Capitolo quarantaduesimo.

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25 Luglio 2019, ore 13:30

Mamma sta male, non cucina; vado al Pinguino, pranzo al Burger in compagnia di Anna.

Usciamo dall'area ristorazione e passiamo, per puro caso, davanti a Paride Dollàio.

Nostro amico d'infanzia, uno dei top di Alessandria; non è altissimo, ma il fisico lo ripaga in tutto.

Moro e occhi scuri, qualche leggera lentiggine sui lineamenti perfetti del piccolo naso.

Famoso nella city per essere un campione di MMA, mena forte, ed l'unico che, effettivamente, mena.

Non mi saluta con il solito cenno di testa, ma guardandomi intensamente negli occhi dice "Ciao Cam."

Sa il mio stramaledetto segreto.

No, no; non può averlo scoperto, non può.

Che figura ci faccio, cosa penserebbe di me mezza Alessandria?

La mia dignità sarebbe a terra, perderei di credibilità.

Con lui ho confidenza, gli chiederò poi cosa intendeva; intanto, mi limito a guardarlo storto.

Sono un po' impanicata.

Rick a ore tredici.

Sghignazzando, simula un colpo di tosse, mascherando ciò che realmente dice: "Stone."

C'è decisamente qualcosa che non quadra, devo scoprire cosa.

E devo farlo da sola, non posso coinvolgere Anna: non deve pensare male di me.

So che anche lei ha giustamente dei sospetti; ma siamo uguali, continuiamo a giocare, vedremo fin dove l'altra saprà spingersi.

Amichevole rivalità.

ore 23:33

Chiedo a Brand! se sa qualcosa di questa storia, la butto nel vittimismo: "Non è carino prendermi in giro per le violenze che ho subito."

Risponde male; non è il momento adatto.

Scrivo addirittura a $WE, che dopo avermi vista coinvolta nella sua gang era cambiato, quasi si vantava di essere stato con me; ora, mi diceva che "semplicemente non ti vogliamo tra noi, e te lo facciamo capire così."

Esausta, contatto Isotta.

Ho scoperto tutto.

"Ella, credono che tu ti sia inventata tutto. A me dispiace, e c'è chi ancora ti crede.. ma non vogliono più aiutarti."

La ringrazio; sono però tornata al punto di partenza, confermando così le mie teorie.

Sono dei parla parla.

Falsi.

Dicono tanto di essere dei duri, ma non si degnano nemmeno di parlarmene faccia a faccia.

Si limitano a sghignazzarmi alle spalle; e la cosa peggiore, è che lo fanno perché non merito attenzione.

TRAPPED IN MY MIND.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora