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Sono in camera seduta sul divano a guardare la televisione. Televisione che, a parer mio, è troppo grande da tenere in camera. Ricopre quasi l'intera parete.
C'è un programma divertente che si chiama "The big beng theory", che mi fa morire dal ridere.
Non avevo mai guardato la televisione ma ammetto che starei ore a guardare questi strani personaggi.

Quello che mi diverte di più è il ragazzo che ha il mio stesso cognome Sheldon Cooper. Un genio che ritiene di essere intellettualmente superiore ai suoi interlocutori ma tuttavia è profondamente incapace di stringere relazioni sociali ed ha molta difficoltà a comprendere e accettare i comportamenti delle persone in circostanze informali. Un po' come me. Lo adoro!

Sto ridendo come una ragazzina quando sento bussare alla porta di camera mia.

- Avanti - dico senza staccare gli occhi dal televisore.

Rose e Lorelyne entrano nella stanza e si tappano le orecchie con le mani.

- PUOI ABBASSARE IL VOLUME LIGHT? - urla mia sorella mentre Lorelyne si diverte a guardarmi ridere.

-COSA? - chiedo in risposta. Ovviamente ho sentito quello che mi ha chiesto ma mi sento euforica e voglio prenderla un po' in giro.

Rose scuote la testa e prende il telecomando che è appoggiato sul tavolino per poi abbassare il volume che era impostato a quarantacinque.
Ok, forse ho esagerato.

- Che guardi?- Mi chiede la mia nuova amica sedendosi al mio fianco.

- Questo programma è meraviglioso - rispondo indicando lo schermo - voi che ci fate qui? -.

- Beh - dice mia sorella - io non riuscivo a dormire senza Cam e quando ho sentito questo rumore infernale ho pensato di venire a farti compagnia.

- Io l'ho incontrata in corridoio e mi sono autoinvitata per un pigiama party - ridacchia Lorelyne.

- Siete le benvenute se mi lasciate guardare questo telefilm - rido.

- Accordato - accettano.

***

Mi sveglio con qualcosa che mi preme sulla schiena, apro gli occhi e mi ritrovo sul divano con la televisione ancora accesa su un programma che parla di animali. Lorelyne è sdraiata al mio fianco e un suo piede mi preme contro la spina dorsale, mentre l'altro è davanti alla mia faccia. Lo sposto e noto mia sorella dormire sulla poltrona. I suoi capelli rossi le ricadono a cascata oltre la poltrona, dalla mia parte.

Mettendo a fuoco vedo due figure davanti alla porta di camera che scopro essere di Raylan e Cameron. Hanno entrambi le braccia incrociate davanti al petto e un sorriso sulla faccia.

Mi sento come se mi avessero scoperto a fare qualcosa di sbagliato. Cerco di alzarmi ma il corpo di Lorelyne Mi impedisce ogni movimento.

-Ben svegliata - mi dice Raylan con un sorriso divertito - comincio a credere che ci sia qualcosa che non ti piaccia nel mio letto -.

- Avete fatto baldoria ieri sera eh? - chiede Cameron.

- Abbiamo guardato la televisione e ci siamo addormentate - mi giustifico, ignorando completamente il mio compagno.

Lorelyne si alza di scatto tirandomi un calcio in faccia.

- Ahi, Santa Luna, Lorelyne! - dico mettendomi una mano sul naso.

- Oh, mia dea, scusa! - mi dice tirandosi su a sedere. Poi si accorge del pubblico che abbiamo di fronte -cosa ci fate voi qui? -.

- Ti ricordo che sei nella mia stanza sorellina, dovrei chiederlo io a te - ribatte l'alpha.

- Serata tra donne - risponde lei secca.

Capisco che Rose si è svegliata dal sorriso furbo di Cameron.

- Buongiorno principessa - la saluta lui con sguardo da pesce lesso.

-È stata una serata fantastica - dice Rose stiracchiandosi.

-Io mi sono innamorata di Sheldon - sbadiglio.

Il ringhio furioso dell'alpha ci fa voltare tutte verso di lui.

-Chi diavolo è Sheldon? - ringhia.

Io, Rose e Lorelyne ci guardiamo e scoppiamo a ridere divertite dalla reazione dello spaventoso licantropo davanti a noi.

Mi alzo dal divano, prendo dei vestiti dall'armadio e mi dirigo verso il bagno per vestirmi. Nel frattempo Raylan è rimasto immobile a fissarmi, confuso sulla reazione mia e delle ragazze.

Quando esco dal bagno, lavata e vestita, la stanza è vuota tranne che per Raylan, che mi fissa da davanti all'armadio con sguardo truce.
Porta solo un paio di pantaloni della tuta, lasciando in bella vista il suo fisico scolpito.

- Devi dirmi qualcosa? - chiedo.

Lui rimane in silenzio per diversi secondi, continuando a fissarmi mettendomi a disagio.

- Beh, visto che non hai intenzione di parlarmi io me ne vado ad allenarmi- dico alzando gli occhi al cielo.

- Chi è Sheldon? - chiede atono.

Mi scappa una risatina capendo il motivo del suo cattivo umore. Decido di continuare la recita.

-Oh , è un segreto che mi porterò nella tomba - dico in tono serio.

Esco dalla stanza appena prima di sentire qualcosa rompersi al suo interno. A quanto pare oltre che a un dittatore mi è capitato un alpha geloso. Perfetto!

***

Oggi Cameron mi ha fatto camminare per mezz'ora su una trave per "migliorare l'equilibrio", tre serie di flessioni per muscoli e addominali ed ora sono qui a tirare pugni ad un sacco pieno di sabbia. Non vedo miglioramenti ma Cameron continua a spronarmi per continuare. Ho dolore ad ogni muscolo del corpo e il sudore mi imperla la fronte.

- Sei stanca? - mi chiede il mio allenatore dopo circa un ora e mezza di esercizi.

Mi guardo in torno e vedo la biondina della prima sera parlottare con le sue amiche. Affino l'udito e sento che stanno parlando di me.

-... È talmente scarsa, non è adatta a stare al fianco del nostro alpha - cinguetta lei.

- Perche, vorresti esserci tu al posto suo? - chiede l'amica.

- Ovviamente! Io e Raylan abbiamo un rapporto che lei può solo sognare - ribatte la gallina.

-No - rispondo alla domanda di Cameron, - voglio continuare -. Non permetto a nessuno di sminuirmi in questo modo, farò vedere a quella gallina di che pasta sono fatta.

- Come immaginavo - sorride lui guardando nella direzione delle ragazze - Lasciale perdere, sono solo gelose -.

- Non lo faccio per loro - dico - Non mi interessa cosa pensino di me, gli farò vedere che sbagliano a sottovalutarmi -.

- Questa è la grinta giusta! Dia, vieni - mi fa segno di seguirlo verso una porta verde, in fondo al cortile.

- Dove andiamo? -.

- Ti voglio insegnare qualche trucchetto di combattimento, in privato - mi sussurra.

Entriamo in una stanza buia, dove l'unica illuminazione viene da una lampadina posta al centro del soffitto.
Le pareti e il pavimento sono imbottite di materassi.

- Ci alleneremo qui -.

- De... Devo combattere contro di te? - chiedo scioccata.

- Stai tranquilla, ci andrò piano - sorride.

I'M a WOLFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora