui un amico, sembra un vizio di famiglia.
Questa  sembra la casa del buon Gesù, ognuno che viene porta qualcuno e la nonna accoglie tutti, mai una lamentela al riguardo, quella donna è una santa in mezzo a tutti questi scalmanati. L’amico di Luigi è carino ha i capelli castano scuro, alto un metro e ottanta circa, occhi nocciola.
Fisicamente è messo molto bene, insomma tutto sommato è un bel tipo, si chiama Filippo.
Dopo aver pranzato siamo venuti in piscina, mentre chiacchieriamo del più e del meno Chiara si rivolge a suo cugino “ Luigi che ne pensi di andare tutti al mare? Ti prego ti prego dimmi di si, ho una voglia matta di passare una giornata al mare..”  eccola che ci riprova, “ hei.. calma sono appena arrivato... dammi un giorno per riprendermi..” dice Luigi con un sorriso “ certo ma io non intendevo mica oggi? Mi fai così stupida, io pensavo a domenica,  che è tra ben due giorni quindi più di uno…” ride della sua stessa battuta “ come posso dirti di no se mi fai quello sguardo da cucciolo ferito.. ok , allora vada per domenica...tu che ne pensi, ci stai a passare una giornata al mare con queste bellissime ragazze ?” dice rivolto verso Andrea, io alzo lo sguardo e incontro il suo , abbasso subito la testa, Andrea è seduto qualche sdraio più in là con Marco, l’ho visto gesticolare parecchio prima, parlava animatamente con questo, segno che stanno discutendo, chissà per cosa mi chiedo,” beh.. non credo che la signorina gradisca la mia compagnia” dice con un ghigno, mi ridesto dai miei pensieri , arrossisco quando gli occhi di  Luigi seguono la direzione che Andrea ha indicato con la testa e trovano me, mi scruta confuso sta per dire qualcosa ma Chiara pronta dice “ infatti nessuno te lo ha chiesto !! per quanto mi riguarda puoi benissimo startene a casa con il tuo amico a fare compagnia alla nonna..” dice soddisfatta, Andrea sgrana gli occhi, non si aspettava un affronto del genere da Chiara, “ cosa mi sono perso ragazzi..” chiede Luigi con un sorrisetto furbo “ Andrea è sempre stato  il preferito, tra noi cugini, tanto che ho provato sempre un po' di invidia per il vostro legame , cosa  ha combinato per farti cambiare idea? Perché è evidente che ce l’hai con lui ,coss ha fatto per farti arrabbiare così tanto...” Andrea batte le mani con sarcasmo alle sue parole “ ben detto cugino, hai fatto centro, da sempre mi ha visto come il suo cugino preferito, io non le ho fatto niente, evidentemente l’influenza negativa di QUALCUNO .. le ha fatto cambiare la visione che aveva di me” marca la parola qualcuno, si riferisce a me ed è vero,mi sento in colpa sono riuscita a rovinare anche il loro rapporto, mi dispiace tantissimo è tutta colpa mia.
Mi alzo con le lacrime che spingono per uscire ma io le trattengo, senza una parola mi avvio verso casa, sento Chiara che mi chiama, ma non mi volto, ho sbagliato a restare, avrei dovuto andarmene, sarebbero stati tutti molto meglio senza di me.
“ Sei il solito stronzo Andrea, ma che ti prende? Io ti ho sempre considerato buono e gentile, non ti riconosco più.. ma chi vi credete di essere?” sbotta Chiara irritata dalla risposta di Andrea “ hei bimba…” sento Marco “ bimba ci chiami tua sorella, io non sono bimba da un bel pezzo e tu sei cieco se non lo hai notato” mi scappa un sorriso e brava la mia amichetta gliel’ha proprio cantata, “ scusa.. non lo farò mai più, ma io mi chiedo cosa c’entro io, se tuo cugino è uno stronzo.. perché te la prendi anche con me, non siamo siamesi, siamo due persone distinte e separate come vedi, quindi, non vedo perché io non debba venire al mare con voi ” dice divertito “ fa un po' come ti pare” le risponde Chiara, oddio la discussione sta prendendo una brutta piega “ lo stronzo.. come lo definisci tu,se ne frega di chi non lo vuole tra i piedi..problemi loro io ci sarò, mi farà bene cambiare aria, chi non gradisce la mia presenza può andare a farsi fottere ” con la coda dell’occhio vedo Andrea alzarsi di scatto, mi giro anch’io di scatto, adesso è troppo non ho intenzione di dargliela vinta anche stavolta “ tranquillo idiota, non ti scaldare, , perché questo  QUALCUNO..” marco anch’io la parola “ preferisce starsene a casa piuttosto che vedere tutto il giorno la tua faccia da stronzo ” il mio viso è una maschera di rabbia “ ma che accidenti vi prende a tutti quanti.. ho tardato di un paio di giorni il mio arrivo e vi trovo tutti sul piede di guerra!” dice Luigi incrociando le braccia al petto e alzando gli occhi al cielo, “questo è solo l’inizio “ dico io rigirandomi per continuare a camminare “ ammazza che caratterino..” continua Luigi, io non rispondo non ho voglia di litigare anche con lui. “non ti ci mettere anche tu“ dice Chiara a Luigi “non ne ho alcuna intenzione.. ho capito che le donne bisogna prenderle per le pinze, meglio averle come amiche che nemiche siete alquanto pericolose” ribatte Luigi ridendo.
