Capitolo 36

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La cosa mi spaventa e mi eccita allo stesso tempo. Affonda la sua testa nel mio collo “ sai di buono..” mi dice “ anche tu non sei affatto male…” lo beffeggio per allentare la tensione “ allora sto ancora aspettando…” mi fissa con uno sguardo penetrante attraverso le sue lunghe ciglia nere,   mentre mi perdo nel blu dei suoi occhi, avvicino il viso al suo, le nostre labbra quasi si sfiorano mi ritraggo di poco, voglio stuzzicarlo ancora un pochino.In risposta lui mi afferra la nuca con un gesto velocissimo, con forza mi avvicina a lui e mi bacia con trasporto, mi morde un labbro senza distogliere lo sguardo dal mio, poi mi bacia di nuovo, una sensazione nuova e bellissima mi stravolge, l’eccitazione cresce dentro di me, è tutto così nuovo e fantastico per me.. con Jacopo non ho provato questo tipo di piacere, credo che ogni persona che  inciampa nella nostra vita fa un rumore diverso.. Il problema, è il fracasso che creano. Ci sono quelli che ti mettono sotto-sopra e quelli che semplicemente ti completano,ed è così che mi sento con lui..completa. Mi perdo in balia del momento, non ci capisco più niente, troppe emozioni tutte insieme. Si stacca senza fiato proprio come me, mi guarda con occhi languidi    “ sei bellissima…” mi accarezza la coscia, mette una mano sotto il ginocchio e se la porta in vita “ cristo Celine… mi mandi fuori di testa... ti voglio… se fossi certo che quei due restassero chiusi in casa, ti prenderei qui in quest’istante..” si per fortuna siamo soli penso, Chiara appena sono entrata in acqua si è trascinato Marco in casa con una scusa. Voleva lasciarci soli, io  avvampo alle  parole di Andrea “ sei troppo sicuro di te, chi ti dice che te lo lascerei fare… “ la mia voce è un miagolio, un incendio si propaga nel mio corpo, “ beh vediamo… forse questo..” la sua mano si fa spazio nei miei slip, una morsa mi chiude lo stomaco, lui continua fino a sfiorare il mio punto più sensibile, un gemito scappa dalle mie labbra, spinge il bacino facendo sfiorare le nostre intimità, mi sorride malizioso, “ oh questo..”  con un  movimento lento spinge il dito indice verso la mia apertura , si  blocca subito quando mordo il labbro inferiore per trattenere un urlo, un flebile  gemito di dolore esce dalla mia bocca. Resto spiazzata non mi aspettavo questa mossa, per la miseria non crederà mica di farlo qui vero? Mi vergogno da morire. Sono immobilizzata non riesco a muovermi. Sono sotto schoc, non mi aspettavo ci provasse così presto, mi guarda accigliato , sto morendo di imbarazzo, pensavo l'avesse capito che ero vergine, ma giudicare dalla sua espressione non direi  “ porca miseria Celine..non è possibile...non ci credo... non dirmi che sei ancora..." lo anticipo "vergine ? si proprio così..  ti sembra così strano?..." abbasso il capo imbarazzata, lui mi poggia una mano sulla guancia, incrocia i miei occhi "e quando pensavi di dirmelo…ti ho fatto male?" è imbarazzato anche lui "un po'  ...scusami se non vado in giro a spifferare al primo che capita che sono vergine.." dico sarcastica " in quale occasione avrei dovuto avvisarti..?.pensavo sinceramente fossi più sveglio, davo per scontato che avessi capito.." ammetto quasi balbettando, " scusami… il fatto è che... insomma quando mi hai detto che avevi un ragazzo  ho dato per scontato che voi due aveste scopato.” spalanco la bocca per lo stupore “ certo... sei un pervertito, è un pensiero fisso il tuo. Perché voi ragazzi date sempre tutto per scontato..? perché è così  difficile per voi penssre che due persone possono stsre insieme, senza necessariamente scopare.?." ripeto il suo termine , stizzita mi affretto a continuare " chissà forse hai ragione tu, forse lo avremmo fatto .. se  la nostra storia fosse durata di più… ma dato che così non è stato ci siamo limitati a qualche bacio e nulla di più…” sorride beffardo “allora.. capisco che non avete scopato " ancora con questo termine volgare ehm che nervi, "..e ci può stare" continua ", ma quello che non capisco è lui, come diamine ha fatto  a starti vicino senza provarci... insomma … hai capito cosa voglio dire..sara' gay sicuramente o uno sfigato ...”ride