Capitolo 17

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{Camila}

Camila era appena tornata a casa da scuola.

Sua madre aveva cercato di parlarle, ma lei si era subito chiusa in camera.

Aveva perso Lauren.

L'aveva persa.

Era stata una codarda e ora l'aveva persa, se lo meritava.

Però non riusciva ad accetarlo.

Un conto era essere distanti.

Un conto era averla nella casa accanto.

Era straziante.

Il peso che sentiva Camila al centro del petto non accennava a scomparire.

Le lacrime uscivano incontrollate dai suoi occhi.

Nemmeno cercava di fermare, sapeva che sarebbe stato inutile.

Piangere era l'unica cosa che poteva fare.

L'unica cosa che era in grado di fare.

Non voleva vedere Lauren baciarsi con Keana.

Non voleva vedere Lauren ridere con Keana.

La voleva per sé, ma l'aveva lasciata andare, distruggendola del tutto.

Era normale che Lauren cercasse qualcuno in grado di prendersi cura di lei.

Ma Camila ne era capace, lo credeva davvero.

Credeva di potercela fare. Non si era applicata abbastanza.

Aveva bisogno di Lauren.

Voleva baciarla, averla per lei.

Ma ora erano lontane. Per colpa sua.

L'aveva rotta.

Già pronunciandolo sembrava qualcosa di definitivo.

Definitivo e brutto.

Molto brutto.

Aveva bisogno di Lauren.

Ma Lauren non la voleva.

Prese il telefono e compose il suo numero, lo sapeva a memoria, nonostante lo avesse da poche ore.

"Pronto?"

- "Lauren, sono Camila. Ti prego, non riagganciare, probabilmente ora sei con Keana, e ti starai divertendo, e tu non sai quanto mi sento una merda solo per averti chiamata. Ti prego solo di ascoltarmi. Ho bisogno di te, ho bisogno della vera Lauren. Farei di tutto per rimetterti in piedi, mi distruggerei per te, perché tu l'hai fatto. Tu per me l'hai fatto. Io posso farlo, posso aggiustarti, posso aiutarti. Me lo devi solo permettere, non ti chiedo molto, una sola possibilità per dimostrarti che non ti romperò più. Ti prego, Lauren. Io senza di te non ce la faccio. Non ci riesco. Fa male. Fa male, cazzo. Senza di te fa tutto più male. Non riesco a stare senza di te ora che sei vicina. Prima vivevo in una bolla, dove tu non eri presente perché eri lontana. Ora sei tornata, e hai scoppiato la mia bolla. Grazie, grazie per averlo fatto, ma senza di te niente ha senso. Perché hai distrutto la mia bolla se non vuoi permettermi di entrare nella tua? Ti prego, una sola possibilità, ti prego Lauren, ti prego"

"Camila,io...lo capisci che non ci facciamo bene? Non ci bastiamo per completarci e aggiustarci, non lo capisci?!" Disse Lauren con voce rotta dall'altro capo del telefono.

- "Non è vero! Tu mi basti! Mi basterai per sempre! Lo farai perché sei tu! Sei la mia Lolo! Sei sempre tu!" Esclamò Camila.

"Non so più chi è!" Urlò Lauren esasperata.

- "Ti aiuterò a ritrovarla, una possibilità. Tu mi basti, mi basti, ti prego. Fatti dimostrare che anche io ti basterò, ti prego"

"Smettila di pregarmi, Keana può darmi stabilità, tu cosa puoi darmi? Due baci dati al chiaro di luna di nascosto dal mondo intero?" Disse Lauren.

- "No! No! Se mi permetterai di prendermi cura di te lo farò sempre, ad ogni ora del giorno e della notte, davanti a chiunque, non m'importa di nessuno se sei con me, lo capisci questo?! Sei tu, sei tu quello che voglio per me. Desidero che la cosa sia reciproca. Desidero che tu provi la stessa cosa. Ti sto chiedendo una possibilità, alla luce del sole"

"Saresti davvero capace di distruggere tutto ciò che hai vissuto in mia assenza?"

- "In tua assenza non ho vissuto, in tua assenza mi sono creata una persona in cui ho vissuto per sei anni. Ora basta. Voglio essere Camila. La Camila che si emoziona per un tuo sorriso. La Camila a cui ricevere un tuo abbraccio le riempe il cuore. Lasciami essere questa Camila, te ne prego"

"Dimostramelo. Dimostrami che puoi cambiare la tua realtà per me, e poi vedrò cosa fare. Ho bisogno di certezze Camila. Non si possono costruire castelli in aria"

- "Lo farò. Divertiti" Disse Camila riagganciando la chiamata.

Era seria. L'avrebbe fatto.

Partendo dal lasciare Austin.

~

{Lauren}

La chiamata di Camila l'aveva destabilizzata.

Si trovava al centro commerciale insieme a Keana, che in quel momento si era allontanata per provare un top.

- "Va tutto bene?" Chiese la mora.

- "Sì, scusami" Disse Lauren sorridendo stancamente.

- "Non scusarti, è tutto okay. Hai voglia di baciarmi?" Chiese Keana con un sorriso.

Lauren annuì.

Allora Keana fece collidere le loro labbra.

A Lauren piaceva perché anche se sembrava superficiale, in realtà era molto premurosa e buona.

E poi baciava da Dio.

Anche se la telefonata con Camila era ancora impressa nella sua mente.

'Farei di tutto per rimetterti in piedi, mi distruggerei per te, perché tu l'hai fatto'

'Tu mi basti! Mi basterà sempre!'

'Non m' importa di nessuno se sei con me, lo capisci questo?! Sei tu, sei tu quello che voglio per me'

'In tua assenza non ho vissuto'

La sua Camila.

Rivoleva la sua Camila.

Ma non sapeva se crederle o no.

E se l'avrebbe ferita di nuovo?

Non poteva essere ferita di nuovo.

Non poteva morire di nuovo.

Non poteva.

Keana.

Doveva concentrarsi su Keana.

Keana.

La mora stupenda che la stava baciando e che si era presa cura di lei per tutto il giorno.

Camila doveva dimostrarle che poteva fidarsi, e poi, forse, le avrebbe dato una possibilità.

Keana.

Per ora doveva pensare a lei.

- "Lauren, sei stupenda, mi piaci tantissimo"

Lauren però non aveva calcolato che appoggiandosi a Keana, probabilmente avrebbe distrutto lei, con il passare del tempo.

Another Time - CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora