"Hey pretty stranger"

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Hey pretty stranger
I think you look cute
Can I get your number?
I wanna know you

Un turbine di foglie ci assale, provocando un urlo di paura di Skye.

Tendo un braccio per proteggerla, aspettandomi un animale selvatico, ma invece è una figura umana.

Forse non avremmo dovuto addentrarci in quel boschetto, ma all'infuori sembrava davvero meraviglioso.

Schiudo lentamente i miei occhi cerulei feriti dal vento, trovandomi a pochi metri di distanza da un ragazzo dai capelli bianchi.

Mi prendo qualche attimo per guardarlo meglio, e noto la sua acconciatura soffice e coronata, i suoi vestiti particolari e degli occhiali da aviatore a coprirgli gli occhi.

Rimango imbambolato ad osservarlo finché Skye non mi scuote da dietro le spalle, indicando il figuro che ha tolto gli occhiali con un sorriso stampato sul volto abbronzato.

Appena quest'ultimi vengono tolti, lui mostra un paio di splendidi occhi color ametista, profondi e incredibilmente somiglianti ai miei, come ribadisce la mia amica.

"Il mio nome è Simeon Ayp" ci anticipa con uno sguardo enigmatico.

"Ho visto le vostre partite, siete la Chrono Storm, giusto?" chiede ancora, avvicinandosi a me.

Skye si stringe dietro di me impaurita, mentre Simeon posa una mano sulla mia spalla irrigidendomi.

"Hai le qualità giuste per diventare un ultraevoluto, Arion Sherwind" mormora guardandomi dritto in volto.

Io non riesco a dire nulla, balbetto e arrossisco in preda all'imbarazzo.

Cosa mi sta succedendo?

Infondo è pressoché uno sconosciuto, perché sto reagendo così?

Lui se ne va in fretta e furia, l'unica cosa che riesco a sentire è lui che mi raccomanda di pensarci.

Le sue parole mi risuonano nella mente come un eco, mentre Skye cerca di farmi tornare sulla realtà.

Chi è davvero Simeon Ayp?

Tell me your secrets

tell me your fears,

nobody will notice,

let's get out of here

Steso sul letto, penso ancora a quel ragazzo così particolare che rapito subito la mia attenzione.

Da quella frase capisco che lui dev'essere un ultraevoluto, probabilmente il capo dei nostri nemici.

Già, nemici.

Probabilmente a lui interessava soltanto reclutare nuove cavie, nuove vittime, non gli interessavo io come speravo.

Dunque non ci rivedremo mai più...

Non so perché ma sento il mio cuore svuotarsi di qualcosa, come se fosse stato pugnalato e lentamente stesse morendo.

Qualcosa in me si è spento, con immenso dolore, creando delle lacrime agli angoli dei miei occhi.

Non posso essermi innamorato così di Simeon, l'ho visto solo una volta e non ho nemmeno parlato.

Possibile che si trattasse di un colpo di fulmine?

Davvero posso essermi innamorato così in fretta, in modo così sbrigativo, quasi surreale?

Cerco di convincermi del contrario ma no, l'unica cosa a cui riesco a pensare sono le sue labbra sulle mie, le sue mani che mi accarezzano con dolcezza.

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