Noi Ultimi 2- (Ultimo- Niccolò Moriconi)

Non c'è nessuno

Niccolò

Sono quasi agitato per tutta la situazione. Troppe emozioni e manca ancora il pezzo forte. Vittoria è sdraiata a pancia in giù mentre mangia biscotti e beve come una bambina davanti a un cielo che può fare solo da cornice.

"ma dove siamo?" mi chiede mentre ammira la spiaggia

"Ostia" dico semplicemente mentre bevo il caffè per trovare le parole giuste per la prossima sorpresa. Non si è ancora accorta di nulla ma so che è questione di secondi e...

"tutto bene Nico?" mi chiede guardandomi

"sto benissimo" rispondo anche se forse l'espressione della mora mi fa capire che non ci ha creduto nemmeno per un minuto.

Non trovo le parole per quello che devo dire e prendendo lo zaino tiro fuori il biglietto e glielo passo. Lo guarda attentamente ed è abbastanza confusa.

"Londra?"

"devo registrare dei brani lì per una giornata e c'era un'offerta per stare via una settimana" le spiego

"devi andare con Adri quindi"

"all'inizio sì ma ho pensato che potremmo fare una vacanza noi due" finalmente. La preoccupazione che mi dica di no è tanta soprattutto perché lavora come me e sta per acquistare la boutique.

"Niccolò lo sai che sono impegnata con il lavoro, non posso sconcentrarmi... mi dispiace"

Sono deluso ma me lo aspettavo. Riprendo i biglietti e spero di poterli cambiare perché stare una settimana con Adriano nella stessa camera anche no.

"capisco Vì"

Mi giro verso il mare e il mio buon umore è andato a puttane. Dopo una pausa sento ancora la sua voce.

"No, Niccolò non capisci niente" mi giro sorpreso e vedo il suo sorriso

Ma che cazzo non ho capito?

"certo che ci vengo" mi risponde

L'abbraccio forte finendo nella sabbia e mentre ride per la mia reazione comincio a baciarla.

"tu vieni prima di qualsiasi cosa" mi risponde a fatica mentre le mie labbra passano dalle sue labbra al collo. Ho il suo stesso sorriso mentre le mie mani accarezzano il suo corpo. È il mio tesoro più grande.

Non riesco nemmeno a raggiungere il gancetto del suo reggiseno da sotto la maglietta che mi ferma.

"in pubblico Niccolò Moriconi? Non mi sembra il caso" mi risponde anche se continua a torturarmi le labbra. La sua lingua è qualcosa di indescrivibile e il suo corpo avvinghiato al mio è una calamita.

"così non aiuti però" rispondo staccandomi leggermente. L'attrazione è tanta e il suo contatto mi fa perdere il controllo ovunque.

"dai Nico" mi implora baciandomi il collo

Mantieni il controllo continuo a ripetermi ma come faccio?! Ho ventiquattro anni non settanta.

"sai che per me è difficile?!" cerco di farle capire mentre la mia bocca torna avvinghiata alla sua e le mie mani sotto alla sua felpa.

"mh Nì"

"non c'è nessuno" le rispondo continuando sorridendo quando si alza leggermente.

"visto, dai c'ho pure i preservativi" rispondo entusiasta cercando di prenderli dallo zaino senza staccarmi

Mi sorride e continua a baciarmi fino a quando non sento il gancetto del suo reggiseno slacciarsi. Non sono stato io però.

"l'hai detto tu che non c'è nessuno" mi risponde mentre le torturo il collo.

"ti amo" dico semplicemente

"anche io"

Dopo poco stiamo facendo l'amore in spiaggia e non ce ne frega di nessuno. Bastiamo noi due, proprio come quella notte d'estate.