"Una famiglia di stelle"

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Alla fine ho ceduto alla tentazione e ho scritto di loro tre 🙈

Sono i miei preferiti in assoluto e non potevo non dedicargli un qualcosina...spero questa os possa scaldarvi un po' il cuore

Quando hai due padri, invece che un padre ed una madre come una famiglia tradizionale, vedi le cose da un punto di vista che prima non avresti mai considerato.

Questo è quello che il piccolo Aitor, durante i suoi primi anni alle medie aveva capito fin da subito, come quando quelli, che ormai considerava suoi genitori a tutti gli effetti, venivano a prenderlo da scuola dopo il lavoro, sempre con un largo sorriso, e tutti i suoi compagni mormoravano sottovoce.

Il turchese aveva sempre detto loro che potevano evitare di venirlo a prendere, che avrebbe potuto usare il pulmino come tutti gli altri ragazzi ma loro avevano sempre rifiutato dicendo che per loro non era un problema, e Xavièr aveva aggiunto che se c'era una cosa che amava era pranzare con la famiglia al completo.

Jordan si era lasciato scappare una piccola risata schioccando un bacio sulle labbra al marito per poi darne uno anche al figlio prima di montare in macchina, parlando del più e del meno.

Allora per Aitor tutto si riassumeva alla gioia, alla serenità di ritrovarsi di nuovo in un ambiente familiare, e di sentirsi a suo agio al contrario di quand'era in classe.

La scuola non era mai piaciuta così tanto al turchese, era abbastanza bravo in tutte le materie ma non voleva ne cercava di relazionarsi con gli altri, non che quest'ultimi ci avessero mai provato granché.

L'unica cosa che sapevano chiedergli, insegnanti, compagni o chiunque altro, era perché avesse duo uomini come genitori, anziché una donna e un uomo come tutti gli altri ragazzi.

Aitor in quegli ambiti sbuffava, irritato da tutta quella falsa curiosità, afferrava i suoi libri o il suo pranzo e se ne andava dalla classe non dicendo una parola.

Lui cosa ne sapeva, infondo?

Non era certo lui che aveva chiesto di essere adottato da loro, non era certo lui che aveva deciso che Jordan e Xavièr si innamorassero e lo desiderassero come loro figlio.

Che cosa c'era di sbagliato se era diventato loro figlio, dopotutto? 

Loro lo amavano con tutto il cuore, ne era certo anche se faceva finta che quelle attenzioni gli dessero fastidio.

Se c'era l'amore in una famiglia, si chiedeva Aitor, allora cosa serviva che uno dei due fosse del sesso opposto? E perché la cosa faceva tanto scalpore tra la gente comune?

Mille volte aveva visto i suoi genitori baciarsi, fin da bambino, e sapeva perfettamente che si trattava e ancora si tratta di due uomini, ma non ne era mai rimasto sconcertato o altro, semplicemente sorrideva davanti al fatto che si amassero ancora così sinceramente.

Naturalmente sapeva anche dell'amore fra uomo e donna, ed era di quest'ultimo che si sentiva estraneo in verità, ma in nessun'altro modo contro.

Il discorso era uguale anche per loro infondo, poteva fare la stessa cosa, andare lì e tempestarli di domande sui loro genitori come facevano loro con lui, ma mai aveva osato, anche se ne era spesso tentato per vedere la loro reazione.

Comunque, concludeva i suoi pensieri il turchese, lui era felice con la famiglia che aveva e non l'avrebbe cambiata per nessun'altra, anche se gli avessero dato cento famiglie etero.

A questo pensava mentre piegava la carta rossa del suo lavoretto, seguendo i passaggi che aveva trascritto su un foglio steso sul suo banco.

Doveva essere preciso e accurato se non la voleva spiegazzare e rovinare la bella rosa di carta che era riuscito a creare, e che stava abbellendo di tutti i particolari più belli.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 31, 2020 ⏰

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