TRAPPED IN MY MIND.

Capitolo diciassettesimo.

SONO LIBERA.

Giacomo Stone è andato via, riprendo in mano la mia vita.

Mai e mai più, mi caccerò in guai simili.

E adesso, all'alba, su un'altalena del parchetto abbandonato sotto casa, mi sento pronta a cancellare perfino il suo ricordo.

Elimino dal cellulare le foto insieme a lui, create con l'aiuto di PicsArt; i miei video fatti alla villa in cui non ha mai abitato; e disattivo provvisoriamente il suo account-

Rimuovo addirittura dalla mia playlist Spotify Marylin M. di Fasma, l'ascoltavo sperando che a dirmi quelle parole fosse Jack.

E fino ad oggi che scrivo, 10 Marzo 2020, non ho ancora avuto il coraggio di sentirne nemmeno i primi secondi.

Ogni giorno archivio l'esistenza di Stone, il primo ed il secondo, Stone.

Spoiler. :)

1 Luglio 2019, 15:45

Oggi, un anno fa, conoscevo la polpetta nota fin ora come $WEEWS.

Per ricordare allegramente l'evento, lui e Joe mi invitano ad uscire.

Ah, mi sono pure fatta un nuovo amico.

In tutti i sensi.

Già, perché oggi, è anche il giorno in cui ho deciso di rovinare la mia reputazione e credibilità.

Piccolo flashback: dopo l'arresto di Giacomo avevo lasciato XXL boy, "dovevo riprendermi", o forse, avevo solo capito di meritare di meglio.

Infondo prima del bolognese malato, mi aveva sempre usata.

Si meritava di soffrire per me; bella e irraggiungibile.

Così, atteggiandomi come la bad girl menefreghista che ho sempre sognato di essere, lo piantai in asso, e continuai la conoscenza col suo amichetto palestrato; ma me lo tenni buono nella friendzone, non si sa mai.

Ecco come sono finita, con due ragazzi di strada, in una fabbrica abbandonata a fare atti di vandalismo.

La mia vita sta improvvisamente prendendo quel tocco avventuroso che sogno da quando sono piccola.

Il fascino del proibito.

E in un momento indefinito in cui il ciccione è ad occuparsi di affari sporchi col suo amico WWH, Joe, dopo avermi stretta in un caloroso abbraccio, mi bacia dolcemente, come nessuno aveva mai fatto.