Another Time - Camren

Capitolo 1

{Lauren}

Lauren fece il suo ingresso in cucina sbadigliando, il continuo brutto tempo di Londra le faceva venire sonno.

Vide sua madre e suo padre scambiarsi un bacio.

La prima stava ai fornelli a cucinare bacon e uova, tipica colazione americana.

L'ultimo era sul tavolo-bar attaccato al computer a lavorare, come praticamente sempre.

Voltò lo sguardo verso il tavolo, c'erano i suoi fratelli Chris e Taylor, che come sempre litigavano, forse l'essere gemelli non aiutava.

Chris era il tipico ragazzino di quattordici anni con crisi d'identità, che si credeva superiore alla sua gemella solo perché era nato sei minuti e venti secondi prima.

Taylor invece era la tipica ragazza che non vedeva l'ora di andare all'High School per diventare una cheerleader.

E Lauren? Che tipo era?

Era una semplice e ordinaria diciottenne che faceva di tutto per compiacere i suoi genitori e allo stesso tempo il suo ego, che aiutava la sua autostima a crescere. Non era altezzosa, confidava solo in se stessa.

Molte persone cercavano di avvicinarla per i suoi soldi, o per il suo aspetto, occhi verdi e capelli neri, sorriso che cattura tutti, come anche un suo sguardo.

Era quasi Settembre, in relativamente una settimana la scuola sarebbe ricominciata.

Sarebbe cominciato l'ultimo anno per Lauren, e il primo per i suoi fratelli.

- "Lauren, siediti" Disse Clara indicando il tavolo-bar "Come va?" Chiese mentre Lauren prendeva posto di fronte a suo padre.

- "Bene, suppongo" Rispose tranquilla la corvina mentre sorseggiava il thè che sua madre aveva preparato appositamente per lei.

- "Sei contenta di ritonare a scuola?" Lauren annuì.

- "Sì, sento solo un po' di pressione perché è l'ultimo anno, e non so se riuscirò a gestire anche il lacrosse, ma sono sicura che andrà bene" Clara annuì con un piccolo sorriso.

- "Credo in te, sono sicura che sarai perfetta, come sempre" Lauren annuì distrattamente finendo di bere il suo thè e poi disse:

- "Io esco un po' più tardi" Clara sentì i suoi occhi illuminarsi di fronte a quell'esclamazione.

- "Hai finalmente accettato uno dei tanti inviti ad uscire di qualcuno?" Chiese speranzosa, Lauren scosse la testa.

- "Esco da sola, preferisco leggere all'aperto" Clara annuì sospirando, e Lauren mise la tazza nella lavastoviglie prima di ritirarsi in camera sua per prepararsi.

Sapeva che sua madre era preoccupata per il fatto che non usciva mai, ma non ci poteva fare nulla.

A scuola aveva un sacco di persone che cercavano di socializzare con lei, si sedevano a pranzo con lei, le parlavano, la invitavano ad uscire, ma Lauren rifiutava sempre.

Non voleva amici falsi, voleva solo amici. Qualcuno con cui potersi davvero confidare, non delle persone che ti girano attorno solo per ciò che hai.

Prese una tuta grigia, una felpa nera, le sue converse nere, il suo libro, e uscì di casa urlando:

- "Torno dopo!"

Aveva bisogno di spazio, a volte aveva bisogno di un posto dove stare da sola.

Completamente da sola.

A Londra ce l'aveva quel posto, era il tetto di un palazzo vicino a casa sua.

Aveva imparato a salirci cinque anni prima, un anno dopo che si era trasferita qui.