Lui si avvicina, si inginocchia davanti a me e mi prende la mano, con l'altra mi alza il mento per guardarmi negli occhi " Celine guardami ti prego, perché piangi?, accidenti...." batte un pugno sulla sdraio " a cosa pensi? parla, io davvero non ci capisco più un cazzo... tu mi mandi fuori di testa.. piccola", sorride poi mi prende il viso tra le mani e appoggia la sua fronte sulla mia " tu non hai la minima idea di come mi fai sentire, ho provato a starti lontano ma non funziona... mi attiri come una calamita, è questo il motivo per cui sono stato via.. volevo capire cosa mi stava succedendo... cazzo vederti così vicina a Filippo ha provocato una reazione dentro di me che non avevo mai provato.. avrei voluto spaccargli la faccia..ero geloso capisci? non so il significato di tutto questo ma una cosa l'ho capita, in questi giorni mi sei mancata,mi è mancata la tua risara i nostri battibecchi.. mi è mancato vederti, sfiorarti,...Celine nessuna è rimasta nella mia testa così a lungo ...e quando ti arrabbi sei ancora più bella e ho una voglia matta di baciarti ogni qualvolta lo fai.. Celine io.. " " smettila .. smettila non continuare, a che gioco stai giocando...?" lo colpisco con i pugni sul petto " come puoi farmi tutto questo solo per raggiungere il tuo maledetto scopo...solo per portarmi a letto" afferra i miei pugni bloccando la mia sfuriata " ma cosa diavolo dici eh? pensi che abbia bisogno di te per una scopata? Lo hai detto tu che posso avere tutte le ragazze che voglio, anzi se proprio lo vuoi sapere c'è la fila.. " dice in tono arrabbiato " e allora cosa aspetti... vai da loro no? " inspiro a fondo per calmare i nervi "cazzo.. Celine vuoi stare zitta una buona volta..." sbotta "forse è perché non voglio ascoltare..." " invece dovrai farlo.." mi interrompe con fermezza "hai chiesto delle spiegazioni no? Beh allora lascia che lo faccia accidenti a te e quanto sei testarda.. quel giorno al mare...quando sei finita sotto di me per gioco ..." un sorriso illegale gli illumina il viso, il mio cuore parte in quarta non riesco a deglutire nemmeno la saliva per il nodo che stringe la gola, lui continua " beh ..ridevi felice ti dimenavi per liberarti ,devi ammettere che la posizione era un tantino imbarazzante... quando te ne sei resa conto sei arrossita per l'imbarazzo, io sono rimasto incantato a guardarti ..eri così.. beh ho agito senza pensare, non ho resistito e ti ho baciato, ma come ho detto prima l'ho fatto perché ho visto la tua voglia di baciarmi, ce l'avevi scritto in faccia, non appena le nostre labbra si sono sfiorate, ho sentito una scossa dentro, nelle mie vene sembrava scorresse lava , il cuore mi batteva a mille, ho avuto paura, paura di provare quelle emozioni così intense..."si blocca un solo attimo, io lo guardo con un'espressione da ebete, non può dirlo sul serio ,poi riprende "non avevo mai provato nulla di simile prima...ero spaesato e tu all'improvviso mi hai spinto via..." " io ho reagito d'impulso pensavo che l'avessi fatto solo per farmela pagare per lo scherzetto che ti avevo rifilato..." ammetto in un sussurro, " ma come hai potuto pensare una roba simile..." " ecco io... non pensavo che potessi piacere ad uno come te..." ride malizioso " mi stai forse dicendo che mi trovi irresistibile.." dice malizioso, gli do un colpetto sulla spalla " smettila... il tuo ego è già ai massimi livelli non può aumentare ancora..." " sei troppo dura con te stessa, a dire il vero io ti trovo bellissima... diciamo che il tuo caratterino mi ha colpito prima di tutto...mi intrigavi ecco... sono stato esaustivo nel rispondere alla tua domanda?" " fingero' di crederti ..." "non devi fingere affatto perché è vero... ad un certo punto ero frustato...distante da te ho avvertito subito una sensazione di vuoto... ero così assorto a capire cosa cazzo fosse successo che non sono riuscito a dire niente, ero stravolto, ho sempre creduto che tali osannate emozioni umane semplicemente non esistessero, mi sentivo debole e fragile, io non potevo e non volevo sentirmi così capisci? " i suoi occhi si incupiscono e la sua voce è un mormorio roco, io non rispondo, non ci capisco più nulla, lui accarezza con il pollice la mia mano "quel giorno in piscina, invece volevo dimostrare a me stesso che quelle emozioni erano solo un falso ricordo nella mia mente, ci ho pensato spesso a quel bacio in questo anno credevo non ti avessi più rivista,non avevo nemmeno il tuo numero di cellulare, ma la sorte ha voluto darmi un'altra possibilità e quando mi hai respinto,mollandomi uno schiaffo, qualcosa è scattato dentro di me, brividi e una scarica elettrica hanno attraversato il mio corpo, avevo solo una irrefrenabile voglia di baciarti, di sentire ancora una volta il sapore delle tue labbra sulle mie, ne avevo un disperato bisogno come un drogato in astinenza, non riuscivo a controllarmi..mentre tu eri così distaccata... mi guardavi con disprezzo facendomi sentire uno stupido ragazzino depravato alle prese con la prima cotta e allora ti ho baciata con forza.. ero furioso per come mi facevi