Entro in casa e salgo in fretta le scale, invece di restare in camera esco sul terrazzo e mi sdraio godendomi il panorama mozzafiato della valle. Dopo qualche minuto in assoluto silenzio sento delle voci provenire dal giardino mi sembra di capire che siano Chiara e Marco, mi faccio attenta cercando di capire cosa si dicono “ scusami per averti dato della bimba prima… era un modo di dire, so benissimo che sei una donna e anche molto bella, come vedi non sono cieco…” ride Marco “ mi dispiace anche per ieri.. ehm non era mia intenzione farti piangere” la immagino sgranare gli occhi “ non montarti la testa non è per te che piangevo, ho avuto un momento di debolezza chi non ne ha?” risponde piccata Chiara “ ah allora ho capito male io, tuo cugino mi ha detto il contrario, quindi se io adesso ti chiedessi di uscire con me, tu mi risponderesti di no?” o santo cielo davvero le sta chiedendo di uscire “ se non me lo chiedi non saprai mai la risposta “ e brava Chiara “ ehm Chiara ti va di uscire con me questa sera per bere qualcosa insieme ?” dice tutto d’un fiato, “ perché no…” la sento sorridere “ uomini… siete tutti uguali siete così orgogliosi.. avete così paura di un rifiuto che anziché provarci, piuttosto rinunciate, solo quando siete sicuri fate il vostro passo non è così? 
Sei qui solo perché Andrea ti ha detto che mi piaci“ la immagino incrociare le braccia al petto  “ beccato… è vero... era da tempo che volevo chiedertelo ma avevo paura mi dicessi di no… non guardarmi in quel modo..  sai che gli occhi sono lo specchio dell’anima? parlano senza parlare, la lingua può mentire ma gli occhi dicono sempre la verità” però che pensieri profondi il nostro Marco, chi se l’aspettava che fosse così romantico “ e i miei cosa dicono ora?” “ beh vediamo.. dicono che ti piaccio un casino e che vorresti baciarmi” silenzio, l’ha scioccata “smettila Marco non prendermi in giro” “ non ti prendo in giro, sai anche tu mi piaci un casino e in questo momento l’unica cosa che desidero è baciare le tue labbra..” “ ah si e Celine ?” cosa c’entro io ? ma è impazzita ? lui si dichiara e lei tira in ballo me senza motivo mah “Celine cosa?” “ sii sincero provi qualcosa per lei?” è pazza è assodato “ ma che dici, ti ho appena detto che mi piaci… Celine è un’amica niente di più, pensa che fino a ieri mi stava sulle palle...” pure ...penso “ e tu baci e abbracci tutte le persone che ti stanno sulle palle?” ho capito il suo giochetto lo sta provocando, lui ride “certo che  no, ci eravamo appena chiariti, Celine ti avrà sicuramente raccontato che tra noi c’era un malinteso, adesso abbiamo chiarito” “ a proposito di Celine, Andrea ti ha detto qualcosa.. perché si comporta così con lei, non capisco, forse si è confidato con te visto che sei il suo migliore amico” solo a sentire il suo nome il mio cuore ha iniziato a scalpitare “No Andrea non mi ha parlato di Celine, è sempre stato molto riservato riguardo a lei.. sinceramente non so perché si diverte a provocarla continuamente...” “ questa cosa la fa stare male, per questo non mi va di lasciarla da sola, ti dispiace se le chiedo di uscire con noi? magari si distrae?” che stupida sei Chiara “ beh potremmo fare un’uscita a quattro e chiedere ad Andrea…” lei lo interrompe “ no lui no… non voglio che si avvicini a lei finirebbero per litigare come al solitoi...” tiro un sospiro di sollievo, meno male “dici così solo perché sei arrabbiata con lui, magari farebbe bene ad entrambi si chiarirebbero una volta per tutte…” non credo proprio “per il momento è meglio lasciar perdere” ecco brava lei si che capisce “ sai lui ci sta male, intendo per come stanno andando le cose tra voi, lui tiene molto a te, ti adora, mi parlava sempre così bene di te che mi piacevi prima ancora di averti conosciuto..” che paraculo “ed ora che mi hai conosciuto come ti sembro più o meno bella di come mi immaginavi?” è proprio andata “ non ho alcun dubbio la realtà supera la fantasia.. ti trovo bellissima Chiara” “ sei un paraculo pazzesco sai?” ah l'hai capito!! “ si lo so e questo paraculo ha ancora voglia di baciarti” dopo il sospiro di Chiara silenzio assoluto.
Mi alzo senza far rumore mi affaccio al balcone e li vedo, finalmente la sta baciando, mi sento quasi in colpa per averli spiati.

I Venti Del Destino #completa# Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora