Indosso un vestito nero a fiorellini bianchi con maniche corte e gonna che arriva quasi al ginocchio, prestatomi da Rose, e un paio di Converse nere.
- Dove sono i tacchi che ti ho dato? - chiede mia sorella guardandomi male.
Io alzo le spalle - Non voglio rompermi una gamba cadendo da quei trampoli -.
- Stai benissimo tesoro - interviene mia madre abbracciandomi.
Noto qualcosa nel suo sguardo che non mi torna. Cos'era? Ansia? Preoccupazione? Ma distoglie subito lo sguardo e va a chiamare il marito e il figlio.****
Scendiamo di macchina davanti ad un enorme villa color crema con le persiane in legno scuro. Non ho mai capito il perché i licantropi, me compresa, adorino tanto il legno, ma ammetto che dona alle case un certo fascino.
Mio padre fa strada e bussa all'enorme portone color mogano e subito viene ad aprirci una donna dalla carnagione olivastra vestita da cameriera.
- Buonasera- sorride - posso esservi utile?-.
- Buonasera. Abbiamo un appuntamento con l'Alpha - risponde mio padre.
Lei ci sorride gentilmente aprendo di più la porta - Prego, accomodatevi -.
La seguiamo lungo il corridoio illuminato da lampadine a forma di candela. Le pareti sono interamente ricoperte da quadri di ogni dimensione che, per la maggior parte, raffigurano lupi in battaglia e il pavimento è coperto per tutta la lunghezza del corridoio da un vistoso tappeto rosso. Ci fa accomodare in un salottino molto grazioso ma per nulla semplice. Le quattro poltrone e il divano sicuramente ottocenteschi sono coordinati e circondano un tavolino dall'aspetto molto costoso. Qui le pareti sono più spoglie ma i mobili che circondano l'intera stanza sono ricolmi di piccole statuette di animali di ogni genere.
-Potete aspettare qui - dice la cameriera uscendo dalla stanza e chiudendosi la porta alle spalle.
Al nostro alpha piace vivere nel lusso dico alla mia famiglia mentre mi chino ad osservare un piccolo fagiano d'oro.
Non immagini nemmeno quanto, dovresti vedere la sala dei trofei risponde mio padre.
Ha anche una sala dei trofei? Chiede mio fratello.
Mio padre non fa in tempo a rispondergli che la porta dalla quale siamo entrati si apre e l'alpha fa il suo ingresso seguito dalla famiglia.
L'Alpha, più che un uomo, è un armadio a due ante ricoperto di muscoli. Il classico uomo palestrato super pompato di steroidi. Mette quasi paura trovarselo davanti.
È pelato, occhi marroni e dal colletto della camicia, che a mio parere gli sta per esplodere, si intravede l'inchiostro di un tatuaggio.
Al suo fianco c'è quella che deve essere la sua compagna, nonché nostra Luna. Non conosco il suo nome ma è veramente una donna bellissima. Ha un caschetto di boccoli biondi, con grandi occhi azzurri contornati da un po di ombretto rosa e un filo di eyeliner ed ha un viso veramente molto dolce, quasi angelico.
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I'M a WOLF
WerewolfMoonlight Cooper è una ragazza particolare. Non si fida di nessuno oltre che della sua famiglia. L'hanno educata così perché è speciale e, quindi, deve rimanere nascosta. Non è un licantropo qualsiasi... Ma la Dea Luna ha un insolito senso dell'umor...