19

70 5 4
                                        

Arrivammo a Vimercate, seguendo le indicazioni di Margherita arrivammo davanti alla villa bianca del fratello, parcheggiai l'auto davanti al cancello e scendemmo.
Il tempo di chiudere le portiere della macchina che il cancello di ferro assieme alla porta d'ingresso vennero aperti, la mora aprì il primo velocemente facendomi entrare, un grosso pitbull nero ci attendeva all'entrata, era insolitamente silenzio e fissava entrambi. - chanel! - disse Margherita avvicinandosi al grosso cane che abbassando la testa e scondizolando piano le andò incontro.

-stai più attenta a lei che a me- si lamentò Emiliano sulla porta d'ingresso, la mora gli sorrise e gli lasciò un bacio sulla guancia entrando in casa - ciao Emi- dissi dandogli il cinque - ciao Fabio- sorrise lui facendomi entrare e chiudendo la porta blindata alle mie spalle. La casa era silenziosa, e il bianco dell'arrendamento mi circondava - Perla? - domandò Margherita - con Tiffany - rispose il moro sedendosi sul divano, posto davanti al televisore.
Ci guardò entrambi - mi volete dire che cosa sta succedendo?- domandò alzando un sopracciglio, sapevo che qualsiasi scusa o risposta non lo avrebbero convinto. Non mi restava che spiegargli tutto. - andiamo, ve lo devo tirare fuori io? - sbuffò spazientito. Mi sedetti affianco a lui e sbuffai, Margherita era seduta sul parquet chiaro, e accarezzava il grosso cane.

-Emi, ti ricordi Athena? - domandai, sapendo che avrebbe reputato tutto questo una follia e mi avrebbe anche accusato di star portando la sorella verso la morte certa, ma non capiva che pur di salvarla, avrei fatto di tutto. - si, perché? - domandò - ho deciso di riportare la giustizia che non le è stata data tramite il tribunale, non posso stare qua a spiegarti tutto. Ma ultimamente, qualcuno ha cercato di entrate in casa di Margherita, e prima abbiamo sentito uno sparo, non era molto distante da noi. Come immagini nel centro di Milano è insolito, ma sono convinto che fosse rivolto a noi, che se non ce ne fossimo andati ci avrebbero ucciso entrambi. E in più, ci stavano seguendo, si sono fermati prima che prendessi l'autostrada- dissi, Emiliano rimase in silenzio, tutti e tre non fiatammo per un lungo periodo - cazzo Fabio, stai facendo una follia! - disse infine - stai andando contro la morte, e ci stai portando tutti. Lo vuoi capire?! - disse iniziando ad alterarsi - Emiliano avresti fatto la stessa cosa, sia per me che per Tiffany, e lo faresti ancora. Ti prego. Sta zitto e non iniziare a fare la ramanzina quando dovresti essere l'ultimo- rispose Margherita zittendo il fratello - come vuoi, ma avresti potuto avvisarmi- disse preoccupato - sto bene Emi- rispose girandosi per guardarlo negli occhi, lui sorrise - c'è altro che devo sapere? - domandò fissando entrambi.

Ci guardammo negli occhi, e le sorrisi - si- disse Margherita - ci siamo messi assieme- continuò distogliendo lo sguardo da me per postarlo sul fratello che sembrava stesse per svenire - ma non dirmelo così - disse posando la mano sul petto, e sorrise, almeno l'ha presa bene - che sia chiaro. - disse ritornando serio - non voglio accoppiamenti- disse, scoppiammo a ridere tutti e tre - sei un coglione Emi- rispose Margherita alzandosi e per poi salire al piano di sopra.

Vendetta|| MarracashDove le storie prendono vita. Scoprilo ora