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Light's Pov.

Non so bene cosa sia accaduto nel frattempo ma mi ritrovo in un locale buio e affollatissimo. La musica mi risuona nella testa come se stessero suonando direttamente all'interno del mio orecchio e devo concentrarmi al massimo per riuscire ad isolare la voce di Josh che mi sta parlando.

E' vestito con un paio di jeans e una camicia nera che mette in risalto il suo fisico atletico e muscoloso e i capelli sono sistemati con del gel che lo fanno apparire ancora più sexy del solito.

- Stai benissimo Light - mi dice ammirandomi dalla testa ai piedi.

Mia sorella è riuscita ad infilarmi con la forza in un vestitino, che copre meno di quello che vorrei mostrare, con un corpetto attillato nero ricoperto da pizzo bianco che mi copre le spalle e una gonna nera, ampia ma a mio parere troppo corta. In più, nonostante le mie proteste, non sono riuscita a impedire a mia sorella di infilarmi con la forza un paio di scarpe con il tacco vertiginoso, anche esse bianche e nere con un piccolo fiocchetto sul retro.

 In più, nonostante le mie proteste, non sono riuscita a impedire a mia sorella di infilarmi con la forza un paio di scarpe con il tacco vertiginoso, anche esse bianche e nere con un piccolo fiocchetto sul retro

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- Non mi sento a mio agio con queste trappole mortali - sbuffo indicandomi i piedi

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- Non mi sento a mio agio con queste trappole mortali - sbuffo indicandomi i piedi.

- Falla finita - si intromette Rose - sei perfetta e stasera siamo qui per divertirci. Forza, andiamo a ballare -.

Mi prende per mano e mi trascina in mezzo alla calca di gente.

Io, nella mia grazia leggiadra, inciampo al terzo passo che faccio e mi ritrovo a terra. Nella caduta ho trascinato Rose con me e adesso me la ritrovo sopra, fasciata nel suo vestito verde ricoperto di paillettes.

- Light, che frana che sei - si lamenta lanciandomi un occhiataccia.

- Che vuoi da me? Ti avevo detto che i tacchi erano una pessima idea -.

Due braccia muscolose e ricoperte di tatuaggi ci afferrano tirandoci in piedi.

- Avete bisogno di aiuto? - chiede il ragazzo guardandomi.

È alto, bello e muscoloso, con corti capelli biondi e occhi azzurri.

Io lo ringrazio lasciandogli la mano e arrossisco senza saperne il motivo. Ha un odore molto buono ma non è quello che mi attrae. Addosso a lui c'è una traccia di profumo più debole che mi manda in tilt i sensi per un attimo.

Poi i suoi occhi si posano su Rose e un basso ringhio gli esce dal petto.

- Mia -.

Nel giro di una frazione di secondo il sexy sconosciuto prende mia sorella tra le braccia e la bacia con una passione tale da farmi arrossire. Sono costretta a voltarmi dall'altra parte, imbarazzatissima.

Mio fratello compare al mio fianco e prende per un braccio lo sconosciuto, facendolo allontanare da Rose solo di qualche centimetro.

I due si lanciano un occhiataccia omicida.

- Che diavolo succede qui? - ringhia Josh.

Lo sconosciuto si mette di fronte a mio fratello, nascondendo Rose dietro di sé e ringhia di rimando.

- Josh - urla mia sorella, che nel frattempo è diventata rossa come un pomodoro. Si fa avanti, appoggiando una mano sulla spalla del biondo per trattenerlo. - È tutto a posto. Questo è il mio compagno - dice.

Josh si rilassa impercettibilmente.

- Capisco - annuisce porgendogli la mano - io sono Josh Cooper, il fratello di queste due - e ci indica.

Il biondo si rilassa e gli mostra un sorriso.

- Ciao. Io sono Cameron Johnson. Piacere di conoscerti. Chiedo scusa per il mio comportamento -.

- Scusami tu, credevo che ti volessi approfittare di mia sorella Rose -.

I due si guardano negli occhi, forse ricordandosi solo in questo momento che non si erano nemmeno presentati prima di saltarsi addosso.

- E questa è nostra sorella Light - mi presenta Rose indicandomi - è colpa sua se siamo finite per terra - ride facendomi arrossire ancora di più.

- La colpa è di queste dannate scarpe - ribatto.

Anche mio fratello si mette a ridere come un ragazzino.

- Peccato che me lo sia perso -.

Gli tiro una gomitata nelle costole facendolo sussultare.

- Dai raggio di luna, lasciamo soli i due piccioncini. Ti offro da bere - mi dice Josh e, prendendomi a braccetto, mi porta con molta cautela verso il bar.

Mi volto per sbirciare in direzione di mia sorella e la ritrovo con le labbra incollate a quelle di Cameron.

Ci sediamo al bancone del bar con molta difficoltà da parte mia che, oltre a trovare l'equilibrio con le scarpe, devo stare attenta che il vestito non mostri più di quello che già non faccia.

- Era l'ora che Rose trovasse il suo compagno. Iniziavo a non sopportarla più - sorride Josh.

- Anche per te la cosa è stata così.... Fulminea? - chiedo.

- In che senso? -.

- Si sono guardati negli occhi e puff. Sono già innamorati persi -.

Josh ci riflette per qualche minuto prima di rispondermi.

- Non funziona proprio così. Quella è attrazione e chimica. L'amore arriva con calma. La maggior parte delle volte. Però quando avviene l'imprinting accade qualcosa di straordinario, non so come spiegartelo... È diverso per ognuno di noi. Ad un tratto non esiste niente di più importante del tuo compagno e sai che faresti di tutto per renderlo felice e per tenerlo al sicuro. Per me è stato diverso. Io e Paul siamo innamorati ma non ce la sentiamo ancora di divulgare la notizia con il branco -.

- Perché? -

- Perché verremmo additati come "diversi" -.

- Intendi come me? Non è poi così male... - borbotto.

Josh mi fa un sorriso a mo' di scuse. Lui non mi ha mai trovata diversa, solo... speciale.

- Cosa vi porto ragazzi? - chiede il barman dall'odore familiare.

- E così tu sei Paul! - esclamò guardando il ragazzo dall'altra parte del bancone.

- Ehm... Ci conosciamo? - chiede il ragazzo passando lo sguardo da me a Josh, confuso.

- Io sono Light, la sorella di questo qua - gli porgo la mano con un sorriso a trentadue denti.

Lui mi stringe la mano e guarda Josh confuso.

- Le hai raccontato di noi? -.

- No, ti ha riconosciuto dall'odore. Ci ha scoperto anni fa - spiega mio fratello.

Paul mi sorride - Allora sono costretto ad offrirti un drink cognatina -.

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I'M a WOLFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora