Noi Ultimi 2- (Ultimo- Niccolò Moriconi)

Pizza

Sofia

Sono con Adri a casa e abbiamo pensato di invitare i ragazzi a mangiare da noi. Potremmo passare un po'di tempo insieme come ogni venerdì sera e mentre Adri è in bagno a farsi la doccia chiamo gli altri per avvisarli.

Mi manca solo Vittoria. Il cellulare squilla fino a quando la voce che mi risponde non è quella della ragazza ma di Niccolò.

"Niccolò?"

"dimmi Sofi"

"Vittoria dov'è? Comunque volevamo invitarvi a casa nostra per mangiare come al solito" dico velocemente mentre emerge il mio animo da fan che adora Vittoria e Niccolò insieme.

"è in doccia Vittoria... comunque mi sa che stasera non veniamo perché domani ha un colloquio di lavoro e deve svegliarsi presto" mi risponde anche se io non me la bevo

"sabato mattina ha un colloquio?"

Potrei giurare di averlo sentito imprecare per la scusa stupida e io dentro di me sto morendo dalle risate. Mi piace stuzzicarlo e vorrei sapere cos'ha intenzione di fare.

"trovati una scusa migliore" rispondo divertita mentre attacco

Niccolò

Sono in camera ad aspettare Vittoria che si sta facendo una doccia e dopo la chiamata di Sofia mi è venuta in mente un'idea ancora più bella per migliorare questo weekend.

"quanto ti manca?" domando ad alta voce per farmi sentire

"un attimo" mi risponde mentre dopo poco arriva la figura della ragazza in tuta grigia e una maglietta corta nera. I capelli scuri sono ancora bagnati.

"che ore sono???" mi chiede sbucando dalla porta.

"appena sei pronta cominciamo" le rispondo alzandomi dal letto dove ero spaparanzato

"ma tu sei capace?" mi chiede sedendosi ai piedi del letto

"ma è ovvio che siamo capaci, dai siamo italiani... chi non sa fare la pizza?" rispondo tranquillo

La facevo spesso con la mia famiglia quando ero piccolo e non vedo l'ora di stare ai fornelli con Vì.

"va bene chef" mi risponde sorridendo mentre l'abbraccio.

"aspetta ho i capelli tutti bagnati" mi avvisa mentre prendendola in braccio la faccio sdraiare a letto sopra di me.

Mi da un bacio sulla guancia e sistemandomi il ciuffo si rialza.

"siamo italiani, dobbiamo saper fare la pizza" ripete le mie parole Vittoria sfottendomi mentre su internet rilegge la ricetta.

"mo che famo'?"

"boh provo io, vediamo"

"eppure non mi ricordavo fosse così complicato" mi continuo a ripetere mentre la mora comincia mettere tutta la forza possibile contro l'impasto che non ne vuole sapere di amalgamarsi"

"metti un po' di farina"

"Vì ma l'hai letto sulla ricetta?"

"Nico sto andando un po' ad occhio"

Rido come un bambino mentre comincio a mettere un po'di farina. La nostra cena è nelle mani di colei che sa fare una pasta insipida, un hamburger bruciato e non vado avanti.

"ma dai!!! Perché non va?" ride Vittoria sconsolata mentre continua a "impastare"

"proviamo con l'olio" ritento

"Nico qualsiasi cosa ti venga in mente tu mettila"

"ma che stai a dì" rido per fermarla mentre sta per mettere altra acqua.

Sono pochi i secondi quando la cucina si trasforma in un campo minato di farina.

Per non fargliene mettere altra mi sono opposto ed è finita addosso a noi.

Continuiamo a lanciarci farina, siamo sporchissimi ma mi sto divertendo come non mai.