Capitolo 27

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{Camila}

Alejandro Cabello scese immediatamente dalla sua auto.

Non poteva crederci.

Non poteva davvero crederci.

Lauren Jauregui, la figlia del suo migliore amico, si era praticamente buttata sotto la sua macchina.

In pieno attacco di panico chiamò l'ambulanza.

Spiegò brevemente ciò che era successo, e loro gli assicurarono che sarebbero arrivati entro cinque minuti.

Si chinò a terra, e afferrò la testa di Lauren con una mano, poggiando due dita sul suo collo.

Dio, fa che il suo cuore batta, per favore.

Non sentiva battito, solo una lieve pressione.

Forse batteva, ma se lo stava facendo, era molto debole.

Le lacrime cominciarono a scendere dai suoi occhi.

Vedere la ragazza che aveva considerato come una figlia in fin di vita davanti a lui era terribile.

E sopratutto per colpa sua.

Era un'utopia.

Come poteva essere successo?.

Era disperato, disperato.

Non gli importava della pioggia, si tolse la giacca e ricoprì Lauren, evitando di muoverla.

La tempesta non faceva altro che fargli venire più ansia.

Quando sentì le sirene dell'ambulanza pregò Dio di non far morire Lauren.

Non l'avrebbe sopportato.

Osservò impotente i medici caricarla sulla barella.

- "Ci hanno detto che conosceva la ragazza, è un familiare?" Chiese un medico.

- "Un amico di famiglia." Rispose Alejandro cercando di non singhiozzare.

- "Salga." Rispose il medico semplicemente.

E così Alejandro fece.

Si sedette e osservò inerme il corpo di Lauren sulla barella.

I medici stavano discutendo di qualcosa, ma lui non li stava ascoltando.

I suoi pensieri ricadevano sulla famiglia di Lauren.

Michael ne sarebbe uscito distrutto, così come Clara.

E per i fratelli della ragazza sarebbe stato un trauma.

Si passo le mani fra i capelli incapace di fare altro.

Era sconvolgente pensare che avesse appena investito una ragazza.

Che per lo più conosceva bene.

Anzi, benissimo.

Quando arrivarono all'ospedale, i medici gli comunicarono la camera in cui sarebbe stata trasportata la corvina al termine dell'operazione, se fosse andata con esito positivo.

Lauren aveva più del cinquanta per cento delle possibilità di non sopravvivere.

Cercò di calmare la sua respirazione.

Inutilmente.

Una donna gli fece dei controlli, per assicurarsi che lo spavento non fosse stato troppo forte.

E poi arrivò un uomo che disse semplicemente:

- "Sono l'agente Mahone, volevo solo informarla che è completamente assolto da qualsiasi tipo di accusa in quanto i filmati che abbiamo visto mostrano chiaramente che Lauren Jauregui si è buttata sotto la sua macchina, quindi, non ricadrà nessun tipo di accusa su di lei."

Another Time - CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora