Capitolo 25

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Oh amica mia non è come sembra, so cosa stai pensando, mi allontano subito da Marco faccio per avvicinarmi a lei ma lei scoppia a piangere e corre in casa, porca miseria l’ho combinata grossa, devo chiarire subito, ho paura che non mi crederà mai !!  L’ultima cosa che voglio è ferirla è troppo importante per me “Chiara aspetta..” le corro dietro è solo di lei che mi importa in questo momento    “ ma che cazzo ti prende!!”  è Marco a parlare, mi volto e sgrano gli occhi, si tocca con la mano il labbro inferiore insanguinato, Andrea gli ha appena mollato un pugno, ma è impazzito per caso?  “bell’amico sei.. questa me la paghi, domani te ne andrai affanculo da qui e ti porti dietro anche la tua amichetta.. non vi voglio davanti agli occhi”  a quelle parole i miei piedi si bloccano, sono immobile non riesco a muovermi, ho combinato un casino, è tutta colpa mia rovino sempre tutto, gli occhi si riempiono di lacrime, a cosa serve perdere tempo a spiegargli come sono andate veramente le cose, lui ha già tratto le sue conclusioni, “ certo proprio tu parli.. tu invece sei un vero amico… sempre sincero vero? Che ne dici di Celine?” dice piccato Marco con una smorfia di dolore sul viso, gli ha spaccato il labbro, no che stai facendo Marco non puoi dirglielo “ dirti cosa?” risponde con un'altra domanda, si avvicina a lui  prendendolo per la maglietta, serra la mascella, i loro petti si scontrano, porto le mani davanti agli occhi, non voglio guardare, ho paura che finiranno col prendersi a botte “ per esempio che l’hai…” si volta verso di me, nota le mie lacrime, lo supplico con lo sguardo e per fortuna capisce e lascia la frase in sospeso, grazie Marco, penso dentro di me “..lascia stare..” continua  “ma per che cazzo mi hai dato un pugno? sei forse geloso amico?” lo sfida con lo sguardo “ geloso..? ma vaffanculo Marco per me puoi fare il cazzo che ti pare con lei, puoi portartela anche a letto non sono affari miei” risponde arrabbiato, ma, Marco non si lascia intimidire da lui, è offeso, non si aspettava un pugno da parte del suo migliore amico, per cosa poi ? “certo come no, perché ho l’impressione che la cosa ti abbia dato molto fastidio invece? L’hai vista con me e sei scattato come una furia.. rosichi perché a differenza delle altre non ti sbava dietro...” spalanco la bocca ma che cavolo sta dicendo… lo sta provocando questo lo ammazza “ he … questa si che è bella, non me ne fotte un cazzo invece...”  il tono è rabbioso “ tolgo subito il disturbo, non aspetto nemmeno domattina vado via ora, se ti creo disturbo...ti credevo un amico, evidentemente in questi anni ho sbagliato a considerarti tale.. e poi un vero amico è sincero e tu non lo sei stato e non lo sei ora... se non ti frega un cazzo di lei come dici qual'e' il tuo problema amico..aspetta un attimo...perché Chiara è scappata via in lacrime?, Prova forse qualcosa per Celine? È per caso… ” non lo lascia finire che interviene “ non ti azzardare nemmeno a dirlo…sei così ottuso che neanche ti accorgi dell’evidenza…” manca poco che lo colpisca di nuovo “ cosa intendi?” oddio  Chiara gliene avrà parlato, “ che vuoi dire? ” dice accigliato “ che sei un coglione.. e che lei mi ha appena confessato che è interessata a te, ma ovviamente tu hai già scelto… mi spiace solo che io l’abbia illusa.. le ho detto che sarei stato felice di una probabile storia tra voi, ero convinto piacesse anche a te, mi hai sempre detto che era uno schianto e che la trovavi un bel tipo, come potevo immaginare che te la stavi spassando con la sua migliore amica, per non parlare di lei….” Mi guarda schifato “che bell’amica , lei sa tutto, Chiara glielo ha detto e lei che fa?.. La colpisce alle spalle..” non posso credere che glielo abbia detto sul serio, e come si permette di giudicare me, senza sapere come stanno veramente le cose, è solo uno stronzo  mi schiarisco la voce “ehm.. non è come pensi