Noi Ultimi 2- (Ultimo- Niccolò Moriconi)

Sei pronta?

Vittoria

"ma dov'eri Vì??? Mi sono preoccupata" mi chiede Sofia al telefono

"lo so scusa. ti devo spiegare tutto. E anche ai ragazzi."

"centra Niccolò??? Anche lui era scomparso"

"Niccolò non centra niente. è una mia questione, ora non è più in sospeso ma dovete sapere la verità"

"posso sapere almeno dove sei stata in questi giorni???"

"da Niccolò" ammetto

"ma perché ti comporti con me come se fossi un'estranea???"

"non succederà più Sofi. Non ti volevo far preoccupare. Hai sofferto già abbastanza"

"è grave???"

"è tutto passato"

"Vittoria posso sapere che cazzo è successo??!!"

"te lo dico stasera. Sicuramente non per telefono"

"allora ci troviamo al parcheggio con gli altri"

Attacco mentre prendo il pacchetto di sigarette in cucina ed esco sul terrazzo. Sto per accenderla quando qualcuno me la prende di mano. Niccolò.

"ma che fai???" rispondo mentre lo guardo fumarsi la mia sigaretta

"non puoi fumare Vittoria... ordini del medico. Avresti dovuto farlo anche prima dell'operazione ma hai disobbedito"

Sbuffo mentre ci raggiunge Spugna.

"hai sentito Sofia???"

"sì"

"Si incazzerà sicuramente quando lo saprà"

"grazie" gli rispondo guardandolo male

Mi prende per un braccio e facendomi alzare mi avvicino a lui.

"posso stare qui oppure non va bene nemmeno il fumo passivo???" dico per attenuare la tensione del momento

Ride mentre si posiziona davanti a me che sono appoggiata alla ringhiera.

"scusa" mi risponde sorridendo

Mi avvicino al suo viso per dargli un bacio sulla guancia quando spostandosi diventa a stampo. Sembriamo due adolescenti.

"Nì stasera dobbiamo trovarci con gli altri al "vostro" parcheggio"

Ride per le mie parole. È vero non è di nessuno se non loro. Non so dove sia e se fosse per me avrei chiesto anche le indicazioni per arrivarci.

"devi ancora conoscere la vera Roma, Vì" mi risponde stringendomi a sé

Mi stacco subito appena sento delle voci da sotto e capisco che sono fan e paparazzi che stanno chiamando Niccolò.

"cazzo Nì... mica nessuno sapeva che tu vivi qui??!!!" dico mentre continua a tenermi per i fianchi

"era così" risponde abbastanza infastidito dall'interruzione

Nel frattempo ci siamo allontanati dalla terrazza sperando che nessuno ci abbia visto.

Sono ore che si sentono urla e schiamazzi dal palazzo e la situazione sta diventando ingestibile, soprattutto perché dobbiamo andare. Sono sdraiata sul letto pensando a come poter dire tutto quello che è successo

"sei pronta???" sento la voce di Niccolò che avvicinandosi si siede sull'altro lato del letto.

"Niccolò sono un casino. Come cazzo faccio a dire tutto?"

Si sdraia di fianco a me e comincia a darmi piccoli baci.

"capiranno"

"grazie" rivelo mentre mi avvicino sempre di più a lui

"faccio solo ciò che sento" mi sorride mentre togliendomi i capelli dal volto mi da un piccolo bacio sulle labbra

Appena trovo il coraggio di alzarmi un altro problema si presenta. Tutti i paparazzi all'entrata.

"di questo ci ho pensato io" mi sussurra mentre prendendomi per mano scendiamo fino al garage

Saliamo sulla sua macchina e uscendo dal lato deserto del palazzo evitiamo tutta la folla.