TRAPPED IN MY MIND.

Capitolo sessantunesimo.

                                                                                                                      31 Dicembre 2019, ore 21:00

Caro diario,

nonostante cresciuta sono sempre la stessa.

Il 2019 non sarà per me un anno da dimenticare, no.

Io devo, devo ricordare il dolore.

Il dolore è nostro amico, il dolore ci fa crescere.

Non commetterò mai i vecchi errori, voglio imparare dai miei sbagli.

Anno nuovo, vita nuova; Ella nuova.

Ella con una personalità ed un carattere tutti suoi.

Ella a cui non interessa avere tanti amici, ha eliminato quelli falsi e si tiene stretti i pochi che ha.

Adesso ti saluto: vado in chiesa a festeggiare il capodanno, ci sarà tutta la comunità.

Mi diverto sempre tantissimo.

Ci sono i giochi, i balletti, gli spettacoli dei bambini e le luci colorate; tanto cibo.

Caro diario,

ho ripreso in mano la mia vita.

Sono pronta a costruirmene una meravigliosa, tutta mia.

La mia

vita.

THREE MONTHS LATER...

Mi sono ripresa parecchio in questo tempo, dedicandomi a me stessa, coltivando le mie passioni; riprendendo un saldo rapporto con Dio.

Io, sono felice così.

Purtroppo ora lo Stato è in quarantena, c'è un nuovo virus micidiale: il coronavirus.

Ho sentito tante profezie e teorie di complotto, credo ad ognuna di loro!

Stando a casa ragazzi, avevo così tanto tempo libero.

Facciamo un salto indietro: ricordate il capitolo "Questo non è un addio, ma un arrivederci"?

Beh quel giorno, dopo aver ripensato a Marylin M. di Fasma ho preso coraggio.

Ho riascoltato, dopo sette lunghi mesi, quella maledetta canzone.

Ho sentito il bisogno di Jack, così tanto che.. e la quarantena mi ha tolto talmente tanto ossigeno dal cervello.. io.. ci sono ricascata.

Proprio come una droga, come Fasma stesso dice tra le strofe.

Ho accesso al suo profilo, riattivandolo.

Sette mesi dopo.

Dio, ero in astinenza.

Mi sei mancato molto, mio dolce sogno proibito.

La storia continua. :)