"heaven in hiding" ~ (KookMin) ✓

14. Jungkook

J: "Dobbiamo davvero parlare."

Io: "Facciamo tipo interrogatorio o ti posso fare un discorso io?"

J: "Dimmi solo perché sei venuto quando ti avevo detto di non farlo" dice serio.

Io: "Ero geloso" rispondo, ed è la verità.

J: "Ma fammi il piacere! Geloso di cosa?"

Io: "Di Yoongi."

J: "Yoongi-Hyung è di Hoseok-Hyung."

Io: "Ho notato, ma io ancora non lo sapevo."

J: "Ma anche se non fosse stato di Hobi-Hyung, noi due non stiamo insieme quindi posso uscire con chi cazzo voglio."

E questo colpo al cuore è il primo di quella che sarà una lunga, lunghissima, conversazione. E fa malissimo.

J: "Jungkook..." mi chiama vedendo che non rispondo e che ho distolto lo sguardo. "Scusa, non volevo essere così aggressivo. Ma davvero, devi smetterla di essere così geloso."

Io: "Ma alla fine è stata una bella serata" cerco di dire sorridendo, per smorzare la situazione.

J: "Non c'entra niente! Senti, da quel giorno in cui mi hai parlato dei conigli hai iniziato a trattarmi come se mi amassi e okay, so che stai scherzando e quindi non me la prendo neanche. Ma quando ci sono anche altre persone potresti sforzarti di non fare il coglione."

Di tutto ciò che ha detto, sono solo quattro le parole che mi rimangono in testa, che continuano a colpirmi come coltelli: 'so che stai scherzando'. Se tu solo sapessi che non sto scherzando... sarebbe tutto diverso.

Io: "Hai... hai ragione. Mi scuso per aver fatto il deficiente davanti ai tuoi amici e di essermi presentato a casa tua. Prometto che non accadrà più."

J: "Jungkook..."

Io: "Dimmi."

J: "Hai promesso... di tua spontanea volontà?"

Io: "Temo di sì."

Sono davvero pentito di aver fatto arrabbiare Jimin. Insomma, sono fottutamente geloso del suo amico, ma è vero... noi due non stiamo insieme e quindi non ho alcun diritto di dirgli con chi deve o non deve uscire.

Ancora perso nei miei pensieri sento delle braccia avvolgermi e risvegliarmi all'istante.

Ricambio l'abbraccio di Jimin, che dice: "Grazie."

Non rispondo. Mi limito a sorridere, anche se non mi può vedere, e aumento l'intensità dell'abbraccio stringendo Jimin ancora più forte.

Temevo la chiacchierata potesse durare ore e ore, ma in realtà io avevo in programma di fare il cazzone e non dargli ragione. Volevo difendere il mio diritto di essere geloso, ma questo diritto non ce l'ho. E me l'ha sbattuto in faccia, ma va bene così.

Io sto bene, perché ho lui tra le mie braccia. Fidanzato o amico che sia, mi fa stare bene tenerlo stretto a me.

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Spazio Autrice:

Oggi doppio aggiornamento! Spero vi piaccia anche questo capitolo :)
Vi voglio bene ARMY!!!