e tu sei solo uno stronzo, che sparla senza sapere, non ti permetto di  parlarmi così, tu non sai niente....io penso..” urlo come una pazza lui mi blocca urlando a sua volta “ sta zitta per favore.. non me ne frega un cazzo di quello che pensi.. ” Marco dapprima scioccato dalla rivelazione di Andrea, dopo alcuni attimi di silenzio si riprende “ scusa ma che cazzo ne sapevo io, non avrei mai pensato che Chiara… sai cosa penso di lei, lo hai appena ribadito tu e anzi l’ho trovata ancora più bella dell’anno scorso è più donna e sai bene che non ci ho mai provato con lei perché la rispetto, primo, perché non è come le altre che conosciamo, secondo, perché è tua cugina e ci tengo a te anche se in questo momento penso tu sia un vero stronzo, terzo, non pensavo che fossi il suo tipo, ha sempre mostrato riluttanza per i tipi come noi, cavolo non posso crederci… ”dice incredulo “beh sarete contenti… è stata ferita dalle persone a cui teneva di più in un sol colpo..” dice mentre si volta per rientrare “ Andrea stai sbagliando tutto… Celine non ha fatto niente … e nemmeno io, tra noi non è successo assolutamente nulla, perché ti ostini a credere il contrario?” cerca di persuaderlo  “ davvero Marco? Fai sul serio? Vi ho visti abbracciati e tu che le davi un bacio…e lo ha visto anche Chiara...” “certo, un bacio sulla guancia, come si da ad un’amica, non l’ho mica baciata sulle labbra IO !!” marca la parola io, si sta riferendo al nostro bacio, “ perché dovrei crederti ?...Sono stufo di ascoltare le tue spiegazioni..” Marco lo afferra per la camicia, lo fa voltare “ adesso tu mi stai a sentire porca puttana… ti ho detto che non è successo niente…, stavamo solo scambiando qualche parola, lei è interessata ad un ragazzo  che  per sua sfortuna è un vero stronzo e non sono io…” urla  “ certo e questo te lo ha detto prima o dopo che ci hai provato? ”  adesso basta non voglio sentire una parola di più, l’unica cosa che voglio adesso è chiarire con Chiara, non posso rischiare di perderla per una cosa che non ho fatto, non è giusto, mi è rimasta solo lei. Mentre salgo le scale li sento ancora discutere, sono rientrati anche loro “ vaffanculo Andrea fa un po' come ti pare … vado a prendere le mie cose” gli urta la spalla mentre lo sorpassa, busso alla porta della camera, è chiusa a chiave, la sento piangere “ Chiara ti prego fammi entrare.. non fare così ti posso spiegare non è come pensi” la sento muoversi si è alzata dal letto ora è dietro la porta “ va al diavolo Celine … non ho voglia di ascoltarti, pensavo scherzassi quando dicevi che ti intrigava..e soprattutto ti credevo mia amica dopo tutto quello che abbiamo passato insieme” “e infatti lo siamo Chiara... tu sei la mia migliore amica, non dubitato... sei troppo importante per me..” dico con tono afflitto “ così importante che te la fai con il ragazzo che mi piace..” urla “ti ho detto che non è così.. se mi apri ti spiego come stanno le cose, ti prego non permettere che un equivoco ci allontani, perché di questo si tratta solo di uno stramaledetto equivoco..” sento la chiave che gira nella toppa, la porta si apre, appena entro l’abbraccio stretta a me, né io né lei riusciamo a trattenerci e scoppiamo a piangere tutte e due, è così difficile, sento il cuore che batte a mille all'ora e allo stesso tempo un dolore tanto forte da farmi mancare il respiro “ non posso perderti Chiara ,ti giuro che non farei mai niente per ferirti, darei la mia stessa vita per te, non riesco nemmeno ad immaginare la mia vita senza te, senza la mia cara amica.. so che lui ti piace veramente ed io non ti tradirei mai per un ragazzo, Marco è solo un amico..” si siede sul letto ed io mi metto al suo fianco inclina la testa “ e da quando siete amici ?… lo conosci solo da quando? Qualche ora? E già siete così intimi..” “ beh non è proprio così.. io e Marco ci siamo conosciuti un anno fa, so che quello che sto per dirti ti sembrerà assurdo e credimi lo è anche per me.
