{Lauren}
Quando la corvina aprì gli occhi era buio fuori.
Si rese conto immediatamente di essere nella camera di Camila.
Poi si accorse che la cubana era sdraiata su di lei.
Aveva la testa infossata nel suo collo, e la corvina sentiva il suo respiro caldo e regolare su di esso.
Il cuore cominciò a batterle più forte, e i suoi occhi si soffermarono su ogni particolare possibile.
La cubana era stupenda.
Lauren era così vicina a lei che non sapeva se sarebbe riuscita a trattenersi.
Ma dal fare cosa?
Si chiese, anche se il suo subconscio lo sapeva benissimo.
- "Lo?" Sussurrò Camila con la voce impastata.
- "Ehi, Camz" Rispose Lauren spostandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
- "Come stai?" Chiese la cubana non muovendosi di un millimetro, erano naso contro naso, i loro occhi erano incatenati.
- "Bene, grazie. Credo di avere solo un po' di mal di testa" Rispose Lauren. Camila annuì.
- "Dovrei andare a casa" Sentenziò la corvina dopo qualche secondo di silenzio.
- "No!" Urlò Camila facendo sussultare la corvina. "Non andare, stai con me" Disse pregandola con lo sguardo.
- "Non mi va di stare nello stesso letto in cui qualche ora fa hai fatto sesso con il tuo ragazzo, Camila" Rispose Lauren alzandosi.
- "Ti prego" Disse la cubana.
- "No, Camila. Non voglio stare nello stesso letto in cui avete fatto sesso" Disse Lauren intransigente.
- "Ma non abbiamo fatto sesso! Noi non facciamo sesso!" Sbottò Camila.
Lauren spalancò gli occhi.- "Non prendermi in giro, lui era senza maglia" Camila annuì.
- "Sì, era senza maglia perché aveva cercato di spingersi più in fondo, ma come sempre io l'ho rifiutato" Si spiegò Camila.
- "Davanti a scuola lui ha det-" Cominciò Lauren, ma venne interrotta dalla cubana.
- "Lo so. Dice che ai suoi amici deve dire che lo facciamo perché sennò passa per sfigato, e a me va bene così"
- "Come può andarti bene che parli della vostra intimità, tra l'altro inesistente, con i suoi amici?" Disse Lauren indignata.
- "Non mi reca fastidio, se va bene a me dovrebbe andare bene anche a te" Disse Camila alzando le spalle.
- "Evidentemente non ti valorizzi abbastanza. Camila, non devi farti comandare come un burattino, perché è ciò che sta facendo, ti sta imponendo di sottostare a una regola che tu stai lasciando passare, come se non fosse una cosa deplorevole"
- "Lauren, a me va bene così, sto bene, non mi serve qualcuno sempre pronto a psicanalizzarmi" Disse Camila sbuffando.
- "Bene, allora me ne vado" Disse Lauren uscendo dalla stanza e sbattendo la porta.
Odiava quando Camila faceva la testarda.
Era impossibile parlare con lei.
Si chiuse in camera sua e si sdraiò sul letto.
Cosa si fa in questi momenti?
Si sentiva vuota, odiava litigare con Camila, e considerando da quanto avevano fatto pace era comunque sorpresa che fossero andate d'accordo per un po'.
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Another Time - Camren
FanfictionFANFICTION CAMREN. Sei anni, erano passati esattamente sei anni da quando Camila Cabello e Lauren Jauregui non si vedevano. Da bambine erano unite, le migliori amiche del mondo, ma quando il lavoro del padre di Lauren divenne più impegnativo dovette...