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Light's Pov.

-Buongiorno- sento sussurrare al mio orecchio dalla voce dolce e roca del mio compagno.

Un sorriso spontaneo mi spunta sulle labbra prima che riesca a controllarmi.

Apro un occhio per vedere il bellissimo volto di Raylan, ma li sgrano entrambi quando mi accorgo che è vestito di tutto punto, pronto per andare chissà dove.

- Cosa pensi di fare? - chiedo, più scorbutica del solito, appena sento uno strano odore dolciastro provenire da qualche parte, dietro di lui.

Lui alza un sopracciglio, contrariato, prima di rispondermi - Ho portato la colazione a letto alla mia compagna, spero tu non voglia arrabbiarti per questo- mi sgrida.

Lo guardo male.

-Da quanto sei sveglio? - chiedo.

- Qualche ora -.

- Avresti dovuto rimanere a letto a riposare- dico.

-Sto bene, ed ho un branco di cui occuparmi, non ho bisogno di riposo-.

- Questo lo pensi tu - ringhio.

- Calmati Light, stai per trasformarti, questa non sei tu- mi guarda preoccupato sedendosi al mio fianco.

Mi guardo le mani tremanti e mi assale la consapevolezza di essermi comportata da stronza da tre giorni a questa parte.

Alzo gli occhi per guardare Raylan e le lacrime iniziano a scendere sul mio viso.

- Che mi sta succedendo Raylan? - chiedo in un sussurro.

- Lo scopriremo lupacchiotta - dice abbracciandomi. Poi mi posa un bacio sulla fronte - adesso mangia qualcosa, poi parleremo di quello che è successo al santuario-.

Faccio come mi dice, ricacciando indietro le lacrime che mi bagnano gli occhi e mi metto a sedere.

Raylan mi posa sulle gambe un vassoio con croissant, latte al cioccolato, frutta e una spremuta di arancia.

Mi fiondo sul cibo, dopotutto sono tre giorni che non mangio e sto morendo di fame.

Raylan mi guarda compiaciuto ed io sorrido ingoiando l'ultimo boccone.
Bevo la spremuta e mi pulisco il viso con il tovagliolo.

Poi lo guardo e attendo che inizi a parlare.

Lui prende il vassoio dalle mie gambe e lo posa sul comodino che si trova a fianco del letto, poi torna a sedersi al mio fianco.

-Hai conosciuto Azrael- inizia. Io annuisco. - Eppure non te ne sei andata- mi lancia un occhiata sorpresa - perché? -.

Abbasso lo sguardo sulle mie mani e lo sento trattenere il respiro in attesa della mia risposta.

-Non lo so - dico sincera - credo di essere rimasta perché sapevo che avevi bisogno di me -.

Trovo il coraggio di alzare lo sguardo su di lui e ciò che vedo mi mozza il fiato.

Raylan ha gli occhi lucidi e mi guarda come non mi ha mai guardata nessuno prima, come se fossi la cosa più preziosa che possiede. Non sono abituata a vederlo così... Fragile... Mi spezza il cuore.

- Ti prego no - dico prendendogli il volto tra le mani. Salgo a cavalcioni su di lui per guardarlo negli occhi - non volevo turbarti -.

- Non sono turbato lupacchiotta - dice sorridendo - ho solo paura di perderti-.

- Non vado da nessuna parte Alpha -.

- Prima di fare promesse devi sapere alcune cose di me - dice mettendo le sue mani sopra le mie, che sono ancora ancorate al suo viso per poi prenderle e spostarle tra di noi, stringendole.

I'M a WOLFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora