13. Jimin

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Anche se è notte fonda decido di cambiarmi per l'arrivo di Jungkook. Più che altro perché ho addosso un pigiama davvero imbarazzante con le paperelle, che neanche i bambini usano più ormai. Ma è stato un regalo di mia nonna malata che mi crede ancora un bambino e tutti gli altri erano a lavare.

Rimango solo in boxer davanti all'armadio dei pigiami, cercandone uno decente, quando sento il campanello. Cazzo!

Prendo il cellulare e scrivo a Jungkook: 'entra pure, è aperto' e intanto cerco di vestirmi in fretta.

Ma non sono abbastanza veloce, perché sento i suoi passi entrare in casa per poi dirigersi verso la mia stanza.

Per fortuna almeno i pantaloni li ho messi e mi manca solo la maglietta.

JK: "Cazzo" dice vedendomi di spalle. Mi volto verso di lui, con grande imbarazzo perché subito si avvicina a me.

JK: "Cazzo" dice di nuovo con un tono di voce molto basso e tanto, ma davvero tanto, vicino alle mie labbra.

Mi prende un polso e mi trascina sul letto, facendomici sdraiare sopra. Allarga le gambe e si mette a cavalcioni su di me e io arrossisco molto pesantemente.

Io: "Che cazzo stai facendo?"

JK: "Voglio dimostrarti che per me sei importante. E che sei bellissimo, guarda che fisico" mi dice passando le mani sui solchi dei miei addominali.

JK: "Hai un corpo perfetto, cazzo" dice chinandosi su di me e arrivando a pochi centimetri dal mio viso. Sento il suo respiro unirsi al mio e il mio corpo sta reagendo troppo bene. Spero che non se ne accorga, anche se è sopra di me.

JK: "E hai un collo fin troppo bianco" sussurra vicino al mio orecchio, posando poi le labbra sulla pelle del mio collo. Il succhiotto dell'ultima volta c'è ancora e lui ci passa sopra la lingua. Poi si posiziona su un altro punto e inizia a succhiare la mia pelle lattacea.

Io: "Jungkook" gemo.

JK: "Ssh, fammi fare, ti prego" dice sul mio collo.

Quando ha finito passa la lingua anche sul nuovo succhiotto e inizia a lasciare una scia di baci umidi fino ad arrivare alle mie labbra.

Io: "Jungkook..." provo a ripetere.

JK: "Per favore..." mi implora voglioso.

Sta per baciarmi, di nuovo, ma io giro la testa di lato e quando vedo che rimane un po' sconcertato dalla mia mossa lo tiro via da me e mi metto seduto sul bordo del letto, senza dire niente.

Lui si avvicina a me abbracciandomi: "Scusa, mi sono lasciato prendere. L'importante è che tu abbia capito che sei bellissimo" dice dandomi un piccolo bacio sulla spalla. Poi aggiunge: "E sappi che quello che a te è capitato lì sotto stanotte, a me capita ogni volta che penso a te."

Divento subito rosso come un pomodoro, se n'è accorto.

Io: "Non so di che parli."

JK: "Ooh, lo sa il tuo cazzo di che parlo" conclude sciogliedo l'abbraccio. Non lo guardo in faccia, ma so che c'è stampato sopra un ghigno. "Vado in soggiorno, quando te la senti raggiungimi. Se non passa in fretta sappi che posso aiutarti io."

Io: "Coglione."

Lo sento ridere mentre chiude la porta di camera mia e se ne va in salotto. Che cazzo mi fa?! Perché deve essere così eccitante?! Lo odio.

Devo cercare di calmare l'eccitazione, ma riesco a pensare solo ai pochi minuti passati col mio migliore amico qualche secondo fa e la cosa non aiuta.

Tuttavia riesco a placare il mio corpo e raggiungo il mio migliore amico, stavolta completamente vestito.

JK: "Hai già fatto? Ci hai messo poco."

Io: "Non ho fatto quello che pensi. È semplicemente passato" dico arrossendo.

JK: "Mh, peccato, io ero qua a immaginare te fare cose e..."

Io: "E...?"

JK: "E niente, l'immagine mi piaceva" dice sorridendo. Gli tiro un pugnetto sulla spalla e poi torno serio: "Dobbiamo davvero parlare."

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Spazio Autrice:

Ecco a voi questo nuovo capitolo! Ora siamo vicinissimi alle 200 views e sono felice che la storia vi stia così piacendo!

+ BUONA LIBERAZIONE!!! Passatela al meglio, è una festa importante :)

- domanda del giorno (qotd):
fiore preferito?
- risposta:
io odio qualsiasi fiore, tranne i girasoli.

"heaven in hiding" ~ (KookMin) ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora