Remember Me

Capitolo 18

Lexa sorrise e abbassò la testa imbarazzata, poi le rispose,

"Va bene Clarke, hai ragione, mi hai già detto tanto e devo riordinare le idee, ed è vero, un po' alla volta è meglio".

"Beh, ora vado a vedere se Madi è sveglia, se dorme ancora la sveglio perché ha dormito abbastanza",

Disse Clarke.

Lexa le sorrise e annuendo disse,

"Sei una brava mamma per quella ragazzina, è fortunata".

Clarke là ringraziò sorridendo e uscì subito dopo da casa di Lexa per dirigersi da Madi, e Lexa ripensò a quello che Clarke aveva confermato.

Quel bacio era vero, e da come aveva reagito Clarke, c'era stato di più. Come desiderava ricordare, desiderava di sapere come era stato il loro amore, come lo avevano vissuto e se mai si erano detto un ti amo.

Scacciò via quei pensieri, e uscì di casa anche lei, aveva bisogno di prendere una boccata d'aria fresca, e guardò verso casa di Clarke e Madi, già le mancava la presenza di Clarke.

La bionda entrò dentro casa e vide Madi che era ancora addormentata, sorrise. amava quella bambina, era la sua famiglia, e l'avrebbe protetta a tutti i costi, anche con la propria vita.

Ma ora c'era anche Lexa, penso Clarke, come mi devo comportare? Sì chiese. Devo resistere all'impulso di abbracciarla, a quello di volerla baciare e dirle che lei per me assieme a Madi è tutta la mia vita.

Sono passati sei anni, e questo, ritrovarla viva, è come una ricompensa alla scelta di sacrificarmi per gli altri, anche se poi sono sopravvissuta, ma non sapevo che lei fosse viva.  Ormai mi consideravo spacciata, e invece, sono qui viva e vegeta con l'amore della mia vita, che conquisterò di nuovo, e con una ragazzina fantastica che è come una figlia, non potrei desiderare di meglio. 

Ma ora piano piano voglio far star meglio Lexa, e poi vedremo come le cose sì evolveranno. Io la amo, questo è sicuro.

A questo ultimo pensiero, si rattristò, ma mise subito da parte questo dolore, ora non poteva farlo uscire fuori.

Così andò verso Madi e delicatamente la svegliò.

"Madi tesoro svegliati".

Madi fece un mugugno e aprì lentamente gli occhi.

"Clarke quanto ho dormito?"

Clarke sì sedette vicino a lei che era ancora sdraiata e le accarezzò la guancia,

"Un paio d'ore. Hai dormito bene?"

"Sì sì. E Lexa? Come sta? Tu come stai?"

Clarke abbassò gli occhi e disse,

"Sta bene, l'ho lasciata due minuti fa dentro casa sua. Per quanto mi riguarda invece, sto bene, solo che sono un po' scossa e incredula, cioè lei è viva e io credevo di averla persa per sempre. Anche se in un certo senso l'ho persa di nuovo".

Madi si interrogò sulle ultime parole di Clarke,

"In che senso l'hai persa di nuovo?"

"Nel senso che non sì ricorda nulla di noi, anche se mi sogna. Ha sognato cose che abbiamo vissuto, ma non è la stessa cosa".

Disse Clarke visibilmente triste.

Allora Madi per rassicurarla le rispose,

"Clarke posso capire che ti faccia male che lei non sì ricordi di voi, ma lei è viva, e dai tuoi racconti, ho capito quanto tu abbia amato Lexa, e quanto male ti abbia fatto perderla. Ma tu la ami ancora, quindi lascia che le cose arrivino da sole e stalle vicina, se lei ti sogna vuol dire che infondo infondo, lei non ti ha mai dimenticata, e ti ama ancora, e il suo subconscio glielo sta dicendo, e vedrai che presto il suo amore per te, verrà fuori".

Clarke ascoltò ogni singola parola uscire dalla bocca di quella ragazzina così dolce e premurosa con lei. Come poteva essere così saggia alla sua età? E mentre ascoltava Madi dirle quelle cose stupende, non riuscì a trattenere le lacrime.

Così finito di parlare, Madi abbracciò Clarke,

"Non piangere Clarke, sei buona e ti meriti tutto quello che ti sta capitando di bello, cioè me e Lexa, ti voglio bene".

Clarke strinse anche lei Madi è finito l'abbraccio Clarke la guardò negli occhi,

"Ti voglio bene anche io tesoro, e grazie".

Sì sorrisero, e mentre Clarke sì asciugava il viso dalle lacrime, sì alzò e sì andò a lavare il viso, poi sì voltò verso Madi e le disse,

"Andiamo fuori? Io devo andare a pescare almeno tre pesci per stasera, di quelli di oggi ne è avanzato solo uno".

"Va bene"

Rispose Madi,

"Vengo con te"

"Madi tesoro, ti dispiace se vado da sola e tu fai compagnia a Lexa? Ho bisogno di riflettere".

"Certo Clarke, va bene, mi farà piacere scambiare due parole con Lexa e conoscere l'ultima Heda".

Clarke l'è sorrise, ma la mise in guardia,

"Madi, però attenta a ciò che dici, lei non sì ricorda niente, e dirle troppo potrebbe avere conseguenze, ok?"

"Certo Clarke, tranquilla".

Clarke fece un sì con la testa e uscirono di casa.