come un cretino,io metto il broncio e lo guardo male. Mi alza la testa, mi rivolge un sorriso dolcissimo che mi scioglie all'istante. Mi dimentico persino di essere arrabbiata per quello che ha appena detto, sono una pappamolle “ hei piccola non fraintendere...quello che volevo dirti è che proprio non immagino come abbia fatto a  resistere  avendoti accanto… “ incrocio le braccia irritata  " no.. sei tu il maniaco che pensa solo ed esclusivamente a quello.. per altri si può benissimo stare semplicemente  insieme.." abbasso gli occhi imbarazzata. Lui scoppia a ridere "maniaco.. bene solo perché ritengo che scopare sia normale per due persone che stanno insieme... dai Celine come si fa? È impensabile  limitarsi a baci e paroline avendoti accanto... " mi beffeggia e alza un sopracciglio in segno di sfida, io arrossisco paurosamente che sfaccciato "  presuntuoso... cosa ti fa credere che con te sarà diverso? magari sono io a non volere di più ci hai pensato? " ricambio il suo sguardo mostrando una sicurezza che non ho " beh, il fatto che poco fa non mi hai fermato la dice lunga… lo volevi anche tu ammettilo.. mi desideri non puoi negarlo... il tuo corpo lo dice" sorride malizioso, non rispondo mi limito a guardarlo di traverso " chi tace acconsente sai? "continua " se lo dici tu.. " dico irritata,mi abbraccia forte, mi lascia un bacio sul collo, sono scossa dai brividi, accidenti sono così sensibile ad ogni suo tocco, come ci riesce ? È talmente irresistibile che non gli resisto " ci andremo piano piccola te lo prometto… e ti piacerà te lo assicuro.. " mi strizza il sedere, cavolo..ci sa proprio fare lo stronzo.. non ho  dubbi al riguardo…stavo per cedere già poco fa, è capace di scatenare in me un maremoto solo col suo sguardo figuriamoci altro… . Si stacca da me all'improvviso "a questo punto ho bisogno di una doccia gelata " dice sorridendo " a meno che tu non voglia... " non lo lascio finire " vada per la doccia gelata... " sorrido  " peccato... se è questo che vuoi.." si appoggia con le mani sul bordo e con una spinta esce fuori dalla piscina, io resto imbambolata a guardarlo, è bellissimo. Non riesco a credere che sia il mio ragazzo. Si volta a guardarmi con un sorriso divertito "hai finito di sbavare?" che sbruffone " idiota..ti piacerebbe... mi spiace deluderti ma non ti guardavo affatto" mento spudoratamente  " si certo come no.. allora, che fai vieni o resti lì impalata…?" Gli faccio la linguaccia, tento un sorrisetto nervoso per allentare la tensione che mi sta uccidendo, lui si passa una mano tra i capelli bagnati, dio gli salterei addosso in questo momento, come fa ad essere così perfetto. Esco anch'io, indosso l'accappatoio e lo seguo. Mi prende la mano "vuoi fare la doccia con me.?. " ammicca "non credo sia una buona idea!!" alza un sopracciglio e poi scoppia a ridere " ok chiamerò  qualcun altra ad insaponarmi la schiena..." "fai un po' come ti pare... sai stavo pensando che stasera   potrei chiamare Fili..." non mi lascia finire la frase che mi attira a se "sei consapevole che se non la smetti di provocarmi.. non riuscirò ad andarci piano come ti ho promesso poco fa in piscina vero ?.  " spalanco la bocca e il mio viso sono sicura è divenuto rosso lampone " chi ti ha chiesto di farlo.." lui si blocca e mi rivolge un sorriso malizioso, cacchio a quanto pare ho pensato ad voce alta .." Celine non giocare con il fuoco. ..o. " fa scontrare i nostri bacini poi si struscia leggermente facendomi sentire la sua eccitazione, " mi stai mettendo a dura prova, non immagini nemmeno lo sforzo che sto facendo per trattenermi.., quindi fa la brava, altrimenti ti scopo qui adesso..." le sue parole mi scombussolano, ho la pelle d'oca, abbasso la testa. Sembra si diverta a mettermi in imbarazzo, mi da un bacio sulla fronte " respira piccola.. vedo che ti stai scaldando... " gli mostro il dito medio, "ho solo risposto alla tua provocazione" stronzo… penso, lo supero e mi avvio verso casa. Entriamo in casa, Chiara e Marco sono sul divano che si baciano in modo passionale “ragazzi le camere sono al piano di sopra” dice Andrea, come se lui non avesse fatto lo stesso poco fa. Chiara gli fa il dito  medio e scoppiamo tutti a ridere.
Andrea si dirige al piano di sopra per fare la doccia, non prima di avermi sorriso e strizzato l'occhio. "  a quanto pare ha funzionato il mio piano di lasciarvi soli soletti in piscina  giusto? Dai racconta ... Andrea era come dire... radioso come se avesse appena vinto la lotteria..” abbasso la testa imbarazzata, Marco lo capisce mi sorride " io vado fuori a fumare vi lascio ai vostri pettegolezzi"  Chiara mi prende per un braccio e mi trascina sul divano,” non dirmi che l’avete fatto in piscina..blah ” spalanco la bocca “ ma che dici..no..come puoi solo pensarlo.. noi non abbiamo…” balbetto “ ok ok ho capito..” dice ridendo " sai conoscendo mio cugino e la fama che lo precede... dimenticavo però che tu sei ancora casta, una santarellina... " ride " ma scommetto non lo resterai a lungo, non se Andrea sarà il tuo ragazzo... " " tu dici ? È così scontato per te...così mi offendi"  " ma smettila... non dirmi che non faresti sesso con lui subito..." a dirla tutta si, sono ancora eccitata per poco fa,  ma non lo dico "sei una pervertita come tuo cugino...." scoppiamo a ridere e ci abbracciamo. Dopo cena aiutiamo la nonna a sistemare la cucina e raggiungiamo i ragazzi fuori in giardino, la temperatura  è gradevole, loro sono seduti sulle chaise longue a chiacchierare, ci avviciniamo a loro, Andrea mi sorride e prende la mia mano attirandomi sulle sue gambe, lo stesso fa Marco con Chiara, divento subito rossa, devo ancora metabolizzare quello che è successo poche ore fa, io e Andrea stiamo davvero insieme... lui vuole me, mi desidera è persino geloso di me, cosa potrei chiedere di più ? Non saprei dire se l'ho  amato dal primo momento in cui  l'ho visto, o se è stata la seconda, la terza o la quarta volta. Ma ricordo il primo momento in cui l'ho guardato venire verso di me e mi sono resa conto che il resto del mondo sembrava sparire quando c'era lui. Io  sono cotta di lui e lui ora sta con me è così dannatamente bello che faccio fatica a crederci. Mi cinge la vita con le sue braccia muscolose, sussulto al contatto con il suo petto e lui sorride sghignando,sa l'effetto che che ha su di me, sono pasta frolla nelle sue mani e si diverte a stuzzicarmi lo stronzo..  Poggia le sue labbra sulle mie spalle nude “mi piace guardare l’effetto che ti faccio…” ecco come non detto. Mi muovo nervosa sulle sue gambe, rafforza la stretta “ stai ferma..se continui a muoverti così…” mi sussurra all’orecchio “come vedi il mio amico fritz…e' già in allerta, anche tu mi fai un certo effetto...” lo colpisco sul braccio “ sei impossibile..” “irresistibile vuoi dire..perciò dovresti essere lusingata che mi fai questo effetto …” “ ma sentilo, sei solo un buffone megalomane…” Chiara attira la nostra attenzione   " hei ragazzi che ne dite se domani sera andiamo fuori a cena e poi a scatenarci un po' a ballare.?. Vi va ?” è un'idea fantastica è proprio quello che mi ci vuole per riprendermi da tutte  queste emozioni, che mi hanno scombussolata  ” che ne pensi amore? " continua Chiara con il suo sguardo da cucciola vers Marco, questo l'abbraccia " come desideri mia principessa" sono davvero una bella coppia, poi si gira verso di noi aspettando una risposta “ ok “ risponde Andrea, io annuisco semplicemente.

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