sentire...e ti ho lasciato credere che lo avessi fatto solo per provocarti ... questo è uno dei motivi per il quale non ho mai voluto una storia seria, non volevo restare fregato.. l'amore fa solo casini.. queste emozioni mi spaventano.. non mi fanno essere lucido... non riesco a ragionare" io alzo la testa e mi perdo in quel blu intenso , non riesco a credere a tutto quello che ha appena detto, sono confusa come non mai, mi sento come quando sei sott'acqua e ti manca l'ossigeno per respirare, che confusione, prova qualcosa ma ha detto chiaramente che non vuole una storia quindi ribatto stizzita " bene siamo in due.. l'amore può fare solo male ed io ho sofferto già abbastanza, non posso e non voglio innamorarmi mai più.. a quanto pare soffriamo entrambi di philofobia .." lui mi guarda accigliato " eh? Che cosa significa ? Miss secchiona, mi stai prendendo in giro per caso? " la mia battuta gli strappa un sorriso e si alza in piedi " no... semplicemente significa che hai paura di amare proprio come me...ma tu hai più paura del rifiuto che dei sentimenti, perché ferisce il tuo ego maschile..l'irresistibile Andrea che riceve un due di picche da una ragazzina qualunque ...non è concepibile" alzo un sopracciglio, "colpito e affondato" ride ed io mi sciolgo come neve al sole "idiota...e.." dico colpendolo sulla spalla " egocentrico... " dice " lo so me lo hai ripetuto un'infinità di volte.." mi afferra per un fianco e mi attira a se, il mio cuore precipita e il mio stomaco si chiude in una morsa " e continuerò a ripetertelo all'infinito..." gli sussurro con un sorriso ,mi cinge la vita, io non mi reggo più in piedi, le ginocchia mi cedono " ritornando al discorso di prima... l'amore fa male è vero... come è vero pure che l'amore non si programma non si pianifica, arriva per caso.. all'improvviso, stai lì mentre tutti parlano ma tu hai in mente solo lei, è così che ci si innamora, senza sforzo...improvvisamente..." i suoi occhi sono fissi nei miei, è tutto così inverosimile " ed è quello che è successo a te..?" chiedo con voce flebile Andrea è qui davanti a me bello come un dio, che parla di amore, mi sollevo due metri da terra, -I nostri dubbi sono traditori e ci fanno perdere il bene che potremmo ottenere perché abbiamo paura di tentare diceva " spalanco la bocca ha apoena citato w. Shakespeare e mai come ora questa sua citazione la sento mia. "Incredibile ti piacciono i filosofi" una goccia di pioggia mi. Colpisce in pieno viso e mi fa tornare con i piedi per terra " forse è meglio rientrare sta per piovere " dico spezzando quella tensione imbarazzante che si è creata, mi stringe a se con forza e finisco sul suo petto, con un gesto di tenerezza mi sistema una ciocca di capelli ribelli dietro l'orecchio, si avvicina al mio viso, sento il suo respiro caldo sul mio collo " le cose accadono...senza volerlo.." mi sfiora la guancia con il pollice, mi lascia un tenero bacio sul collo, un brivido percorre tutta la mia schiena, un altro sulla guancia, ancora uno all'angolo della bocca le gambe mi cedono e devo appoggiarmi contro di lui che mi tiene per la vita e poi sfiora le mie labbra solo per un momento, quanto basta per mandarmi in confusione, la pioggia è divenuta scrosciante e violenta, siamo bagnati come pulcini, si stacca con un lamento "come questa pioggia d'agosto che ci sorprende all'aperto e non ci resta che correre..." aggiunge scoppiando a ridere, poi mi carica sulle sue spalle larghe e corre verso il portone della villa, io lo lascio fare non ci capisco più niente, mi beo del suo profumo, rido ripensando alla sua battuta romantica e ironica allo stesso tempo. Arriviamo davanti al portone e mi mette giù lentamente, prima che giri la maniglia del portone per entrare mi prende per un braccio mi fa voltare e mi bacia, le sue labbra si muovono avide sulle mie, dopo un po' non saprei dire se fossero passate ore o minuti mi sono divincolata dall' abbraccio e l'ho guardato dritto negli occhi, lui mi ha sorriso un clic mi avvisa che il portone si è aperto lo spingo ed entro zoppicando senza dire niente, Chiara mi raggiunge dalla cucina " hei bentornato, cosa ti ha fatto cambiare idea.. pensavo non tornassi più! " dice rivolta a suo cugino con tono malizioso poi sposta lo sguardo su di me che avvampo nell'immediato, Andrea non risponde si limita ad una smorfia per fortuna arriva Marco " hei amico sei tornato... pensavo mi avessi abbandonato..sono felice" e gli da una pacca sulla spalla. Io afferro Chiara per un braccio " ti va di accompagnarmi in camera ho bisogno di mettere qualcosa di asciutto addosso" le chiedo " con vero piacere... mi devi spiegare un paio di cosette...tu.." dice al mio orecchio per non farsi sentire dagli altri.
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I Venti Del Destino #completa#
RomanceI venti del destino soffiano quando meno te l'aspetti a volte hanno la furia di un uragano, creano un vortice nel quale vieni risucchiato, provi a scappare con tutte le tue forze ma il vortice è più forte e non ti lascia via di scampo ti tiene in tr...