Si può rimediare

764 15 0
                                    

Fabrizio

Cos'è successo a Vittoria. È vero è stato un errore, ma è pur sempre sangue del mio sangue. Sono un uomo, non un mostro. Appena arrivo corro alla ricerca di Niccolò. Lo trovo nel reparto di cardiologia che continua a camminare velocemente per il corridoio piangendo.

"Nì..." cerco di mantenere la calma

Si gira verso di me e capisco che è disperato.

"stai calmo Nì"

"calmo de che!!! Cazzo Fabri. È lì dentro Vittoria. È lì, in quella cazzo de sala e non so nemmeno se ne uscirà viva. E tu mi dici di stare calmo!!!" mi urla e tutti si girano

Lo abbraccio mentre continua a piangere. Non l'ho mai visto così. Non si regge nemmeno in piedi.

Rimaniamo in mezzo al corridoio per minuti interminabili mentre la vita scorre. Vorrei capire cosa sta succedendo a Vittoria. Mi sento vuoto. È come se solo ora avessi capito il vero valore di essere padre. Di come il mio sogno abbia rovinato la vita a una bambina. E mentre stringo Nic penso a tutti i momenti persi perché avevo paura di amarla. Le sue prime parole, tutte le volte che mi sentiva suonare e canticchiava. Tutte le volte che è caduta, inciampata nei suoi passi io l'ho guardata ma non l'ho mai aiutata a rialzarsi. Nessuno l'ha mia aiutata e quando Niccolò voleva provarci l'ho allontanato da lei. Perché ero geloso ma soprattutto ero cosciente di ciò che avevo perso.

Appena lo vedo tranquillizzarsi lo faccio sedere e comincia a spiegarmi.

"ha una malformazione al cuore. Si tratta di un'operazione complessa, ma se dovesse andare bene guarirebbe completamente. In caso contrario..."

"in caso contrario cosa???"

"non lo so nemmeno io. Non me l'ha detto ma è da ore che la stanno operando e nessuno esce per avvisarmi di qualcosa"

Annuisco mentre mi alzo per fare due passi mentre cerco rendermi cosciente della situazione.

"Fab..."

"Fab de che Nì. L'hai detto pure te. Vittoria è mia figlia e non me ne sono fregato un briciolo di lei, della sua vita e adesso improvvisamente divento il padre premuroso e preoccupato"

"ma si può sempre rimediare al male. Non agli errori, quelli rimarranno sempre e non potrai mai dimenticarli. Vittoria non potrai mai dimenticarla."

Sorrido per le sue parole ma dentro sto ancora malissimo.

"assomigli molto a Vittoria. Ci ho messo una giornata intera a toglierle quel cazzo di sorriso finto dal volto e ora cominci anche tu."

Appena vediamo qualcuno uscire Niccolò si fionda sul medico per chiedere informazioni.

"com'è andata l'operazione???"

Lo vediamo guardarci con in maniera seria. Fa un respiro e comincia a parlare.

Noi Ultimi 2- (Ultimo- Niccolò Moriconi)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora