Cereali agli unicorni

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"Sei una ragazza molto entusiasta! Ci piaci di già!" E mo' chi glielo dice che in realtà sono morta dentro? Vabbè lasciamoglielo credere va.
"Eccoci siamo arrivati! Ora io scarico le tue valigie tu potresti andare a farti una doccia e poi magari mangi qualcosa e ti riposi... Credo sarai abbastanza stanca!" Non capisco se mi sta dicendo che puzzo o è solo una mamma apprensiva... Credo la prima... E vabbè!" Si grazie una doccia e un po' di riposo è ciò che ci vuole!".
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La mattina seguente scesi le scale, dopo che mamma Lopez mi aveva chiamato, sembrava un sacco entusiasta... Ma io mi chiedo sta gente dove trova tutta sta voglia di vivere alla mattina, io boh basita!
Appena arrivo giù vedo due ragazzi di spalle, uno è ricciolino e moro e l'altro è un castano chiaro con i capelli più lisci, lì per lì non stavo a capì niente... Poi però ho visto sulla tavola una scatola di cereali con degli unicorni stampati, i miei occhi si sono illuminati, erano molto più interessanti quelli!
Decisi di mettere da parte la mia fame per lasciare spazio alla buona educazione (cosa molto rara) "Enza i nostri due figli Tony e Ondreaz!" Nah non può essere dai fiiigurati se sono loro! Appena i ragazzi si girarono li vidi, mannaggia erano loro! Tutto d'un tratto cominciai a vederci doppio, penso di essermi voluta mimetizzare con il muro bianco... Dopo un paio di barcollamenti svenni.
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"Enza? Enza mi senti? Sarà stato il jet lag! Enza tesoro!" Riaprì gli occhi giusto in tempo per vedere papà Lopez che cercava di alzarmi, e mi ricordai ciò che era successo prima...
Che
Figura
Di
Merda!
Pensai che dovessi reagire, così mi alzai,mi sorreggevano in piedi Ondreaz e papà Lopez.
"Scusatemi il jet lag!" Falsaaaaaaaa! Detta questa bugia palese dissi " Piacere Enza! Vostra madre mi ha parlato molto di voi!"madonna santa non ci credo! Sto sclerando dentro! Per fortuna che mi hanno obbligato ha fare un corso di teatro, è servito a qualcosa in fondo "è meglio se ti portiamo sul divano!" Disse Ondreaz; oltre che gnocco è pure intelligente!
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"Ho sempre voluto una sorella!" Disse Tony, fantastico mi ha friendzonato ancora prima di conoscermi! Iniziamo bene!" Allora raccontaci un po' di te" disse Ondreaz, e io cominciai con l'unica cosa di inglese che ho imparato a scuola... Presentarmi!
Quando pronunciai la parola Italia i due ragazzi cominciarono a sorridere e mi trovai costretta a specificare "no! So cosa state pensando! No solo pasta pizza e mandolino!"...

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