Capitolo quarantaquattresimo.

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25 Luglio 2019, ore 12:20

Così ora sono in montagna, dai nonni, seduta a tavola con loro circondata di ogni possibile ben di Dio.

Nonna complotta contro di me, vuole sicuramente farmi ingrassare.

Ho chiesto a Milla di venire con me.

Dopo tanto tempo la rivedo, segue le vicende a distanza; non penso gliene importi più di tanto, però.

Mi azzardo a chiedere al nonno se ha una schedina SD in più, una che non usa; se mi serve, me ne compra una lui stesso.

Rifiuto, non voglio sfruttarlo così, nn voglio che sprechi soldi per un capriccio.

Non mi arrendo, non è possibile.

Dopo pranzo infatti, si mette a rovistare nel suo armadio: come pensavo, ha una SIM che fa al caso mio.

E' scaduta, dimenticata dal mondo; perfetta per essere inserita in un vecchio Huawei P8, telefono che usavo alle scuole medie.

Lo ringrazio con un abbraccio, non si rende conto di ciò che ha salvato.

26 Luglio 2019, ore 09:08

Ricordo perfettamente quest'epico giorno, mi sentivo l'eroe di Cameron.

Mi faccio portare da papà a comprare degli adattatori per schede SD, torno a casa di corsa.

In fretta, installo WhatsApp creando un secondo profilo, con tanto di immagine e stato; poi, inserisco il numero, il numero di Cameron Stone.

Sincronizzati i contatti, mi do alla pazza gioia: controllo chi della J GVNG ha il numero collegato ad Instagram, e dopo averne accumulati un po', scrivo a tutti loro.

Rick mi chiede come ho fatto a contattarlo, dico la verità.

Smette di rispondere.

Gibson minaccia di bloccarmi.

Alessa è l'unica a darmi corda; mi diverto con lei, ci tiene davvero ed è fantastico quando mi difende.

Ah, Alessa.

Ci chiusi i rapporti il giorno dopo, non accettò la friendzone.

Voleva obbligarmi a dubitare della mia eterosessualità.

Ragazzi, non sono l'unica pazza a quanto pare.

ore 22:15

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