Così Madi, anche se ancora incredula, le sorrise, tese la mano verso Lexa e le disse,
"Piacere di conoscerti Lexa, io sono Madi. È stupendo incontrarti".
Lexa vedendo quel visino così dolce e innocente, sorrise a sua volta e le prese la mano nella sua e disse,
"Piacere mio Madi".
Clarke le fissò entrambe e sorrise e le stavano venendo le lacrime a gli occhi, era la cosa più bella che potesse capitare, vedere le due persone che amava di più nella sua vita che si sorridevano, per la quale lei darebbe la sua vita, era perfetto.
Le amava così tanto, con Lexa aveva ritrovato quella parte del suo cuore che aveva smesso di battere. Erano come una famiglia, magari potevano diventarlo, perché Madi era come sua figlia, e Lexa era, è l'amore della sua vita.
Così trattenne le lacrime, altrimenti non sapeva come spiegarle a Lexa e disse,
"Beh Lexa, vieni ti mostro casa tua".
E Madi intervenne,
"Non può stare nella nostra? Così stiamo tutte assieme?
Lexa sorrise a la domanda della ragazzina, era dolce. Madi non voleva lasciarla da sola, Clarke rispose,
"Vedi Madi, Lexa ha vissuto da sola tutto questo tempo, e vuole i suoi spazi, si deve abituare a noi, capisci che intendo?".
Lexa fissava Clarke che parlava a quella ragazzina con così tanta dolcezza e pensò,
Forse mi sono sbagliata su di lei, forse è dolce e ci tiene veramente a me, come ho visto nei miei flashback, quella ragazza che mi baciava, e piangeva per me, vuole che piano piano io mi fidi di lei. Oddio come è bella, e come è bello il suo sorriso, i suoi occhi e le sue labbra.
Scrollò di nuovo il capo chiedendosi,
Cosa mi passa per la testa? Perché faccio questi pensieri? E perché quando vedo il suo sorriso le mie difese si azzerano?
Non capiva il perché, stava accadendo tutto così in fretta, ma non era il momento di pensare a questo, ora era il momento di iniziare una nuova vita.
Clarke sì voltò verso di lei ancora con quel sorriso che le scioglieva il cuore, e le aumentava il battito ogni volta, e la bionda parlò,
"Andiamo Lexa, casa tua è da questa parte"
Le sorrisi e la seguì, mentre Madi le lasciò per andare a pescare da sola, dato che Clarke aveva una "piccola" distrazione. Mentre camminava Madi gridò,
"Clarke io vado a prendere qualche pesce".
Clarke le rispose,
"Va bene Madi, ti raggiungo tra 5 minuti".
Arrivarono davanti alla casa destinata a Lexa che era affianco a quella di Clarke e Madi, e la bionda le disse indicando,
"Quella è la casa dove stiamo io e Madi, questa è la tua, vieni, entriamo".
E le sorrise di nuovo, e Lexa ebbe di nuovo un improvviso battito accelerato e le sorrise, non riusciva a non ricambiare. Clarke vedendo che anche Lexa ricambiava i suoi sorrisi, le ritornava in mente quando Lexa sorrideva solo a lei, e le era mancato così tanto.
Entrarono in casa e Clarke le mostrò il letto, alcuni vestiti puliti, ecc ecc.
A Lexa venne in mente quello che Madi aveva detto o come l'aveva guardata, e anche lo sguardo di Clarke, come se avessero visto entrambe un fantasma, così disse,"Clarke, come mai quando mi hai visto hai fatto quella faccia? Ok che vedere un altra persona viva è stato uno shock, ma sia tu che Madi, avete fatto una faccia strana, come se aveste visto un fantasma. E cosa voleva dire Madi con quel "ma come è possibile? Lei è?" Cosa sarei?".

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Remember Me
FanfictionLa storia inizia dal finale della terza stagione, dopo che Clarke esce dalla città della luce e aver detto ti amo a Lexa. La prima parte sarà narrativa, non ci saranno conversazioni. Capirete il perché leggendo, altrimenti dico tutto già qui. Spero...