Capitolo 2

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{Camila}

Sinuhe Cabello si trovava nel salotto di casa sua, era tranquillamente seduta sul divano quando il suo telefono prese a squillare.

Rimase sconvolta dal nome che vide comparire nello schermo, erano più o meno cinque anni che non si sentivano: Clara Jauregui.

- "Pronto?" Rispose la madre di Camila esitante.

- "Sinu, sei tu?" Chiese Clara sperando in un risposta affermativa.

- "Sì, certo, Clara giusto?"

- "Già, sono io, quanto tempo, eh?"

- "Un sacco, direi. Scusa se sono così brusca, ma perché mi hai chiamata? Voglio dire, è da quando Lauren ha smesso di chiamare Camila che non ci sentiamo"

- "Volevo parlarti di questo, Mike ha ricevuto un altro contratto lì a Miami, e torneremo tra una settimana esattamente nella stessa casa da dove siamo partiti" Sinuhe rimase sbigottita dall'informazione, ma fu felice di saperlo, la sua migliore amica Clara stava per tornare.

- "Geniale! Torneremo ad essere vicine, e le ragazze potranno riappacificarsi" Disse sorridente.

- "Il problema è questo, da quando siamo andati via Lauren è cambiata, non ha amici, tutti cercano di avvicinarsi a lei, ma lei li ignora, ha paura che possa terminare tutto come è successo con Camila, ci sta ancora male" Sinuhe spalancò gli occhi, Camila non era cambiata, Lauren invece aveva avuto dei problemi a socializzare.

- "Mi dispiace tanto" Disse sinceramente.

- "Lo so, ma non è per questo che ti ho chiamato, volevo solo chiederti di avvisare Camila, potrebbe non so, riavvicinarsi a Lauren?"

- "Non avere dubbi su questo, lo farà" Disse Sinuhe sorridente.

- "Non voglio obbligare nessuno, se non se la sente va bene, non costringerla"

- "Certo, Clara. Ci sentiamo, no?"

- "Certamente, mi ha fatto piacere risentirti amica mia, ci sentiamo più tardi"

Sinuhe sorrise, dopo cinque anni aveva sentito di nuovo Clara, la donna con cui era stata amica per così tanti anni.

- "Mamma, io esco" Disse Camila scendendo le scale e avviandosi verso la porta, Sinuhe la fermò.

- "Camila, vieni qui" La cubana obbedì confusa, e quando arrivò in salotto sua madre le fece cenno di sedersi sul divano accanto a lei.

- "Dimmi" Disse Camila confusa.

- "Mi ha chiamata una persona poco fa" Cominciò Sinuhe.

- "E io che c'entro?" Chiese la cubana con un sopracciglio alzato.

- "Era Clara, Clara Jauregui" Il mondo di Camila si bloccò per qualche secondo, la madre della sua migliore amica d'infanzia aveva chiamato.

- "E- e cosa ti ha detto?" Chiese cercando di restare il più tranquilla possibile.

- "Torneranno qui tra una settimana" Camila sbarrò gli occhi.

- "Cosa?!" Chiese stupefatta.

- "Già, figlia mia, ti devo chiedere un favore, Clara mi ha detto che Lauren non ha amici" Camila restò confusa, la sua vecchia migliore amica era sempre stata una tipa socievole.

- "Com'è possibile?" Chiese.

- "Da quando se n'è andata ha avuto una specie di trauma dalla vostra amicizia, credo. Non si fida più delle persone, ha paura che succeda ciò che è successo con te" Camila abbassò lo sguardo, in quel momento i sensi di colpa si stavano rifacendo vivi.

Another Time - CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora