"Ciao mamma, mi sono svegliata in tempo e va tutto bene! Sono pronta per cominciare il mio primo giorno al college! Augurami buona fortuna"
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«ok da qui ci dobbiamo dividere» mette il broncio Gwen«dai siamo abbastanza forti per affrontare questa giornata! Quindi , appena arrivi mi scrivi un messaggio e ci vediamo a pranzo al Waterloo bridge ok?» lei annuisce
«ho paura» metto il broncio «anche io!» lei mi abbraccia «buona fortuna» arriva il mio autobus così salgo e vado verso verso l'università
Prima volta in tutta la mia vita che vado a "scuola" completamente da sola, non c'è Simon, non c'è Steve , non c'è Gwen... non c'è nessuno
Mi blocco davanti l'entrata del campus ,deglutisco, mentre un piccolo sorriso solca il mio viso, comincio a camminare. mentre stringo forte il manico della mia borsa... il campus e' enorme e io sembro diventare sempre più piccola, cammino seguendo le indicazione, ma le gambe mi tremano
abbasso lo sguardo quando incontro un gruppo di ragazzi , ho paura di incontrare i loro occhi, mi sento piccola e giudicata
mi fermo davanti ad un enorme palazzo in vetro la gente entra sicura attraverso le porte scorrevoli
Twin: "arrivata ,tu?"
Io: "si"
Twin: "prima impressione?"
Io: "aiuto... la tua?"
Twin: "aiuto"
Mi faccio coraggio anche se in questo momento non credo di averne molto, entro dentro l'enorme edificio che dall'interno sembra ancora più grande, l'aeroporto di Burlington sembra più piccolo , mi immobilizzo alla vista delle numerose scale, ascensori e persone che si muovono velocemente, un ragazzo mi viene addosso, ma continua a camminare come se nulla fosse, non chiede scusa ne so volta verso di me. Ok, forse sono io il problema, dovrei cominciare a muovermi....mi manca la BHS
Cerco la mia classe disperatamente 2Q50 letteralmente non esiste nella piantina, guardo l'orario 8.32, Gwen aveva ragione forse partirsi di casa un'ora in anticipo era un po esagerato «scusa?»mi volto verso una ragazza imbronciata che mi guarda malissimo
«si?»chiedo sperando inutilmente che mi voglia dare una mano «muoviti!»ringhia, sorrido imbarazzatissima, mi volto e cerco disperatamente un Q o un 2 che vedo di sfuggita, cercando di essere il più veloce possibile
Non concludo niente, la mia classe sembra introvabile,sento la pressione che lo sguardo infastidito di questa ragazza ha su di me, il che mi mette ansia. Mi scanso, perché in queste condizioni non riuscirei a fare nulla
Mi guardo intorno, credo che sia il momento di mettere su un po' di musica, mi metto le cuffiette e comincio a camminare verso il cortile
"City of Angels" suona nelle cuffiette a tutto volume dandomi un pochino di carica, faccio si che si ripeta all'infinito perché ultimamente le mie canzoni parlano sono di amori finiti e di cuori spezzati e non mi sembra il caso
Sembra di stare in un film, con tutti seduti sotto gli alberi in gruppetti e poi ci sono gli stand dei vari club e progetti... mi sento davvero, davvero piccola al momento credo che non sarebbe male avere una faccia amica vicino
Mi siedo su una panchina semi vuota, riprendo il telefono
Guardo le notifiche e il primo pensiero che mi viene in mente è che vorrei aver ricevuto due messaggi uno di Simon e uno di Elliot, ma niente da nessuno dei due , beh ... Simon non credo proprio che possa ed Elliot anche se potesse non lo farebbe quindi va bene così ,sospiro
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Lost 2
Teen FictionUn nuovo stato, una nuova città, nuovi amici, nuove avventure . Non sono abbastanza però per cancellare i ricordi di vecchie esperienze , vecchi sentimenti, vecchie presenze... non sono abbastanza per cancellare vecchie abitudini e in un soffio, co...