Raylan POV.
- Quindi secondo te dovremmo chiedere aiuto ai vampiri? - sbotto - Non ci possiamo fidare di loro -.
Olly e Jason mi guardano con circospezione.
- E' solo un idea signore - si difende Olly - In quanto a forza sono quasi al pari dei licantropi e sono molto veloci -.
Nessuno al di fuori della mia famiglia e di Cam, mi chiama con il mio nome. La maggior parte del mio branco ha paura di me, soprattutto per la mia natura, ma mi rispettano e non farebbero mai niente per mettersi contro la mia ira. E mi va bene così. Non mi interessano altre amicizie e, per tenere al sicuro la mia gente, sono disposto a tutto.
- Se la situazione a casa dovesse peggiorare terremo l'idea in considerazione. Per ora è tutto. Ci vediamo domani - mi alzo e torno nella mia camera.
Una volta in corridoio sento una voce canticchiare che viene verso di me. Lo riconosco subito come il mio migliore amico e un piccolo sorriso mi spunta sulle labbra.
- Sei tornato presto - gli faccio notare.
- Ehi Ray - mi saluta Cameron con un sorriso che va da orecchio a orecchio - Che ci fai sveglio a quest'ora? Non avevi detto che ne avresti approfittato per riposarti? -.
Entriamo in camera e guardo l'orologio posto sul mobiletto affianco al letto. Sono le 4.27 del mattino. Avevo passato quasi l'intera nottata a pianificare le mie future mosse. Non c'era da stupirsi che i miei uomini fossero stanchi. Mi sentivo quasi in colpa per averli tenuti svegli così tanto, quando anche loro avrebbero potuto riposarsi.
- Non riuscivo a dormire - alzo le spalle come se niente fosse - La tua serata come è andata? -.
- Mhm, bene - risponde buttandosi sul suo letto. Il suo sorriso soddisfatto non mi convince.
- Mhm, bene? - chiedo.
- Ah, e va bene. Stasera ho conosciuto la mia compagna Ray - ammette dopo qualche secondo che abbiamo passato ad osservarci.
Una fitta di invidia mi attraversa la mente. Sono felice per lui ovviamente. Anche a me piacerebbe poter trovare una compagna, ma d'altra parte la metterei in pericolo, sia a causa mia sia per la situazione in cui ci troviamo a casa. Quindi per ora mi va bene così, anche se dopo più di seicento anni inizio a sentire che mi manca qualcosa di importante nella vita.
- E - lo incito.
- E' meravigliosa! Lunghi capelli rossi, labbra che ti fanno venire voglia di perderti nei suoi baci, ha un nasino a punta così carino -.
- Ok Ok casanova. Non voglio sapere tutti questi particolari, tanto presto la incontrerò anche io. Voglio chiederti come vi siete conosciuti -.
- E' stato grazie a sua sorella in realtà - sghignazza - Quella ragazzina era ubriaca fradicia, dovevi vederla. Una forza della natura- ride di gusto.
- Racconta - chiedo stranamente interessato alla faccenda.
- Beh, era ubriaca che non si reggeva in piedi e ha trascinato per terra la sorella. Ho dato loro una mano a rimettersi in piedi e quando ho guardato la mia Rose negli occhi ho capito tutto. L'avrei marchiata in quell'istante se non si fosse intromesso il loro fratello. Ma sono tipi molto simpatici! Credo che li conoscerai doma.. cioè, stasera, alla festa dell'alpha -.
- Quell'idiota a organizzato una festa? - chiedo infastidito - Lo chiamo per organizzare un incontro privato e quello mette su una festa?! -.
Cameron alza le spalle, per niente intimorito dal mio tono di voce - Che ci vuoi fare?! E' un piccolo branco e poi tutti sono curiosi di vedere di persona il "Demone delle montagne"- sghignazza.
- Lo vedrà lui il demone se questo incontro non finisce come spero - ribatto - Ora vediamo di dormire, domani sarà una lunga giornata-.
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I'M a WOLF
Kurt AdamMoonlight Cooper è una ragazza particolare. Non si fida di nessuno oltre che della sua famiglia. L'hanno educata così perché è speciale e, quindi, deve rimanere nascosta. Non è un licantropo qualsiasi... Ma la Dea Luna ha un insolito senso dell'umor...