Noi Ultimi 2- (Ultimo- Niccolò Moriconi)

Riprovarci

Vittoria

"no Niccolò" urlo ridendo mentre nelle mani ha una manciata di farina

Corro intorno al tavolo come una bambina mentre ormai il panetto l'abbiamo abbandonato.

Osservo l'impasto per un secondo e in men che non si dica una cascata bianca e soffice mi travolge dalla testa ai piedi.

"non ci credo" rispondo scioccata al ragazzo che con il telefono in mano mi sta riprendendo.

Abbiamo messo l'impasto in frigo per farlo riposare.

"dobbiamo aspettare un bel po'" mi avvisa mentre sta leggendo la ricetta.

Mi avvicino alla sua sedia mentre guardandolo tutto sporco sorrido.

Niccolò

La complicità tra noi è molta e appena si avvicina a me la faccio sedere sulle mie gambe abbracciandola.

"sei stato crudele" mi risponde mentre le tolgo un po' di farina dai capelli

"non sono io quello che ha cominciato"

All'udire quelle parole si gira immediatamente per darmi torto.

"forse sono stato io ma poi anche tu non sei stata ferma" rivelo

Siamo vicini e i pochi secondi di silenzio precedono un bacio molto atteso.

"ce ne hai messo di tempo" dico velocemente mentre Vittoria sorride non staccandosi dalle mie labbra. Le nostre lingue si ritrovano dopo tanto e finalmente sto bene. La prendo in braccio fino al bagno e comincio a scioglierle i capelli e a toglierle la maglia.

Vittoria

Il mio buon senso è scappato da questo appartamento. Gli tolgo la maglia e mentre mi bacia sento le sue mani intorno al gancetto del reggiseno. I nostri occhi si incrociano e sorridendo capisce che è arrivato il momento di riprovarci. Dopo pochi secondi siamo nudi sotto il getto della doccia. L'acqua non mi ha scrollato solo farina dal corpo ma anche i dubbi e le incertezze che avevo su Niccolò.

"ti amo" continuo a ripetere mentre mi lascia piccoli baci intorno al collo.

quando usciamo non c'è imbarazzo tra noi ma solo tanto amore.

"andiamo a vedere la pizza?" mi risponde dandomi un bacio tra la guancia e le labbra