Capitolo sedicesimo.

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Inspira.

Espira.

Ho tutto sotto controllo.

Mamma, papà: adesso entrate in gioco voi.

E facendomi coraggio, digito il numero di $WEEWS.

"AIUTO! Jack è sotto casa, non so che fare, sono sola!" strillo tra le lacrime.

Due sono le cose: o so piangere a comando, oppure ho qualche trauma passato che mi manda immediatamente nel panico totale.

Dopo avermi invitata a mantenere la calma, promette di farmi giustizia e di vendicare personalmente tutto il male che lo psycho mi sta facendo, e Joe con lui.

Mi rassicurano ricordandomi la storia del Krav Magà, "lo scassiamo di botte sto babbo, sta tranquilla piccola" , ahah, ma chi si credono di essere, Giacomino ed io siamo invincibili.

Br! mi ha appena chiamata piccola, lui e $WE stanno litigando per me.

Sono la dea della discordia, la più bella del reame, tutti mi desiderano.

Mi sto gasando.

Per uscire da sto guaio, colpo di scena: esco di casa e suono ripetutamente il campanello, "Raga sono arrivati i miei! Ora hanno le prove che non mentivo. Chiameremo i carabinieri. G-grazie, veramente grazie di starmi vicino."

Sospiro di sollievo.

Metto il cellulare in modalità aereo: se chiameranno la linea sarà occupata, il che renderà la storia dei pulotti più credibile.

Intanto, mi connetto a Internet dal portatile.

Stalkero i profili dei miei bodyguard e ops, sorpresa.

Le loro storie Instagram sono la prova che parlano e non fanno, lo sapevo, sono dei bla bla bla come tutti.

Se ne stanno al baretto di provincia con la musica a palla, una scorta di siga, e bevendo Monster.

Forte la centrale, eh? Bugiardi.

La vostra incoerenza sarà il mio asso nella manica, può giocare a mio favore il fatto che per voi sia tutto un film d'azione; ma mi sta bene, viviamo in una bugia e gli eventi sono astratti.

Forse se avessero mai visto Stone, avrebbero agito anche nel pratico.

Che poi per me è tutta una recita ideata per noia, io la principessina da salvare e loro i miei cavalieri; peccato che questa è la mia fiaba, perciò vinco da sola, dimostrandomi astuta e sconfiggendo io stessa il drago.

Dopo di che, voi amici mi servirete per sempre, ed io dominerò il regno.

Mi piace; fanno le mie guardie del corpo, sono premurosi e ci provano con me, sono la figa del gruppo, quella al centro dell'attenzione, senza parassiti.

Ora salto un po' la corda per staccare dalla pressione di Jack.

Mi sento una donna potente.

Tipo Ariana Grande in Dangerous Woman, una ragazza che ottiene ciò che vuole ammaliando con la sua bellezza.

Una predatrice.

Come una mantide che uccide il suo maschio, una vipera velenosa che ti si avvolge intorno al collo e lentamente, ti toglie il respiro.

Pussy power, gente.

TRAPPED IN MY MIND.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora