Niccolò
Porca puttana la luce. Non ho nemmeno chiuso le persiane ieri. Non so nemmeno le ore avendo lasciato il cellulare di là. Mi alzo per ripristinare il buio e mi riaddormento subito.
Mi sveglio sentendo qualcuno bussare la porta.
"entra" rispondo bofonchiando ancora con gli occhi chiusi
"Nì io vado. Grazie mille" sento la voce di Adriano
"Adri aspetta n'attimo... che ore sono?"
"le 10.00" mi risponde
Vittoria
"hai capito Vì!!! Io lo amo troppo. Non abbiamo nemmeno avuto bisogno di parole per fare pace" continua a ripetermi felice Sofia.
"lo sapevo che sarebbe andato tutto bene. Ora ti devo lasciare Sofi"
Voglio finire velocemente per tornare a Roma il più presto possibile. Mi sveglio dai miei pensieri sentendo la voce di una mia collaboratrice.
Niccolò
Sono in studio per organizzare il tour negli stadi di quest'estate. Adriano non c'è e questo è un problema perché di solito si occupa lui di tutte le questioni tecniche. Io preferisco lavorare per l'organizzazione artistica. Oggi ho veramente la luna storta, non ho voglia di fare niente e sono nervoso.
"stavamo pensando anche ad un merchandising nuovo Niccolò, tu che ne pensi??"
Annuisco continuamente e ormai ho perso pure il filo del discorso. Fare il cantante infatti non significa solo comporre e registrare ma ci sono anche quelle giornate di riunione che vorrei buttare nel cesso. La musica è spontaneità, è arte che sicuramente non nasce in un ufficio. Allo stesso tempo non posso negare che per organizzare dei concerti servono anche questi momenti per cui porto pazienza sperando di resistere. Appena termina il colloquio esco per fumarmi una sigaretta e comincio a cazzeggiare con il telefono.
Spero che la tua giornata stia andando meglio della mia
Appena ricevo il messaggio di Vittoria sorrido leggendolo. Questa notte torna a Roma ed è l'unica gioia in questa grigia giornata.
Buongiorno bimba. Senza di te so già nervoso
Appena rientro mi aspettano tutti per tornare a lavorare. Faccio un bel respiro e li raggiungo.
"Adri ma n'do cazzo eri oggi? In studio abbiamo lavorato tutto il tempo e.." non faccio in tempo a concludere la frase che mi fermo di colpo osservando la folla di gente davanti a casa mia. Ci mancava solo questa.
"oh. è successo qualcosa Nì?"
"nulla" rispondo chiudendo la chiamata mentre velocemente metto la retromarcia per andarmene.
E mo' come cazzo ci torno a casa.
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Noi Ultimi 2- (Ultimo- Niccolò Moriconi)
FanfictionDopo quel maledetto concerto del 4 luglio, le strade di Ultimo e della figlia del suo caro amico Fabrizio Moro si divideranno. Il successo del ragazzo non sarà l'unico perché anche Vittoria si farà conoscere. La ferita e i rimpianti fanno sempre più...