Inazuma One-shots

"Sapevo l'avresti detto!"

Da quando lo aveva incontrato per la prima volta, Gamma non aveva potuto fare a meno di chiedersi se Zanark avesse punti deboli.

Forse era proprio per questo che lo aveva "accolto", se così si può dire, con una sonora pallonata in pieno stomaco.

Successivamente no, non se n'era affatto pentito. Zanark si era rivelato essere superbo e arrogante oltre misura, non perdendo mai occasione di sfoggiare i suoi talenti, spesso usando l'aggressività.

Non che l'albino fosse da meno, era oltremodo altezzoso pure lui, ma almeno usava la logica e rifletteva prima di compiere sfrontatezze.

Il moro no, non ci aveva pensato due volte a fare il Mixi Max con ognuno di loro, appropriandosi così della Protocollo Omega 3.0 e della loro forza.

Da una parte il capitano odiava questa sua prepotenza, ma dall'altra ne rimaneva sempre meravigliato, come se qualcosa in Zanark lo incuriosisse e disgustasse al tempo stesso.

Un sentimento contrastante che però cercava di mantenere dentro di se, o perlomeno ignorarlo finché non se ne sarebbe andato.

Come se questo non fosse abbastanza, Gamma stava lentamente cominciando a provare persino attrazione fisica verso il maggiore, perdendo spesso lo sguardo nel petto voluminoso di quest'ultimo.

Fortunatamente era bravo a nasconderlo, ma per quanto sforzo ci mettesse Zanark sembrava non capire i suoi sentimenti e a ignorarlo se non per vantarsi con lui o mettersi in mostra come suo solito, senza immaginare le sensazioni che provocava all'albino.

Non aveva intenzione di fare il primo passo, era troppo orgoglioso e poi Beta lo avrebbe preso in giro a vita se mai si fosse messo con Zanark, non che non lo facesse già, ma insomma, rimaneva comunque una situazione di stallo imbarazzante.

Durante gli allenamenti della squadra, ai quali stranamente il maggiore non aveva fatto partecipare Gamma, i due si erano ritrovati lungo il corridoio che portava agli spogliatoi per almeno assistere agli esercizi dei compagni.

Zanark non voleva allenarsi perché si reputava già il migliore e di conseguenza cominciava di nuovo a vantarsi insaziabile sulle sue prodezze delle quali l'albino fortemente dubitava  e nei racconti che avrebbe volentieri interrotto dandogli una padellata dritta sulla testa.

Tutta la Protocollo Omega 3.0 si ricordava di quando, in preda alla rabbia e a corto di pazienza, Gamma aveva afferrato proprio la padella nella quale cucinavano la colazione e gliela diede sulla nuca, provocandogli un bernoccolo non indifferente.

Mentre infatti imboccavano il corridoio, a Gamma venne un idea con la quale poteva confessarsi al moro senza che i compagni lo sapessero, e in un modo efficace e veloce.

"Zanark...la squadra si sta allenando molto in questo periodo" accennò sempre tenendo gli occhi verso il basso.

"Sapevo l'avresti detto" rispose con fare annoiato come suo solito il moro.

Gamma festeggiò mentalmente la vittoria del suo piano, che stava prendendo esattamente la piega che desiderava.

"E...sai che tutti ti ammirano qui in squadra" continuò attenendosi sempre alla sua intelligenza e alla sua conoscenza di Zanark.

"Sapevo avresti detto anche questo" mormorò il maggiore puntando i suoi occhi rossi in quelli viola e freddi dell'albino.

Questi si avvicinò ancora di più al suo corpo muscoloso e scolpito mettendogli una mano sui pettorali, così bianca che risaltava contro la pelle caramello di Zanark.

"E..." dicendo questo, Gamma si sporse per baciarlo approfittando della distrazione che stava provocando in lui e sorrise vittorioso: forse aveva trovato il suo tallone d'Achille.

Le loro bocche si scontrarono fin da subito violente e prepotenti, come se cercassero di primeggiare l'una sull'altra come d'altronde i due avevano sempre fatto.Solo la mancanza d'aria li costrinse a separarsi, permettendo all'albino di finire la sua frase.

"...Sapevi anche che ti amo?" sorrideva provocante Gamma, continuando a gravitare sul petto abbronzato del maggiore.

"Sapevo lo avresti detto" mentì il moro, riappropriandosi con audacia delle labbra del minore, stavolta sbattendolo al muro ed esplorando il suo collo con la lingua.

Il resto è meglio non raccontarlo...

Angolo dell'autrice

Ci tengo a dire che la parte con le padelle è dedicata a   @-Greenway perché ama le padelle e Jordan come me uwu

La ringrazio anche per l'ispirazione per questa insolita coppia che a dirla tutta mi piaceva già un po' prima :3

La prossima è una Ranmasa ^^