Capitolo nono.

17 4 0
                                    

27 Giugno 2019, 11:56

Jack mi aveva stufato, è impegnativo avere due identità.

In più, mi ero inventata il suo indirizzo, e quando uscivo con Milla andavamo sotto casa sua, che so, forse speravo si materializzasse.

Abbiamo un problema: raga sto iniziando a prendere sentimenti per Stone.

Che dico sto iniziando, io sono innamorata di lui.

E come accettare il fatto che Giacomo Stone, non esiste?

Lui non c'è, non c'è mai stato. La villetta in Via Carducci 22 non è casa sua, non ha un fratello minore che si chiama Will e una sorella quasi laureata che si chiama Jade, i suoi non insegnano al liceo scientifico che io frequento e a partire dai ricci corvini, al dilatatore, le felpe Adidas e i jeans strappati, fino alle vecchie e consumate Vans, lui non esiste.

Jack Stone, il diciassettenne bolognese che tanto mi amava, con cui avevo fatto foto in treno, cenato insieme, dormito abbracciata, non esiste.

L'unico che mi aveva scelta fra tante, il ragazzo che tutte vorrebbero, quello a cui ormai, pensavo appena sveglia e prima di dormire, quello per cui saltavo i pasti..

La mia guardia del corpo, la persona che si interessava a proteggermi a tutti i costi, che accettavo anche se un po' tossico, anche se geloso ossessivaamente.

Jack, io ti.. ti amo così.

Dannazione sto di nuovo parlando come se ci fosse.

Così ascolto la parte del mio cervello che si sforza di consolarmi con idee brillanti (proprio. :S ) e decido: Jack deve morire.

Morire nella mia mente, ci tengo a lui, non voglio che muoia davvero.

Perciò per allontanarlo, farà qualcosa di estremo per cui o tornerà a Bologna, o nel peggiore dei casi, sarà spedito in carcere minorile, giusto per togliercelo di mezzo per un bel po'.

Sono dipendente da lui.

Lui non c'è, però.

Lui non c'era, non c'è e mai ci sarà uno come lui, dannatamente sexy e con il suo stile, sicuro di sé e premuroso così, perché lui è letteralmente troppo perfetto per esistere davvero.

E se rimpiazzassi tutto il senso di protezione che mi da?

Improvvisamente un'idea, e lo sbaglio irrimediabile di ascoltarla.

TRAPPED IN MY MIND.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora