Inazuma One-shots

"Febbre e coccole"

La preoccupazione sul volto di Hikaru era evidente, mentre seduto accanto a Shinjou sulla limousine controllava freneticamente lo schermo del cellulare.

Bernard gli aveva comunicato che suo fratello si era preso una brutta febbre, e che era costretto a letto.

Era naturale per tutti ammalarsi ogni tanto, ma non appena seppe la notizia il blu si precipitò a casa dei Girikanan con l'ansia nel cuore.

Amava davvero moltissimo Froy, fin da quando giocavano insieme in Russia, anche sotto forma di Mitsuru lui aveva sempre provato qualcosa per l'albino, e quando gli si era confessato il petto per poco non gli esplodeva, mentre con le lacrime agli occhi lo baciava.

Ricordava perfettamente tutti i dettagli di quell'avvenimento, la luce del tramonto sul viso di Froy che si apprestava ad unire le sue labbra alle sue, e l'imbarazzo misto alla gioia che lo pervadevano completamente.

Ichihoshi era quel tipo di persona che si vergognava a dire qualsiasi cosa, timido e introverso non riusciva a spiccicare una parola che fosse a riguardo dei suoi sentimenti.

Per questo era sempre stato il fidanzato a prendere le redini del loro rapporto, a consumare i loro baci, a prendere l'iniziativa di una notte insieme.

Forse era persino troppo diretto, certe volte, come quando lo chiamava con appellativi come "cucciolo" o "tesoro" che faceva la arrossire a dismisura il blu.

In quel momento era Froy ad aver bisogno di lui, e di certo non si sarebbe tirato indietro, pur di ammalarsi a sua volta.

Appena scese dalla lussuosa macchina, Hikaru ai diresse in fretta e furia verso la camera del ragazzo, per poi aprire delicatamente la porta per paura di svegliarlo, e rovinare la placida espressione che si impossessava di lui ogni volta che dormiva.

Froy in realtà era sveglio, aveva saputo che il fidanzato si sarebbe presentato e per questo non era riuscito a calmarsi abbastanza da riposare.

"Che peccato, però. Speravo di trovarti vestito da infermiera" ammiccò l'albino salutandolo e facendolo sbuffare.

"Neanche da malato plachi i tuoi ormoni,eh?" lo riprese teneramente il blu accovacciandosi per dargli un bacio.

L'albino gli catturò le spalle e lo stinse a sé mentre lo riempiva di baci lungo le guance e anche lungo il collo e i capelli.

"Ti amo da morire" gli sussurrò all'orecchio facendolo ridacchiare, mentre intervallava ad ogni parola un bacio su un punto diverso del suo viso.

"Così mi fai ammalare" rise accarezzandogli la chioma bianca e soffice.

"Poi Nosaka chi lo sente, se prendo la febbre" lo avvisò non riuscendo a frenare un sorriso dolcissimo e applicando un panno umido sulla fronte dell'albino.

"Sei bollente, perché non ti riposi?" il blu continuava a preoccuparsi per il fidanzato, mettendogli coperte su coperte e controllando di continuo il termometro, fermo a 38.9.

"Amore, non ti preoccupare così tanto per me." gli disse addolcito il fidanzato, facendogli segno di sedersi accanto a lui sulla tastiera del letto.

"Così mi sembra di sprecare del tempo in cui possiamo stare insieme, solo io e te" nonostante avesse la febbre, il tono di Froy rimaneva comunque così caldo, e avvolgente, facendo venire i brividi ad Hikaru.

Scosse la testa infastidito, e resistette alle tentazioni dell'altro.

"Non se ne parla, tu adesso dormi e ne riparliamo quando ti sentirai meglio" lo costrinse a sdraiarsi di nuovo, aggiustandogli il cuscino e mordendosi le labbra preoccupato.

Perché anche adesso non riusciva a lasciarsi andare?

Perché c'era sempre qualcosa a bloccarlo dall'essere più romantico, dal dirgli almeno una volta che lo amava senza cadere nell'imbarazzo?

Fissò gli occhi magnetici e azzurrissimi di Froy, amando ogni dettaglio della sua figura così candida e leggiadra.

Perché non riusciva a dirglielo?

Non riusciva ad esprimere appieno ciò che sentiva dentro di sé?

Amava ogni dettaglio del fidanzato, ogni sua imperfezione ai suoi occhi sarebbe sembrata perfetta, anche adesso madido di sudore a causa della febbre, manteneva comunque una bellezza disarmante.

E invece era lui a dirgli che era bellissimo, perché l'altro non ne era capace, aveva la bocca sigillata quando si trattava d'amore.

"Froy..." lo chiamò debolmente, consapevole che avrebbe disturbato il sonno del fidanzato.

"Dimmi, stellina" gli accarezzò le gambe lievemente, mentre sorrideva con quell'immancabile scintilla d'amore.

"Io...non te lo dico spesso. Anzi, non te l'ho mai detto in verità dall'inizio della nostra relazione, e mi fa un po male sapere che non lo sai come vorrei" si prese una piccola pausa ispirando, mentre il fidanzato si allarmava.

"Che cosa?" Chiese continuando ad accarezzargli il corpo da sopra i vestiti.

Perché anche con quest'ultimi addosso, Hikaru riusciva indistintamente a sentire le dita di Froy percorrere la sua pelle nuda?

Prese un respiro profondo, mentre si portava una mano all'altezza del cuore.

"Amo tutto di te" cominciò incerto " amo come ti muovi in campo con estrema eleganza, amo come riesci a farmi sentire migliore, speciale e a farmi dimenticare il passato. Amo il tuo aspetto, i tuoi occhi che mi leggono dentro, la tua pelle profumata e le tue labbra. Amo come diventi geloso quando Nosaka o Asuto mi si avvicinano, amo quando sei un imbranato che non capisce niente."

Il blu rise dolcemente, seguito a ruota da Froy, che ascoltava rapito quelle parole preziose.

"E non per ultimo amo te, Froy-chan" sibilò sulle sue labbra prima di appropriarsene con audacia, annullando tutti i dubbi e tutte le paure che si era fatto nel pronunciare quel fatidico discorso.

"Ma hai detto che così ti ammalavi" lo avvisò mentre la voce tremava per colpa della febbre, e delle emozioni che quelle parole gli avevano suscitato.

"Non me ne importa più nulla, ormai. Voglio solo te"

Angolo dell'autrice

Ho esagerato con il diabete qui, be sono consapevole 😂

Stranamente non ho mai fatto accenno a questa coppia finora, ma sappiate che È LA MIA SUPREMA OTP 💘

E si, secondo me Froy è l'attivo.

*ma perché parlo di queste cose adesso, che pervertita -*