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Non ricordo l'ultima volta che mi sono svegliata senza le urla di mia sorella Rose nelle orecchie. Probabilmente sta ancora dormendo nella sua stanza. Io invece resto appisolata col muso sulla mia zampa morbida, sperando di riaddormentarmi.

La mia zampa? Quando mi sono trasformata? E come sono ritornata a casa?

Apro gli occhi di scatto e la prima cosa che vedo è un muro buio di terra e sassi. Mi tiro su di scatto ma la testa inizia a girarmi. Barcollo cercando di appoggiarmi al muro.

- Finalmente ti sei svegliata - mi spaventa una voce.

Mi volto di scatto con un ringhio basso verso la fonte di quella voce e vedo il vampiro seduto su un grande masso al centro di quella che sembra una grotta.

- Tranquilla, non ti farò del male - mi sorride mostrandomi i palmi delle mani.

Si alza in piedi e mi viene incontro porgendomi qualcosa. La osservo cercando di mettere a fuoco.

- E' una coperta, ho pensato potesse servirti - dice.

La prendo tra i denti e fisso il vampiro aspettando che capisca.

- Ti ho già vista nuda ieri sera, non c'è bisogno di tutte queste cerimonie - sorride malizioso.

Per risposta gli ringhio contro.

- Va bene, va bene - dice ridendo. Poi si volta, dandomi la schiena.

- Quanto tempo ho dormito? - chiedo appena dopo essermi avvolta nella coperta.

- Circa sei ore - risponde voltandosi. Mi squadra da capo a piedi fermandosi poi sui miei occhi.

Forse dovrei avvertire la mia famiglia.

- Scusa un attimo - dico al vampiro.

Papà, mi senti? chiedo.

Light! dove sei?

Nella foresta, mi sono fermata a dormire in una grotta.

Tutto bene? chiede.

Certo. Volevo solo informarti che sono sana e salva.

Va bene, piccola. Buona giornata.

Ciao.

Potrebbe sembrare una conversazione strana, ma la verità è che la mia famiglia è abituata a non vedermi anche per giorni quindi, una volta che li ho informati della mia situazione di salute, è tutto a posto.

Torno a guardare il vampiro che non mi ha tolto gli occhi di dosso.

- Come stai? - chiedo.

- Dovrei chiederlo io a te. Ti ho quasi dissanguata stanotte - risponde.

- Io sto bene, grazie - rispondo.

- Mai stato meglio - mi fa eco lui - Come ti chiami? -.

Vado a sedermi sul masso al centro della grotta.

- Moonlight Cooper, ma gli amici mi chiamano solo Light - rispondo - e tu? -.

- E' un piacere conoscerti Moonlight Cooper. Il mio nome è Dorian Green - risponde con un inchino - e se ti stai chiedendo come sei arrivata in questo rifugio, ti ho portata io facendo una fatica enorme. Ti sei trasformata in un lupo mentre ancora bevevo il tuo sangue. Una marea di peli in bocca, bleah -.

- Ben ti sta, mi hai quasi ucciso - ribatto provocandogli una risata.

- Che cosa sei Moonlight Cooper? Non ho mai visto un lupo come te - ride.

I'M a WOLFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora