Capitolo 39

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Prendiamo due birre al bancone del bar e torniamo al tavolo. La mia testa è in subbuglio.
Mi fa sedere sulle sue gambe "Stavo pensando...che ne dici se rientrassimo a casa e lasciamo qui i due piccioncini?"  " chiamiamo un taxi?" dico d'istinto, lui mi guarda accigliato  "è un sì..?" Chiede sorpreso, annuisco, Andrea  con uno scatto si alza afferrando la mia mano "ok allora andiamo prima che tu rinsavisca ...". Dopo aver avvisato Chiara e Marco ci dirigiamo fuori, il taxi è già lì che ci aspetta. Durante il viaggio Andrea mi attira a sé " allora a parte qualche episodio poco piacevole, sono stato bene con te ..." mi lascia un bacio sui capelli." anch'io sono stata bene e sai Andrea io ero seria... prima... insomma... io desidero davvero fare l'amore con te.." "anch'io Celine...ma ..." lo interrompo  "ci ho pensato Andrea , la mia vacanza sta per finire ed io ho paura di perderti...voglio sia con te la mia prima volta, ti amo e ti voglio, indipendentemente da come andranno le cose tra noi..." abbasso la testa imbarazzata, lui me la alza con due dita sotto il mento "hei guardami...tu non mi perderai, la fine della vacanza non significa la fine della nostra storia... vivo anch'io a Firenze non lo sapevi ?" " no e come mai non ti ho mai incontrato ?"            " bimba curiosa, ero all'estero per uno stage...non trovi che sia tutto così strano...intendo ritrovarci, beh mia nonna direbbe destino, io mi limito a pensare che siano coincidenze..." dice " io invece penso che tua nonna abbia ragione è tutto così irrazionale... tra tutte le persone al mondo ho incontrato proprio tua cugina..." mi perdo nei miei pensieri " cosa importa se si tratta di destino o coincidenze, io ti amo da impazzire.. ." .
Le sue labbra sono di nuovo sulle mie, questa volta il bacio è dolce e lento come a sancire le parole appena dette "ti amo anch'io Andrea".
Appena entriamo in casa, mi prende in vita e sollevandomi  da terra, mi fa   volteggiare in aria,  io ho un sorriso ebete stampato in viso che non vuole proprio andare via, mi fa scivolare sul suo corpo e i miei piedi toccano di nuovo il pavimento. Mi bacia sui capelli "allora...camera mia o camera tua?"alza un sopracciglio e il suo sguardo è pieno di eccitazione "meglio la tua.." sussurro e  sento il mio viso andare a fuoco.
Ora sono eccitata e nervosa allo stesso tempo.
Ho paura di deluderlo, di essere impacciata, mi rabbuio e lui si accorge del mio cambio di umore "hei cosa c'è? Ci hai ripensato... guarda che non devi sentirti in obbligo, se non te la senti lasciamo perdere.." inclina la testa per guardarmi negli occhi "no lo voglio davvero... è solo che ho paura di non essere all'altezza .... tu hai molta esperienza ed io... " penserà che sono solo una stupida ragazzina           " schh non dire cazzate... sono agitato anch'io sai? È la prima volta anche per me.. "  " stupido.. " dico colpendolo sulla spalla, in tutta risposta mi carica sulla spalla io urlo" shh così sveglierai la nonna... dico sul serio è la prima volta anche per me fare l'amore, con le altre è stato solo sesso " io mi dimeno sulle sue spalle  "sei un patetico bugiardo, mettimi giù ..."        "stai buona tigre..." sorrido a quell'appellativo, "e non sono bugiardo... o meglio non questa volta" mi da una pacca sulla natica ed io di rimando gli mordo la scapola.
Veloce corre su per le scale e ci ritroviamo davanti alla porta della sua stanza, abbassa la maniglia e spalanca la porta. Entra a passo felino con me ancora sulle spalle, non sembra affatto stanco dopo lo sforzo per portarmi su.
Con il piede chiude la porta dietro di se e con un ghigno sensuale, mi lancia sul letto, io urlo " tu sei pazzo..." sono senza fiato " puoi dirlo forte piccola, sto per fare l'amore con la ragazza che amo..." Non riesco a credere che l'abbia detto sul serio, sono felice e  sono anche un fascio di nervi, lui si inginocchia sul letto mi sorride, poi si sdraia su di me e mi bacia con passione, la sua mano percorre il mio fianco dal basso verso l'alto e viceversa, spinge la sua erezione ed io sussulto, uno spasmo al basso ventre mi colpisce, lo desidero così tanto, la mia mano si intrufola sotto la sua maglietta e gli accarezzo il petto muscoloso, la sua bocca si stacca dalle mie labbra e prende a baciarmi il collo intanto solleva i lembi della mia maglietta e con una mossa la sfila dalla testa, mi guarda bramoso " sei bellissima Celine.." "anche tu" dico un'altra mossa e anche la sua maglietta finisce a terra affianco alla mia. La sua bocca scende più giù. Con le  mani che, nervosamente ,tremano sgancia il reggiseno e lo getta a terra. Accarezza il mio seno. Io sussulto,lui mi guarda come a chiedere il permesso "tutto ok ?  se vuoi che mi fermi dillo adesso piccola ...perché dopo sarà troppo tardi..." gli sorrido " non voglio che ti fermi..." nessuno di noi due vuole compiere un passo falso ,per la paura di rovinare ,questo momento magico. Mi morde piano un capezzolo ed io non ci capisco più niente, un gemito strozzato mi esce dalla bocca.
