Le uova si lavano o no?

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Nei giorni successivi alla Pasqua passammo un po' di giorni con la nostra famiglia. A messa portammo anche i ragazzi, che però non capirono nulla perché era in italian.
Andina uno degli ultimi giorni ci invitò da lei per fare le mug cake.
Tutto bene fino a qui fino a che Eugenia non ruppe il guscio di un uovo, prese l'uovo in mano e lo passo sotto il rubinetto aperto, "Mi era caduto nel lavello, lo sto lavando!" Disse lei tutta convinta "Ma... Sei nata così o c'è una scuola?" Chiese Ambrogia, io mi sbattei una mano in faccia. "Raga ma non le lavate le uova?" Chiesi io stra perplessa "No perché tu le lavi?" Disse Andina ridacchiando "Certo non come Eugenia, ma il guscio si lava prima di romperlo" dissi io accentando la parola Eugenia "Ma anche tu sei andata?" Chiese Ambrogia "No a casa mia si fa così, sennò poi prendi al salmonella" dissi io "Ma che caz?" Disse Andina "Vabbè io le lavo voi fate quello che volete" dissi io fierissima.
La penultima sera decidemmo di andare al cinema e poi a mangiarci qualcosa. Eugenia aveva trovato una spaghetteria  "vicina" al cinema.
Finito il film Andina doveva andare in bagno "Ma no vai alla spaghetteria" dissi io, anche se pure io ci dovevo andare. Quella sera pioveva e decidiamo comunque di fare la strada a piedi fino al ristorante. A metà strada Eugenia mi accorsi che la spaghetteria era chiusa. "Si ma raga io devo pisciare!" Disse Andina "Sentite torniamo al cinema entriamo di nascosto, andiamo in bagno e poi troviamo un posto" disse Ambrogia. "Raga se volete c'è una osteria qui" dissi "Ma sei cretina non vedi che gente losca c'è lì dentro" mi dissero Ambrogia e Andina. Tornate al cinema, cercammo su internet e decidemmo di andare a una pizzeria a 20 minuti a piedi da lì.
Io camminavo sotto l'ombrello con Tony, ma la pioggia cadeva obliqua, quindi mi slavai completamente "Non ti ricorda nulla questa situazione?" Chiese lui "Si siamo slavati come al nostro primo bacio" dissi lasciandogli un bacio a stampo. Arrivati alla pizzeria ordinammo.
Passammo una bella serata e restammo lì fino alle 23. I pizzaioli, forse per mandarci via ci regalarono dei lecca lecca. Arrivarono chiedendo "Ma di chi è il compleanno?" E noi "Nessuno in realtà" e poi a casa ci diedero un lecca lecca.
Tutto sommato l'Italia regala soddisfazioni.
Io e Ambrogia e Andina ci stavamo dirigendo verso l'aeroporto, il giorno della partenza.
Ambrogia aveva in mano un sacchetto della spesa, con dentro tipo delle bottiglie o roba simile. A un certo punto  lei disse "No ma io di solito non faccio figure di merda" e in quel preciso istante, la borsa di spacco e cadde tutto a terra. Tutto l'aeroporto si fermò a guardarci. Io e gli altri scoppiammo a ridere "No io non faccio figure di merda di solito cit." Disse Andina, mentre io avevo le lacrime agli occhi da quanto avevo riso. "Ma datemi una mano cazzo" disse lei guardandoci malissimo, era diventata rossa carminio. Dopo aver raccolto tutto, io e Andina continuammo a ridere per un ora.
Durante il viaggio di ritorno i miei follower su Insta cominciarono a aumentare a dismisura, Tony mi aveva taggato in tutte le foto postate, ecco spiegato tutto. Mi pareva strano che qualcuno mi cagasse nella vita...

Ragazzi spero la storia vi stia piacendo, scrivetemi se avete qualche consiglio grazie mille per le 1000 visualizzazioni. Ricordatevi la ⭐

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