I'M a WOLF

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I miei genitori si scambiano una sguardo terrorizzato. Mia madre si mette una mano sulla bocca e i suoi occhi diventano lucidi, come se stesse per scoppiare a piangere.

Mio fratello e mia sorella si scambiano uno sguardo preoccupato ma non si muovono oltre.

- Che succede? - chiedo - Chi sono i Breakingmoon? -.

Sembra che i miei genitori abbiano perso il dono della parola perché restano imbambolati a fissarsi. Forse stanno avendo una conversazione privata col pensiero.

E' Hellen a rispondermi.

- I Breakingmoon sono un branco di lupi molto antico. C'è chi dice che sia il primo branco creato dalla Dea Luna. Tutti hanno paura di loro. Si dice che il loro alpha sia una specie di mostro senz'anima -.

La fisso negli occhi mentre nella mia mente si stanno accumulando milioni di domande.

- Ed è vero? - chiede Rose anticipandomi.

- Non lo sappiamo - risponde la Luna alzando le spalle - E' un branco molto schivo e riservato. Non ha mai voluto allearsi con nessuno fino a ... - si interrompe, guardando il marito.

- Fino alla settimana scorsa - prosegue lui - è per questo che vi ho fatto tornare. L'alpha dei Breakingmoon mi ha telefonato la settimana scorsa parlandomi di un eventuale alleanza. Vuole venire qui di persona a conoscerci e vedere se siamo un branco alla sua altezza -.

Ben fa una smorfia di disgusto nel pronunciare quelle ultime parole.

- Non ha usato quelle parole - lo rimprovera la moglie.

- Poco importa, il senso era quello - liquida la faccenda Ben - La questione è: parlarne con loro potrebbe essere utile per scoprire qualcosa, o ti metterebbe in pericolo nel caso si insospettiscano di qualcosa? -.

- Preferirei tenerli all'oscuro - interviene mia madre nello stesso momento in cui io dico: - Se sanno qualcosa su di me voglio saperlo - beccandomi un occhiata di fuoco da lei.

- Non è necessario prendere una decisione ora - ci interrompe l'alpha - l'alpha dei Breakingmoon, Raylan Hunter Wolfbreak, arriverà qui fra quattro giorni. Ho organizzato una festa per l'occasione. Avremmo modo di conoscerci e valutare la situazione. Dopodiché penseremo al da farsi -.

Annuisco, d'accordo con lui - Bene -.

- Credo sia ora di tornare a casa - dice mio padre stiracchiandosi - è stata una lunga giornata -.

- Ma certo! - concorda l'alpha - tanto sono sicuro che avremmo modo di vederci spesso d'ora in poi, amico mio -.

Una domanda mi balena nella mente.

- Avrei una domanda - dico interrompendo i loro saluti.

- Dimmi tutto cara - risponde Ben.

- Ehm, ecco devo rimanere nascosta anche qui? O posso trasformarmi e girare nei boschi liberamente? -.

Ben mi sorride e si batte una mano enorme sulla fronte.

- Me ne ero quasi dimenticato, hai ragione- dice ridendo facendo tremare tutto il suo immenso corpo fatto di muscoli - Ovviamente all'interno dei nostri confini sei al sicuro e puoi girovagare finché vuoi. Tuttavia credo che tu sia grande abbastanza da capire che meno persone sono a conoscenza della tua natura più sarai al sicuro. Perciò ti chiedo di essere responsabile e cerca di rimanere il più nascosta possibile -.

- Lo farò - sorrido. Credevo che sarei dovuta rimanere chiusa in casa per sempre, invece sono libera di fare quello che voglio. Sono al settimo cielo, davvero.

- Per essere più chiari - riprende l'alpha - dietro casa vostra c'è un fiume che delimita i nostri confini. Non lo attraversare! -.

- Ma - inizio. I miei genitori, che mi conoscono fin troppo bene, sanno che quando qualcuno mi dice di non fare una cosa devo necessariamente fare il contrario.