Il mio bacino si solleva per sentirlo più vicino, slaccio la sua cintura e sbottono i pantaloni  lui sorride " non avere fretta piccola..."mi prende in giro, io arrossisco violentemente.          " Voglio prima baciarti dappertutto, hai un corpo bellissimo" mi sussurra all'orecchio "beh nemmeno tu sei tanto male..." "Ehm...poco male è..?." si  mette in ginocchio e mi sbottona i pantaloni," vediamo se riesco a farti cambiare idea ... " lentamente li tira giù e così fa anche con i suoi.
Ora è nudo avanti a me con indosso solo i boxer.
È  uno spettacolo, un adone..." allora ti piace quel che vedi... sono più che niente male o sbaglio ?" " egocentrico come sempre, ma si ti trovo bellissimo" "ora si che si ragiona...".
Riprende a baciarmi e la sua mano accarezza il mio ventre. Entra nelle mie mutandine " cavolo... sei già bagnata..." dice toccando la mia intimità, il suo dito indice entra in me ed io sussulto "stai rilassata tesoro, porca miseria quanto sei stretta..." lo abbraccio e nascondo il mio viso nel suo collo,sto tremando. "Hei...  non aver paura piccola...guardami... faremo tutto con calma .... puoi sempre chiedermi di fermarmi...". Spinge più in fondo il suo dito mentre continua a baciarmi e leccarmi il seno, poi con la bocca lascia una scia di baci sulla pancia, bacia il mio interno coscia e sfila via l'ultimo pezzo lasciandomi completamente nuda avanti ai suoi occhi che ardono di desiderio. Butta via anche i suoi boxer, la sua bocca è sulla mia intimità, la bacia, poi mi afferra i fianchi e inizia un gioco con la lingua che mi manda in corto circuito. Tante emozioni a me sconosciute, si scatenano dentro di me. Mi sollevo col bacino per andargli incontro e lui mi afferra il sedere "cristo Celine sei una visione...". La sua lingua va sempre più veloce sul mio punto sensibile, gli afferro i capelli e li tiro leggermente "si piccola vieni per me..." il mio bacino si contorce alle sue parole e lui lo tiene fermo con le sue mani forti. Una scossa elettrica mi attraversa il corpo tutti i miei muscoli si tendono e stringendo forte i suoi capelli, raggiungo l'orgasmo per la prima volta con un ragazzo. È tutto così intenso.  Sono senza fiato  "oh dio... " dico mentre cerco di riprendermi dallo stordimento.
Allenta la presa sui miei fianchi "sono Andrea non dio... ma grazie per considerarmi tale".
Andrea mi accarezza dolcemente il viso e mi bacia, "beh non me la sono cavata male no ?" Mi bacia dietro l'orecchio,  "è stato fantastico.." dico col fiato corto... beh devo ammettere che sai come stuzzicare una donna..." gli do un bacio a stampo," ehm so fare anche di meglio tesoro..."
il suo corpo è sdraiato sul mio e la sua erezione preme contro il mio interno coscia, sento di nuovo la mia parte bassa pulsare.
Una sensazione strana allo stomaco, lo voglio dentro di me.
"Fai l'amore con me.." lui sorride dolcemente " speravo me lo chiedessi" puntella i gomiti ai miei fianchi per tenersi e mi bacia con passione le nostre lingue si incontrano e si scontrano come due spade. La sua bocca morde il mio capezzolo destro ed io urlo e gemo contemporaneamente. La sua mano si sposta sul mio punto sensibile e inizia la sua magia.
Mi penetra con l'indice e continua a torturarmi con il pollice " ti prego..." sussurro.
Non pensavo l'avrei mai detto.                " Siamo ansiose piccola... " ,prende il suo pene e avvicina la punta alla mia fessura spinge lentamente.
Pronto Andrea zittisce il mio  urlo di dolore con la sua mano.  "Schh..scusa... Ti ho fatto male..!!!.Era necessario, vedrai che dopo andrà meglio...ti fidi di me ?" Io annuisco " si ...scusa ".
Mi bacia in modo passionale, senza perdere il contatto visivo con i miei occhi,  prende per le spalle e spinge più in fondo con un colpo secco mentre soffoca il mio urlo con la sua  bocca "scusa ma è meglio così fidati..." rimane fermo  per fare in modo che mi abitui a quella pienezza. poi inizia a muoversi lentamente, sento un bruciore misto a dolore e piacere  fa male accidenti, tanto male, mi aggrappo a lui sempre più forte, " sei strettissima amore fa male anche a me" sorride ed io mi sciolgo è semplicemente stupendo, un dio greco ed è tutto mio, si inginocchia, con una mano mi tiene il fianco, l'altra tocca la mia intimità portandomi di nuovo al limite lui lo capisce e si muove sempre più veloce "ci sono Celine.." alle sue parole vengo e lui con uno scatto è fuori di me e si strofina sul mio pube, sento il calore del suo sperma bollente sulla mia pancia poi crolla addosso a me stringendomi forte e non c'è bisogno di parole..
"ti ho fatto tanto male" mi chiede dopo attimi di silenzio io annuisco "si fa ancora male" ammetto "il peggio è passato d'ora in poi andrà sempre meglio " .
Mi bacia a stampo e si sposta mettendosi su un fianco mi accarezza con una dolcezza disarmante, non resisto e lo bacio con passione " vuoi fare un'altro giro? " dice con un sorriso sghembo " no grazie per stasera può bastare.. " scoppia a ridere alla mia battuta ed io mi sciolgo solo a guardarlo....

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