Quando arrivò a casa vide Clarke e Madi sedute fuori sul tronco a parlare, e sì avvicinò alle due ragazze sorridendo.
"Ciao Clarke, ben svegliata"
"Grazie Lexa. Hai dormito bene"?
"Sì sì, anche se il risveglio non è stato dolce"
Le disse Lexa e Clarke sorrise, capendo a cosa sì riferisse
"Mi dispiace"
"Fa niente, tranquilla. E tu hai dormito bene"?
"Sì grazie, molto bene"
E sì sorrisero di nuovo. Dopo quel piccolo scambio di battute, la piccola le interruppe e chiese a Lexa,
"Lexa ci sono le violette lì dentro"?
Lexa porgendo il sacco le rispose,
"Sì ecco, vai a metterle in un piatto, sono tutte tue"
Madi sì alzò, prese il sacco e fece un gesto inaspettato alle due ragazze adulte, abbracciò Lexa.
"Grazie Lexa"
Per un attimo il Commander rimase spiazzata, ma poi ricambiò l'abbraccio contenta di quel gesto della piccola Natblida.
"Di nulla ragazzina, va ora, io porto l'attrezzatura dentro e poi comincio a pulire la selvaggina".
Clarke osservò tutto molto felice, era un quadretto davvero bellissimo.
"Vuoi una mano"?
Chiese Clarke
"Certo grazie, magari potresti pulire e tagliare le verdure, mentre io pulisco la carne"
"Nessun problema"
Passarono la serata con tranquillità ed armonia. Finito di cenare Lexa andò nell'orto e Madi la seguì dopo pochi secondi.
"Ehi Lexa"
"Ehi piccola dimmi"
"Ti va domani di allenarci ancora"?
"Certo Madi, va bene prima di cena? Almeno è più fresco. Perché la mattina sì va a caccia o pesca e perdiamo troppo tempo"
"Perfetto, vado a dare una mano a Clarke a mettere apposto"
Disse Madi con un sorriso enorme stampato sulla faccia, per poi voltarsi e correre dentro casa. Finirono di pulire tutto e mettere apposto, e a Madi iniziò a venir sonno.
"Clarke io vado a letto, mi sta venendo sonno"
"Va bene tesoro, tra poco ti raggiungo, aspetto Lexa, magari facciamo due chiacchiere, le do la buonanotte e arrivo".
La piccola annuì e chiese di darle la buonanotte anche da parte sua, così sì cambiò e lavò per la notte e sì mise nel suo letto, dopo pochi minuti sì addormentò.
Lexa finito di controllare che l'orto fosse apposto, sì voltò e vide Clarke seduta sul tronco da sola, che guardava il fuoco davanti a sé. Così sì avvicinò alla bionda.
"Madi"?
"Era stanca e sì è andata a coricare, mi ha detto di darti la buonanotte"
"Grazie"
Rispose Lexa mettendosi a sedere vicino a lei.
"E tu Clarke? Non vai a dormire"?
"No, volevo aspettarti, sai ho tanta sete!"
Rispose Clarke con un sorriso malizioso. Non diede nemmeno il tempo a Lexa di ribattere che sì fiondò sulle labbra del Commander, che accolse volentieri le labbra della bionda sulle sue. La facevano impazzire ogni volta. Mise una mano sulla guancia di Clarke e la attirò ancora di più a se. In affanno sì staccarono in cerca di ossigeno, e Lexa appoggiò la fronte su quella della bionda.

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Remember Me
FanfictionLa storia inizia dal finale della terza stagione, dopo che Clarke esce dalla città della luce e aver detto ti amo a Lexa. La prima parte sarà narrativa, non ci saranno conversazioni. Capirete il perché leggendo, altrimenti dico tutto già qui. Spero...