Non so vuoi fare tu?!

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Era il termine oramai per me. Avrei dovuto partorire a momenti, ero un pochetto nervosa. Anche perché dicono non sia una passeggiata. Mia madre era arrivata e mio padre consolava Tony. Oramai loro 2 erano in pensione quindi potevano venire tranquillamente. Tony era forse più nervoso di me. La cosa che mi preoccupava era che Eugenia aveva già partorito. Un bambino bellissimo, come il padre! Ma Ambrogia era un po' in ritardo, era un sacco nervosa e irritabile. È il 2 agosto, sto crepando dal caldo.
Tony mi sta sempre vicino, e mia madre cerca di non farci pensare a tutti i problemi.
"NO RAGA CHE ANZIA!" Urla Ambrogia, per poi accorgersi che c'è anche mia madre qui.
Mentre Ambrogia si avvicina al divano, si appoggia al mobile del salotto, spalancando gli occhi, Tayler la raggiunge preoccupato, "Cosa c'è?" Chiede molto in ansia "Ci siamo" risponde digrignando i denti per il dolore. Cerco di raggiungere Ambrogia, ma appena mi alzo, indovinate un po'? La mia solita sfiga!
I miei pantaloni cominciano a bagnarsi. Non mi sono pisciata addosso purtroppo! Il momento era arrivato! Madò le gioie tutte a me e Ambrogia!
Tony's pov
"Tony..." Mi dice Enza con un filo di voce "Dimmi" aggiungo, lei sposta lo sguardo sui suoi pantaloni, stessa cosa faccio io "Mi si sono rotte le acque" urla, Ambrogia si volta per un secondo, ma poi continua a dimenarsi per il dolore.
"Andiamo, ti porto in ospedale" dico e prendo la valigia per poi aiutarla a andare in macchina.
Sua madre era in macchina con noi, stava cercando di tranquillizzarla, sarebbe andato tutto bene, e la aiutava a respirare. Tayler e Ambrogia avevano preso un'altra auto e probabilmente erano già arrivati.
Ero un sacco in ansia e finalmente arriviamo all'ospedale.
Dopo 4 ore Enza non aveva ancora partorito, è un travaglio molto lungo dicono i medici. Sono le 11 pm. Hanno dato degli antidolorifici a Enza, che ora sta dormendo. Le hanno detto di riposare, perché sarà molto faticoso.
Tayler's pov
Stavo tenendo la mano a Ambrogia. Lei la stringeva molto forte, mentre le infermiere la aiutavano.
"Respira amore, come ti hanno insegnato" le dico per calmarla, ma ho avuto l'effetto opposto "Non so vuoi farlo tu?!" Mi risponde.
Dopo 15 minuti poggiano la piccola Rachel sul suo petto, Ambrogia è sfinita. Rachel apre gli occhi e mi guarda e lì il mio cuore, andò a puttane.
"È proprio bella, uguale a te!" Dico accarezzando la testa di Ambrogia "Hai i tuoi occhi però" risponde. Poi portano la bimba a lavare.
"Enza?" Mi chiede con un filo di voce Ambrogia "Sarà un parto molto lungo" dico e poi lei si addormenta.
Tony's pov
Il dottore entra e la sveglia. Le dice che tra un ora probabilmente partorirà, ma devono farle un epidurale (anestesia).
"Guarda il lato positivo Ethan non compirà gli anni, lo stesso giorno di Rachel" dico sorridendo, lei mi tira un occhiataccia, ma poi sorride e torna a dormire.
"Come sta?" Chiede la mamma "Le faranno un epidurale, perché il parto sarà lungo" dico, lei abbassa gli occhi "Io ve l'avevo detto che il viola porta sfiga" aggiunge, io rido, fatto sta che il viola è sia il mio, che io suo colore preferito. È destino.
Oggi è il 2 agosto, Enza dopo altre 3 ore di travaglio ha finalmente partorito. Le appoggiano Ethan al petto, e lei si commuove. È proprio un bel bimbo. Lo portano a lavare e medicano Enza.
"C'è l'hai fatta amore! Sei stata bravissima" dico baciandole il dorso della mano "Ti giuro se da grande combina casini... Lo trucido, c'ho messo tanto a farlo!" Dice con un filo di voce "Non sei credibile" dice la mamma "Guarda che anche tu non sei stata tanto facile, e tuo figlio stessa cosa. Avete una testa enorme!" Aggiunge poi "Me ne sono accorta mamma, grazie per il tuo costante supporto emotivo!" Dice Enza.
Entra suo padre e entra anche l'infermiera con Ethan. Ovviamente lo fanno in braccio a Enza e subito il bambino cerca cibo. "È uguale a te!" Dice la madre ridendo "Simpatica" risponde lei.
"Come sta Ambrogia?" Chiede poi Enza quando il bimbo si è addormentato "Lei ha partorito ieri, mi sembra... Tutto apposto comunque" dico "Mangia tu io non ho fame" dice indicando la sbobba dell'ospedale che le avevano portato "No devi mangiare cavolo!" Dico, forse un po' a alta voce "Ma sei ritardato svegli Ethan così!" Dice "Ti amo anche io!" Rispondo...

Ecco il penultimo capitolo ❣️
Il prossimo sarà il finale.
Commentate mi raccomando.
E ricordatevi la ⭐

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