TRAPPED IN MY MIND.

Capitolo quarantaseiesimo.

27 Luglio 2019, ore 12:35

Mi sveglio adesso, dopo una notte di chat sdolcinate con Gibson, il nuovo ragazzo con cui mi sento, la mia passione estiva.

Prendo il cellulare aspettandomi un suo buongiorno, ma solo venti messaggi di Anna: "VOLEVI FOT*ERE CON ME?!"

Dio, che succede, ho aperto gli occhi da cinque secondi e ho già problemi in arrivo.

Anna ha trovato Gabri Lele Sassi su Tik Tok, il ragazzo da cui ho scroccato le foto di Cameron.

Sa tutto.

Dice di averlo sempre pensato, non credeva nemmeno al numero fake.

Le dico però che avevo aiuti dall'esterno, un amico a distanza.

Almeno non mi prende per disperata.

Domanda se almeno Giacomo era reale; affermativo, rossa.

Che poi Cameron non è come Jack; non lo sarà mai.

Jack l'ho perso per sempre.

Anche tornasse, sarebbe diverso.

Mi struggo un po' mentalmente e poi mi ricordo: Cam deve andarsene.

Prendo quindi il mio secondo telefono, e controllo i messaggi.

Wow, ieri sera dovevo proprio essere andata: ho fatto dichiarare, insieme a me, anche Stone.

Colpo di scena.

E pensare che all'inizio, Cameron era innamorato perso di me, e mi perseguitava perché, come il fratello, era ossessionato dalla mia meravigliosa persona.

Beh, ha cambiato sponda, ci sta.

Tutto può succedere e tutto succede.

Ad ogni modo, avviso i miei contatti, tra cui giusto!, anche Mina, che ha continuato a provarci con me per tutto questo tempo; sto andando in questura, lì, sarò condannato.

ore 14:10

Anna propone, per rendere più credibile l'esistenza di Stone, di far girare la notizia che è incinta.

Avremmo fatto drama: io avrei scoperto del padre, litigando con lei e mettendo a repentaglio la nostra amicizia.

La stupida è disposta a subirsi l'intera J GVNG contro per questa cosa.

Accetto.

Siamo al Pinguino.

Pubblico una sua foto, con descrizione "divento zia!"

Fa lo stesso con uno screenshot dell'app per la gravidanza, se è maschio lo chiamerà Tancredi, se femmina, Sharon.

La ship perfetta è Shancredi.

Chiameremo così il suo bebè.

Due ore dopo dobbiamo licenziare le folle come faceva Gesù, per tornare a casa.

Sono tutti curiosi di farsi gli affari suoi.