Capitolo 11

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{Lauren}

Il giorno dopo Lauren si sentiva frastornata.

Aveva fatto pace con Camila, com'era successo?

Non se ne stava pentendo, assolutamente.

Solo che le sarebbe piaciuto pensarci più, invece di dare ascolto al suo istinto, che voleva Camila al suo fianco da sempre.

Quando la cubana l'aveva salutata, con quell'accenno timido Lauren ci era rimasta male.

Avrebbe tanto voluto essere abbracciata, ma non poteva di certo pretendere qualcosa.

Quando uscì di casa sorrise.

Zayn era lì.

Andarono a scuola, e Lauren si strinse forte a lui.

Come avrebbe dovuto comportarsi ora con Camila?

Era comunque la capitana delle cheerleader e tutto il resto.

Quel giorno aveva anche allenamento, il primo, e avrebbe dimostrato chi era davvero.

Quando scese dalla moto venne assalita da Dinah, che le si fiondò addosso:

- "Laur, devi venire con me"

Lauren scese dalla moto velocemente, preoccupata per il tono usato dalla polinesiana.

Quando vide sua sorella discutere con una ragazza capì perché Dinah l'aveva chiamata.

Si avviò a passo spedito verso di loro e afferrò il braccio di Taylor portandola via di lì a forza.

- "Ma che cazzo fai?" Urlò sua sorella facendo sussultare Lauren.

Voleva usare quei termini? Bene.

- "Faccio il cazzo che mi pare. Sei una bambina Taylor, se vuoi fare la donna smettila di dare fastidio alle altre persone solo per ricavarne un perverso piacere personale, sai cosa sei? Una completa testa di cazzo senza cervello, vai in classe, e non azzardarti a combinare altre cazzate perché giuro che non la passerai liscia, non hai ancora visto di cosa sono capace, mi sono sinceramente rotta il cazzo di te, vedi di comportartarti come si deve"

Taylor corse dentro scuola con le lacrime agli occhi.

Era una bambina anche per quello, non sapeva affrontare le situazioni e ammettere le sue colpe.

Si portò una mano al viso, e si voltò.

Tutti gli sguardi erano puntati su di lei.

Sospirò e si allontanò verso il retro, dove era sicura che avrebbe trovato i ragazzi.

Così fu.

- "Ehi" Li salutò sedendosi.

- "Che cos'è successo?" Chiese Zayn.

- "Una cosa con mia sorella, nulla di importante" Minimizzò Lauren.

Zayn annuì.

- "Sai che se ne vuoi parlare ci siamo, vero?" Disse Liam, lei annuì.

- "Certo" Rispose con un sorriso sghembo.

Lauren si limitò a chiudere gli occhi e godersi la svampa d'erba che si stava propagando nell'aria grazie allo spinello di Louis.

- "Ciao!" Salutò entusiasta la cubana.

Lauren aprì immediatamente gli occhi, Camila la stava guardando male, quasi come se volesse rimproverarla.

- "Cosa?!" Chiese spazientita da quello sguardo attento.

- "Non dovresti respirare questa roba" Disse, Lauren sospirò.

Another Time - CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora