I'M a WOLF

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Sento il calore dei raggi di sole sulla mia pelle e qualche uccellino cinguettare fuori dalla finestra. Non credo di essermi mai svegliata in modo migliore di così.

- Buongiorno lupacchiotta - sussurra Raylan al mio orecchio.

Riformulo la frase di prima. Sicuramente non mi sono mai svegliata in modo migliore.

-Buongiorno - rispondo con la voce roca di un orso appena svegliato dal letargo.

Apro gli occhi e mi volto verso di lui. Ha i capelli in disordine che lo rendono molto molto sexy e uno sguardo dolce da cucciolo che farebbe sciogliere il cuore della regina di ghiaccio de "le cronache di Narnia".

- Ti va di andare a mangiare qualcosa? - mi chiede.

Come se le sue parole fossero state un interruttore, il mio stomaco inizia a brontolare rumorosamente.

Raylan sorride divertito.

- Immagino sia un si -.

- Tu avviati, io volevo chiamare i miei genitori prima - dico stropicciandomi gli occhi.

- Va bene lupacchiotta - dice dandomi un bacio sulla fronte - ci vediamo di sotto -

Raylan si veste e, prima di uscire, mi lancia un sorriso sghembo che mi toglie il respiro per qualche secondo.
Cavoli, potrei abituarmici!

Mi alzo stiracchiandomi e, dopo essermi vestita rapidamente, prendo il cellulare che mi è stato regalato da Rose.

Questa settimana li ho chiamati già due volte, solitamente la sera. Prima di addormentarmi. La prima telefonata è stata sicuramente la più straziante di tutte, ho versato lacrime per quasi tutta la durata della telefonata, dicendo loro quanto mi mancassero e pregandoli di venire a prendermi.

Nella mia rubrica ci sono solo pochi contatti, quello di Rose, Raylan, Lorelyne, mamma, papà e Josh.
Rose mi ha dato della stupida vedendo che non avevo idea di come usarlo e si è messa a ridere quando ho lanciato il telefono sul letto perché mi sono spaventata quando ho sentito la voce di mia madre nella cornetta.

Chiamo mio fratello, che non ho sentito l'ultima volta e attendo mentre sento squillare.

Dopo circa trenta secondi scatta la segreteria.

Allora provo a chiamare mia madre, stessa cosa. Riprovo con mio padre e ha il telefono spento.

Faccio un sospiro e mi arrendo, lasciando cadere il telefono sul cuscino. Probabilmente stanno ancora dormendo.

Scendo di sotto a fare colazione e appena entro nel salone vedo Raylan farmi un sorriso veloce prima di tornare serio e continuare una conversazione con Cameron.

- Buongiorno - saluto sedendomi al mio posto.

- Buongiorno- mi rispondono in coro.

- Rose, hai chiamato mamma e papà? - chiedo.

Rose beve un sorso di caffellatte prima di rispondermi.

- Ho provato a chiamarli ieri mattina ma non mi hanno risposto - dice prima di corrugare la fronte - e non mi hanno nemmeno richiamata -.

- Ho provato anche io stamattina ma niente - dico.

- Vedrai che sarà tutto a posto, saranno impegnati - mi rassicura.

Annuisco prima di mangiare la mia colazione.

Raylan si volta verso di me appena abbiamo finito di mangiare.

- Che programmi hai oggi? - mi chiede.

- Niente di che, stamani mi alleno con Cameron, poi ho il pomeriggio libero, pensavo di andare a fare una corsa fuori - dico - e tu? -.