Ormai è una settimana che le mie giornate seguono una routine ben precisa. Mi sveglio da sola sull'enorme letto nella camera di Raylan, di lui nessuna traccia, ma il suo odore impermea le lenzuola, come se dormisse con me e si svegliasse presto, per non farsi vedere. La notte sento le sue braccia cingermi il corpo, ma non so se è un sogno o se è frutto della mia immaginazione. So solo che è quasi una settimana che non mi rivolge la parola che mi evita in tutti i modi possibili.
Dopo colazione vado ad allenarmi privatamente con Cameron e il pomeriggio lo passo in biblioteca, immersa nelle ricerche di qualcosa che mi riguardi. Ultimamente però mi sono riletta tutta la serie di Harry Potter. Adoro quel maghetto. Poi la sera, prima di andare a letto, passo il tempo con Lorelyne e mia sorella a guardare le serie tv, ormai è diventato un nostro rituale prima di andare a dormire.
Oggi sono di pessimo umore, è troppo tempo che non mi trasformo e penso che presto perderò il controllo.
- Ehi tigre, tutto bene? - mi chiede Cameron dandomi una mano per farmi alzare da terra - sembri posseduta da un demone-.
Riprendo fiato un attimo prima di rispondergli.
- Vorrei solo uscire da questo posto, non ne posso più di rimanere nel castello - mi lamento.
- Ehi piccola, tranquilla. In una settimana sei migliorata tanto, sei già più forte di molti lupi del branco. Sono sicuro che presto Raylan allenterà la presa -.
- Tu credi? Non si degna nemmeno più di rivolgermi la parola -.
- Ti sta solo lasciando un po' di spazio- lo difende.
Mi rimetto in posizione e gli faccio cenno di riprendere il combattimento.
- Non ti sei ancora stancata di farti buttare a terra? - mi prende in giro.
- Ehi, mi stavo solo scaldando - ribatto.
Cameron mi viene addosso, cercando di colpirmi con un pugno che riesco a schivare. Lui è molto forte, ma io ho la velocità che mi permette il mio corpo snello. Lui tira un altro pugno che schivo di nuovo prima di tirargliene io uno in pieno volto, cogliendolo di sorpresa.
- Niente male scricciolo - si complimenta massaggiando la parte lesa.
Cameron in questa settimana mi ha sempre chiamata con dei soprannomi, a volte mi chiedo se si ricordi come mi chiamo. Con me ha un atteggiamento amichevole, quasi come se mi considerasse la sua sorellina, e credo sia proprio così dato che passa parecchio tempo con mia sorella.
Stavolta è il mio turno di attaccare e mi abbasso all'ultimo secondo, per fargli uno sgambetto e farlo cadere.
- Cosa dicevi a proposito del farsi buttare a terra? - chiedo sbeffeggiandolo.
Il suo sorriso furbo mi fa capire che forse non mi sono accorta di qualcosa, infatti dopo un attimo mi ritrovo al suo posto, con Cameron che mi tiene ferma per le braccia.
- Così giochi sporco! - cerco di divincolarmi.
- Non devi mai perdere la concentrazione. Mentre gongolavi hai lasciato la posizione ed hai fatto in modo che me ne approfittassi -.
Si rialza dandomi la mano.
- Credo che per oggi possa bastare - dichiara infine - domani ti batterai con qualcun'altro. È arrivata l'ora che tu ti faccia rispettare dal resto del branco-.
Annuisco, seguendolo fuori dalla stanza.
Torno in camera e vado a farmi una lunga doccia rilassante. Dopo essermi asciugata i capelli vado all'armadio per vestirmi ma appena esco dal bagno vado a sbattere contro un corpo muscoloso.
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I'M a WOLF
WerewolfMoonlight Cooper è una ragazza particolare. Non si fida di nessuno oltre che della sua famiglia. L'hanno educata così perché è speciale e, quindi, deve rimanere nascosta. Non è un licantropo qualsiasi... Ma la Dea Luna ha un insolito senso dell'umor...