Ricordi di quella volta, quando mi stavi raccontando di lui ed io ti dissi che conoscevo anch’io un Marco che  somigliasse parecchio alla  tua descrizione… beh rullo di tamburi...incredibile ma vero, sono la stessa persona” dico riprendendo fiato “ perdonami Celine ma lo trovo alquanto strano, se vi conoscete come affermi, perché stamattina vi siete comportati come se vi foste visti per la prima volta…” mi chiede interrogativa “ già sono stata una vera stupida, dovevo raccontarti tutto quanto stamattina , l'anno scorso, durante gli ultimi giorni di vacanza io e Marco abbiamo discusso e ci siamo offesi a vicenda e non ci siamo più chiariti...”  “ ferma un attimo hai detto che lo hai conosciuto in vacanza... quindi avresti dovuto conoscere anche Andrea perché era con lui...“ annuisco semplicemente “ hai discusso anche con lui per caso ?” il suo tono è sarcastico “ no… lui è lo stronzo per il quale avevo la cotta..” abbasso la testa stritolando le mani tra di loro, finalmente le ho detto la verità ora mi sento più leggera “quindi ricapitolando, Marco aveva le sue ragioni...e  Andrea perché fingere..?”chiede dubbiosa “ non lo so.. quando l’ho visto stamattina volevo morire. Mi sono illusa in tutto questo tempo, di non provare più niente per lui, invece avevo solo congelato i miei sentimenti.
Tutte le emozioni che avevo represso, sono riaffiorate dentro di me...una dopo l’altra tanto da stordirmi.
È tutto così assurdo Chiara, è difficile anche per me crederci.
Ero convinta che non l'avrei mai più rivisto nella mia vita, invece il destino ha voluto che fosse proprio tuo cugino, pensa che all’inizio credevo che fosse solo un sogno dal quale mi sarei presto svegliata, invece ho capito poi che è un incubo ad occhi aperti, perdonami Chiara... è stato lui per primo a fingere di non conoscermi, ed io mi sono attenuta alla sua volontà...” dico e l’abbraccio di nuovo ho bisogno di sentirla vicina “ un incubo..” ride, poi continua “ non esagerare.. scusami se ho dubitato di te, per un momento ho pensato di averti persa.. faceva troppo male perché anch’io ti voglio molto bene lo sai.
Quello che non capisco è il comportamento di Andrea... lui è così affettuoso e carino “ è logico lo è con te perché sei sua cugina ma non con me, con me è un vero stronzo, è evidente che per lui sono meno di niente” Chiara mi accarezza i capelli “ non dire così… in ogni caso non può trattarti così, è mio cugino è vero e gli voglio molto bene ma non lo giustifico, anzi stai a vedere che gliela faremo pagare ai due bambocci“ dice convinta “ scusa ma Marco che c’entra lui non ha fatto niente...” “ che importa… d’ora in poi saremo noi a farli sentire non abbastanza per noi, vedrai se li conosco bene, rosicheranno da morire, non sopportano che qualcuno li faccia sentire una nullità, cominceremo da stasera, gli faremo credere che usciamo con due ragazzi..” mi attira a se e finiamo di schiena sul letto “ certo che sei proprio perfida...” scoppiamo a ridere e le nostre lacrime ora sono di gioia.
Mentre pensiamo a come agire mi viene un’idea “hei Chiara, stavo pensando… e se coinvolgessimo nonna e le  dicessimo del piano? Sembra una persona che sa stare al gioco, naturalmente le diremo dello scherzo e non del motivo per cui lo facciamo,  secondo me ci aiuterà.. ci stai?”dico euforica “ sei un mostro.. amica mia, è un’ottima idea” dice “ praticamente sarà lei che.. casualmente.. gli dirà che siamo uscite con due ragazzi, mentre noi.. ce ne staremo tranquillamente in camera nostra a guardare un bel film aspettando notizie da nonna” Siamo scese giù in cucina per cercare nonna, la signora Francesca ha voluto che la chiamassi nonna ed io sono felice di poterlo fare,  le abbiamo detto a grandi linee dello scherzo che vogliamo fare ai ragazzi, ci ha guardato con uno sguardo malizioso, secondo me ha capito tutto, ha capito che i ragazzi non ci sono del tutto indifferenti, ma si limita a sorriderci “ ok ragazze vi aiuto per solidarietà femminile.. sono deliziata di aiutarvi, ma  voi due poi mi spiegate un paio di cosine…” lo sapevo proprio come pensavo, non se l’è bevuta la cosa dello scherzo “ su su tornate su stanno entrando..” ci affrettiamo a correre in camera preoccupandoci di lasciare la porta socchiusa per ascoltare la conversazione “ Marco che ti è successo al labbro?” chiede la nonna a Marco appena entrano in casa “ niente signora Francesca, sono scivolato e ho battuto la faccia sul bordo della piscina” immagino già la nonna ridere sotto i baffi, è così perspicace che avrà sicuramente capito che i due hanno fatto a botte “ dov’è Chiara ?” chiede Andrea preoccupato, ci facciamo attente con l’orecchio attaccato alla porta “ lei e Celine sono appena uscite non le avete incontrate? Sono venuti due ragazzi con la macchina a prenderle,  hanno detto che andavano a ballare e di non aspettarle sveglia perché avrebbero fatto tardi.. devo dire che nonostante la mia non più giovane età sono d’accordo con le ragazze che li hanno definiti due fighi da paura” a quelle parole scoppiamo a ridere avendo premura di coprirci la bocca con la mano per non farci sentire, “è incredibile… io sono preoccupato per lei …e lei si è già consolata  andando a ballare e brava la mia Chiaretta” dice a bassa voce ma lo sentiamo tutti “ come mai sei preoccupato per lei..? “ chiede la nonna astuta, sa che stiamo ascoltando “ niente… mi chiedo perché le hai lasciate uscire da sole?” dice Andrea quasi arrabbiato con sua nonna .“ beh a quanto pare mi son beccato un pugno per niente, la tua cara cugina non era poi così disperata come credevi ..” dice risentito Marco verso Andrea, li vediamo dalla fessura  sono in mezzo al corridoio, hanno appena aperto la porta della loro stanza, mi chiedo se si sono chiariti anche loro come abbiamo fatto noi, non voglio che Marco vada via, sarebbe ancora più dura per me. Sento Andrea sospirare “ sai Marco credo di aver esagerato con te… mi dispiace, sei mio amico da tanto e non voglio litigare con te, chi frequenti non  è affar mio, solo che io… ho visto Chiara piangere e non ci ho visto più, ho reagito in quel modo perché ero preoccupato per lei, ma come dici tu, non era poi così disperata considerando che ci ha impiegato davvero poco a consolarsi, quindi ti chiedo scusa e ti chiedo di restare... per favore, non lasciarmi solo con queste due stronzette"  la nonna spalanca la porta quando sentiamo la loro sbattere, sono in camera. Nonostante le parole usate da Andrea per definirci, sono felice che i due si siano chiariti, sono amici non voglio che litighino per colpa mia “ci sono cascati!! Dovevi vedere Andrea come era furioso!!” dice tutto d’un fiato la nonna  “ si nonna abbiamo sentito tutto” dice Chiara “ ok adesso però voi due mi dite cosa è successo veramente… questa storia non mi convince molto… dimenticate che prima di diventare vecchia sono stata anch’io giovane come voi due” ci strizza l’occhio,però furba la nonna.
Non c’è bisogno che le diciamo niente, di sicuro ha capito come stanno le cose.

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